Per affrontare l’emergenza Coronavirus, sin dalle prime fasi, Lepida ha messo in campo diversi interventi mirati, da un lato, a supportare le Aziende sanitarie e la Regione nell’informatizzazione di alcuni processi e dall’altro a limitare la circolazione dei cittadini ampliando le funzionalità fruibili online e estendendo la gestione digitale dei documenti clinici nel Servizio Sanitario Regionale.
La ricetta medica dematerializzata
Per quanto riguarda la limitazione degli spostamenti, nel primo periodo sono stati effettuati interventi che consentissero un più ampio utilizzo della ricetta dematerializzata senza necessità di recarsi dal medico di famiglia, in virtù di un’ordinanza nazionale che ha previsto che l’assistito potesse richiedere al medico il rilascio del promemoria dematerializzato ovvero l’acquisizione del numero di ricetta elettronica tramite email, SMS o applicazioni per telefonia mobile. La valutazione sull’immediata praticabilità dell’uso di tali strumenti, in termini di semplificazione per i prescrittori, attendibilità delle email e dei numeri di cellulare presenti negli strumenti di cartella clinica utilizzati dai medici e costi di adeguamento dei sistemi a carico del SSR, ha portato a identificare un’ulteriore modalità, ovvero il recupero del numero di ricetta elettronica attraverso l’utilizzo della sola Tessera Sanitaria. Al momento della generazione della ricetta dematerializzata (contrassegnata da un NRE, numero di ricetta elettronica) il medico informa l’assistito che non è necessario presentare la ricetta: con il solo Codice Fiscale dell’assistito, infatti, il farmacista può recuperare la ricetta tramite un nuovo servizio reso disponibile tramite il Portale Farmacie, opportunamente modificato da Lepida e, analogamente, le prescrizioni di specialistica ambulatoriale possono essere gestite tramite il recupero dai gestionali aziendali.
Sempre nell’ambito della dematerializzazione, un secondo intervento, attuato in anticipazione ai provvedimenti che nel corso dell’anno sono stati assunti a livello nazionale, ha consentito di prescrivere come dematerializzate anche le ricette di farmaci abitualmente definiti come “in distribuzione per conto” (o DPC). La DPC consiste nella distribuzione diretta, da parte delle farmacie convenzionate che operano per conto delle Aziende USL, di farmaci acquistati dalle Aziende stesse, per l’erogazione dei quali le farmacie operano come canale alternativo rispetto alle farmacie ospedaliere. Lepida ha affiancato la committenza in questa azione con la definizione delle specifiche tecniche e la realizzazione degli interventi evolutivi necessari sul Sistema di Accoglienza Regionale (SAR).
Ulteriori interventi volti a limitare gli spostamenti dei cittadini hanno riguardato la proroga regionale della validità delle esenzioni E02 per disoccupazione ed E99 per lavoratori colpiti dalla crisi al 31 ottobre, che è stato realizzata mediante un intervento di Lepida sull’Anagrafe Regionale Assistiti, in modo automatico e centralizzato. Analogamente, è stata estesa la spendibilità al mese successivo dei buoni celiachia elettronici, gestiti centralmente da Lepida.
Dematerializzazione dei documenti clinici e piano regionale sui test sierologici
Sul fronte dematerializzazione dei documenti clinici, Lepida è stata inoltre impegnata, insieme alle Aziende Sanitarie e alla Regione, a consentire la trasmissione, da tutti i dipartimentali aziendali, dei referti relativi a COVID-19 sulla rete SOLE affinché fossero in immediata disponibilità dei cittadini, tramite il FSE, e dei Medici di Medicina Generale e dai Pediatri di Libera Scelta. Il referto è infatti consultabile dal cittadino sia attraverso il sito del FSE sia attraverso l’app ER Salute, tra le prime app regionali per l’accesso ai servizi sanitari online a utilizzare in via esclusiva l’autenticazione con SPID; ER Salute si configura come un sistema che in pochi click consente di consultare i propri documenti sanitari, compresi i referti di test sierologici e tamponi.
