La Puglia è tra le regioni più avanzate nella realizzazione della digitalizzazione della sanità, in linea con quanto previsto dal Piano nazionale ripresa resilienza (Pnrr). Otto Aziende Sanitarie Pubbliche su 10, oltre 15.500 cartelle cliniche elettroniche già prodotte sul territorio regionale, a regime il coinvolgimento di più di 16.000 operatori sanitari e 1.600 giornate di formazione in aula e on the job. Questi sono alcuni numeri di uno tra gli ultimi progetti della sanità digitale in Puglia per la realizzazione e diffusione sul territorio regionale della Cartella Clinica Elettronica (Cce).
La soluzione prevede la digitalizzazione dei percorsi ambulatoriali e di degenza delle Aziende sanitarie pugliesi in un processo perfettamente integrato con il Sistema Informativo Sanitario Regionale Edotto, con il Fascicolo Sanitario Elettronico (Fse) e con tutti i sistemi informativi dipartimentali coinvolti.
È prevista inoltre, una componente Repository Clinico che alimenta direttamente il Fse regionale, l’Order Manager per la gestione delle consulenze e degli ordini tra i vari servizi, una soluzione al servizio delle sale operatorie, una per la gestione dei consensi e, infine, una componente prescrizione elettronica per la produzione delle ricette dematerializzate.
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Il sistema integrato
All’inizio del percorso, l’esigenza espressa dalla Regione Puglia è stata quella di uniformare i percorsi clinici e ambulatoriali attraverso una soluzione unica e condivisa in grado di fornire un supporto alla gestione informatizzata dei dati anagrafici, clinici e sanitari del paziente, lungo tutto il ciclo di assistenza, sia all’interno di una determinata struttura ospedaliera, sia nell’ambito degli accessi ambulatoriali specialistici.
Da qui l’affidamento a InnovaPuglia S.p.A. la realizzazione di un sistema integrato di sanità digitale. InnovaPuglia è la società inhouse della Regione per l’innovazione digitale, che sul tema della sanità lavora sin dal 2009 per la cooperazione tra sistemi applicativi differenti, finalizzato a favorire una più razionale ed efficiente condivisione di informazioni e documenti tra cittadini e operatori sanitari. La società ha curato, poi, per oltre un decennio, la progettazione del complesso degli interventi, grazie ai quali, oggi le strutture regionali sono in grado di analizzare le informazioni sanitarie per finalità di governo e programmazione, consentendo alla Regione anche di rafforzare il proprio ruolo all’interno del contesto nazionale.
Avere scelto di adottare una logica integrata nella progettazione dei servizi sanitari si è rivelata strategica per l’amministrazione regionale con vantaggi evidenti per l’intera comunità.
Il sistema integrato è incardinato su importanti sistemi informativi, tra i quali:
- Edotto, il sistema con cui si governano i servizi di base (assistenza primaria, processi assistenziali, accesso al pronto soccorso, accettazione dei ricoveri ospedalieri, distribuzione diretta di farmaci, presa in carico domiciliare e residenziale, e altro)
- Il Sistema Informativo Sanitario Territoriale (Sist) della Regione Puglia, operativo dal 2010, per la gestione delle prescrizioni elettroniche e dematerializzate e per assicurare la continuità delle cure tra ospedale e territorio, tramite il collegamento di medici di famiglia, farmacie, specialisti ambulatoriali e ospedalieri, pronto soccorso, laboratori di analisi e il Fascicolo Sanitario Elettronico
- Il Portale della salute, unico punto di accesso ai servizi digitali regionali, racchiude al suo interno i siti istituzionali delle dieci Aziende pubbliche e degli Organismi ed Enti del Servizio Sanitario Regionale con un’organizzazione federata della redazione, una esperienza unica nel panorama nazionale. Sul portale e sull’applicazione PugliaSalute è possibile usufruire di servizi informativi e interattivi quali: prenotazione e disdetta di una visita o un esame, pagamento dli ticket, scelta del medico o del pediatra, informazioni sulle proprie esenzioni, gestione dei buoni per i celiaci, diario delle vaccinazioni. Il cittadino può accedere al proprio Fascicolo sanitario elettronico e scaricare i referti on-line. Inoltre, il Portale Regionale della Salute offre informazione qualificata sull’assistenza ospedaliera e territoriale e consente di inviare segnalazioni e richieste agli uffici relazioni con il pubblico delle aziende sanitarie
- Il CUP federato (sovra Cup regionale), efficace punto di incontro tra domanda e offerta anche al fine di ridurre i tempi di attesa, per ampliare l’offerta di prestazioni dei singoli Cup aziendali estendendola, secondo un principio di contiguità territoriale, sull’intera area regionale.