A partire dall’11 maggio dello scorso anno, Regione Emilia-Romagna ha predisposto il piano regionale sui test sierologici, che prevede che i test siano svolti in un contesto di appropriatezza e quindi solo previa richiesta del medico. La DGR 350/2020 traccia tutte le fasi di gestione del programma di screening: i test vengono svolti presso laboratori privati preventivamente autorizzati, con un costo di riferimento indicato nella DGR 475/2020 per evitare comportamenti speculativi. L’iter di attuazione del programma di screening prevede che tutto il percorso sia svolto per via digitale: in questo contesto, Lepida è stata chiamata a predisporre rapidamente gli strumenti per la gestione di una richiesta informatizzata dei test sierologici da parte dei medici e a fornire il supporto tecnico ai laboratori privati affinchè il referto venisse inviato al Fascicolo Sanitario Elettronico.
Per la trasmissione del referto al FSE, Lepida ha fornito le specifiche di integrazione tra i sistemi refertanti dei laboratori e la Rete SOLE. Per i medici è stata realizzata una nuova scheda sul Portale SOLE, nella sezione “Screening COVID-19”, che consente di recuperare l’anagrafica dell’assistito e di selezionare le due prestazioni che sono state codificate per i test sierologici: Virus COVID-19 anticorpi IgG+IgM (con prelievo) e Virus COVID-19 anticorpi IgG+IgM Test rapido (pungidito). La richiesta può essere cancellata fino a quando non è presa in carico da un laboratorio. La funzione di richiesta del test in formato telematico è disponibile per tutti i medici, previo rilascio delle credenziali SOLE, servizio svolto da Lepida. Per i Medici di Medicina Generale (MMG) che utilizzano Cartella SOLE l’accesso è diretto alla scheda di screening. Il Portale SOLE mette a disposizione del prescrittore anche la visualizzazione, tramite Codice Fiscale, delle richieste già inserite per i propri assistiti.
Nella seconda ondata dell’emergenza COVID-19 diversi sono gli strumenti digitali che la Sanità regionale ha richiesto a Lepida di mettere a punto: per alcune richieste si è trattato di evoluzioni e adeguamenti di servizi esistenti, come nel caso dell’intervento eseguito sull’Anagrafe Regionale Assistiti volto a estendere nuovamente la validità delle esenzioni E02 per disoccupazione ed E99 per lavoratori colpiti dalla crisi, prorogate ulteriormente dal 31 ottobre 2020 al 1 marzo 2021, o dell’attività di collaudo che Lepida deve effettuare per verificare il collegamento con l’infrastruttura regionale dei laboratori privati autorizzati a effettuare, in aggiunta ai test sierologici, anche tamponi molecolari, in modo che gli esiti di tutti i test eseguiti siano disponibili, tramite la rete SOLE, sia al Medico di Medicina Generale che al FSE.
Dal 19 ottobre RER ha attivato un nuovo screening, su base volontaria, con test sierologici rapidi eseguiti in farmacia, per la ricerca degli anticorpi anti SARS-CoV-2, gratuiti per studenti, loro conviventi e personale scolastico. Lepida ha predisposto il sistema che consente di registrare i dati dei cittadini che effettuano il test e di inviare al Medico di Sanità Pubblica dell’Azienda USL di assistenza, ai Medici di Medicina Generale/Pediatri di Libera Scelta e al Fascicolo Sanitario Elettronico i risultati dei test (per un totale di 350.000 documenti inviati al 12 gennaio).
La gestione digitale dei tamponi rapidi
I nuovi strumenti realizzati nel mese di novembre da Lepida sono finalizzati alla gestione digitale dei tamponi rapidi, un ulteriore strumento per contenere l’epidemia, fornendo alla popolazione una risposta tempestiva e una conseguente presa in carico rispetto alla diagnosi nel caso ci sia il sospetto di COVID-19. Facendo seguito alla misura contenuta nel DL 137 del 28 ottobre 2020 e alla successiva intesa siglata dalla Regione sulla possibilità che i tamponi rapidi siano eseguiti dai Medici di Medicina Generale e dai Pediatri di Libera Scelta, è stato predisposto un nuovo modulo sul Portale SOLE; il sistema consente a medici e pediatri diverse funzioni: registrare l’esito del tampone antigenico, trasmetterlo al Dipartimento di Sanità Pubblica competente in base all’Azienda sanitaria di appartenenza dell’assistito, stampare il riepilogo dei dati inseriti, recuperare l’elenco di tutti gli esiti inviati con la possibilità di cancellare quelli trasmessi nelle 24 ore dalla data in cui si effettua la ricerca. Il sistema è disponibile per l’utilizzo anche per i Medici di continuità assistenziale, i Medici di emergenza sanitaria territoriale, i Medici della medicina dei servizi e i Medici impegnati nelle attività territoriali programmate. I risultati del tampone vengono comunicati al FSE, anche attraverso l’integrazione con il sistema Tessera Sanitaria, come previsto dal Decreto.
Da lunedì 21 dicembre i tamponi rapidi si eseguono anche in farmacia – con esito in 15 minuti – per la seconda, massiccia campagna di screening, su base volontaria e gratuita, per contrastare la diffusione del COVID-19, promossa dalla Regione Emilia-Romagna. La campagna proseguirà fino al 30 giugno 2021 e il test potrà essere ripetuto una volta al mese; destinatari della campagna, oltre ai farmacisti che partecipano al progetto, sono gli stessi dello screening sierologico, con l’estensione alle persone disabili e ai loro familiari conviventi Per la nuova campagna, Lepida ha aggiornato il portale Farmacie, nella sezione Screening già utilizzata per i test sierologici, apportando le necessarie modifiche e integrazioni per affiancare, alla scheda per i test sierologici rapidi, una nuova scheda, consentendone la messa in esercizio in modo tempestivo, come richiesto dalla committenza. Il farmacista registra l’esito del tampone sul portale regionale, in modo che sia trasmesso al Medico di Sanità Pubblica dell’Azienda USL di assistenza e al Medico di Medicina Generale. In caso di positività, infatti, i servizi di sanità pubblica contattano il cittadino, postosi in isolamento presso il proprio domicilio, per l’esecuzione del tampone molecolare. Il risultato è immediatamente disponibile anche su FSE. Ad oggi sono stati eseguiti più di 83.000 tamponi in farmacia.
Le attività relative alle vaccinazioni COVID
Da metà dicembre, in ultimo, Lepida è impegnata nella realizzazione delle attività relative alle vaccinazioni COVID. Le attività si sono sviluppate su tre direttrici:
- la progettazione e la realizzazione delle modifiche alla Anagrafe Vaccinale Regionale (AVR) che raccoglie in real time i dati delle vaccinazioni effettuate in tutte le aziende, a partire dal 27 dicembre;
- la realizzazione del flusso di dati che va ad alimentare l’Anagrafe Vaccinale Nazionale (AVN) con i dati relativi alle vaccinazioni;
- la realizzazione del flusso di dati relativi alle prenotazioni delle vaccinazioni verso i sistemi nazionali.
Lepida ha inoltre realizzato il sito regionale che consente di verificare lo stato di avanzamento delle vaccinazioni in Emilia Romagna, con un aggiornamento dei dati ogni mezz’ora.
In sintesi, si evidenzia uno sforzo complessivo di coordinamento e un intento di sincronizzazione tra le diverse realtà aziendali che l’emergenza ha rafforzato rispetto a processi già in atto, facendone una prospettiva consolidabile anche nel medio periodo.