- il Servizio di Emergenza-Urgenza Sanitaria Territoriale 118 della Regione Puglia, uno dei sistemi più evoluti tecnologicamente sul piano nazionale. Permette la gestione in tempo reale delle cinque Centrali Operative del 118, dei mezzi mobili di soccorso e dell’emergenza urgenza sull’intero territorio regionale. Lo scambio di informazioni tra i soccorritori e le strutture di pronto soccorso è garantito da un dispositivo (medical PC) su cui è disponibile la Scheda Paziente Digitale in cui sono inseriti i dati del paziente e quelli forniti dal sistema di telecardiologia a bordo di tutte le ambulanze. Il sistema è completato dall’applicazione 118Sordi Puglia, che consente ai cittadini sordi, o impossibilitati a interloquire verbalmente, di accedere in autonomia al Servizio di Emergenza-Urgenza 118, chiedere soccorso, inviare eventualmente un’immagine dello scenario dell’evento.
Il sistema integrato di sanità comprende anche altri sistemi regionali quali:
- GIAVA per l’informatizzazione degli ambulatori e delle procedure vaccinali. Attraverso la piattaforma dedicata Iris durante la pandemia si è fatta sorveglianza attiva e azione di contact tracing, si sono gestite le richieste di tamponi e la gestione degli esiti e dei provvedimenti e si è provveduto alla raccolta automatica dei dati, trasmessi quotidianamente alle autorità nazionali competenti, tenendo sotto controllo l’evoluzione dei casi
- PugliaSaluteMentale di supporto alla cura all’interno dei Dipartimenti della Salute Mentale
- Sistema dell’anatomia patologica
- Sistema per gli screening oncologici
- Medicina dello sport.
Altri sistemi sono in fase di completamento e attuazione:
- Diagnostica per immagini, una soluzione unica di gestione dei servizi di diagnostica per immagini delle aziende sanitarie che gestisce tutti i servizi dei laboratori di diagnostica per immagini presenti nelle Aziende Sanitarie Pubbliche dell’intera Regione Puglia. Obiettivo è avere un unico archivio centrale in cui sono disponibili referti e immagini provenienti dai laboratori in modo che medici di medicina generale, specialisti radiologi e di altre branche della medicina, ospedalieri, amministrativi e certo non ultimi per importanza, i cittadini avranno in un unico luogo virtuale tutti i documenti relativi agli esami diagnostici e, attraverso il Fascicolo Sanitario Elettronico e l’interoperabilità garantita dai sistemi centrali, accedano a queste informazioni da tutta la Regione e da tutte le altre regioni
- Monitoraggio della spesa sanitaria, una piattaforma in grado di tenere sempre sotto controllo il bilancio della spesa sanitaria e di permettere ai decisori regionali quali interventi compiere per la sua razionalizzazione.
Tra gli ultimi progetti del sistema, la Cartella Clinica Elettronica è l’evoluzione fisiologica di quella cartacea ed è lo strumento per la gestione organica e strutturata dei dati riferiti alla storia clinica di un paziente in regime di ricovero o ambulatoriale.
La soluzione
Obiettivo dell’intervento per realizzare la Cartella Clinica Elettronica è fornire un supporto trasversale ai percorsi di degenza (ricoveri ordinari, day hospital, day surgery,…) e ambulatoriali, sia ospedalieri che territoriali e disporre, a livello logico, di un unico strumento clinico per una gestione informatizzata, uniforme, aggiornata e integrata di tutto il ciclo di assistenza dei pazienti.
Infatti, la possibilità di garantire il supporto dei processi clinici e assistenziali di ogni singolo episodio di cura, permette il recupero dei dati clinici afferenti a ogni paziente, favorendone la continuità di cura. Affinché l’introduzione della Cartella Clinica Elettronica potesse avere successo in Puglia, è stato indispensabile soddisfare anche alcuni prerequisiti, diventati parti integrate nel progetto.
Si è lavorato a realizzare un sistema centralizzato di richieste di prestazioni specialistiche e/o diagnostiche (Order Manager) e un Repository clinico aziendale che contenga referti e dati strutturati di eventi clinici, unitamente con la definizione delle regole di pubblicazione e condivisione dei documenti e metadati. Il Repository clinico aziendale implementa anche il Dossier Sanitario Elettronico dell’assistito, garantendo la circolarità delle informazioni cliniche tra le strutture sanitarie della medesima Azienda Sanitaria. Infine, il Repository è collettore dei documenti clinici prodotti da tutti i sistemi dipartimentali dell’Azienda Sanitaria ed è unico alimentatore del Fascicolo Sanitario Elettronico. Ultimo tassello della gestione informatizzata dell’intero processo diagnostico-terapeutico-assistenziale, un sistema di gestione del Blocco Operatorio.
A completamento del progetto, sono disponibili tutte quelle componenti necessarie a gestire i livelli di sicurezza per gli utenti attraverso l’autenticazione e firma digitale con token o con remota a due fattori, secondo quanto disposto dalle norme nazionali ed europee sul tema. A regime, tutte le strutture saranno dotate di tavoletta grafometrica per la firma dei consensi da parte dei pazienti.
Vantaggi e benefici
Molteplici i vantaggi offerti dalla soluzione, affidata per il suo sviluppo e diffusione a un Raggruppamento Temporaneo di Imprese composto da DXC ed Exprivia.
Perseguendo la dematerializzazione completa dei processi clinico/ambulatoriali, la Cartella Clinica Elettronica supporta la predisposizione del piano diagnostico-terapeutico-assistenziale attraverso la pianificazione, valutazione e controllo dei percorsi diagnostico terapeutici e permette anche di:
- Garantire la continuità assistenziale, offrendo un unico strumento di comunicazione volto a facilitare l’integrazione operativa tra i professionisti sanitari coinvolti nell’ambito delle varie specializzazioni
- Costituire una corposa fonte dati
- Alimentare il Fascicolo Sanitario Elettronico, garantendo e rafforzando i processi di interoperabilità tra i vari sistemi
- Ridurre per quanto possibile il rischio clinico.
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Le scelte della sanità digitale
Sin qui gli elementi di un progetto che è unico nel panorama italiano, ma è opportuno sottolineare alcuni fattori che, da sempre, indirizzano il processo di digitalizzazione della sanità in Puglia e che, oggi, diventano linee guida nazionali:
- Per innovare il sistema in chiave digitale, abbiamo da sempre seguito una visione il più possibile olistica e conseguentemente siamo stati consapevoli della necessità di ripensarei modelli organizzativi e i processi, prima di individuare le soluzioni e gli strumenti
- Abbiamo perseguito l’interoperabilità e l’integrazione dei sistemi non solo nella loro realizzazione, ma già nella progettazione dei nuovi modelli organizzativi e dei processi e, su di essa, abbiamo operato la scelta delle soluzioni tecnologiche
- Abbiano avuto come orizzonte operativo una nuova modalità di offerta di servizi accessibili, semplici e sicuri e a tal fine abbiamo lavorato anche formando le persone sulle competenze chiave
- Abbiamo sempre avuto una forte attenzione alla sicurezza informatica, consapevoli della criticità dei dati trattati e della necessità di garantire ai pazienti pugliesi la massima tutela della loro privacy
- Abbiamo avuto una particolare attenzione alla complementarità degli investimenti effettuati nel corso degli anni, aggiungendo e non duplicando strati digitali al disegno complessivo.
Anche per questi motivi, siamo orgogliosi di trovare la Puglia tra le regioni più avanzate nella realizzazione della digitalizzazione della sanità e siamo certi che sarà questa la strada sulla quale si continuerà il percorso di innovazione verso tutti gli investimenti futuri, a partire da quelli previsti dal Pnrr.