S3K, insieme al partner To Be, sta investendo congiuntamente allo sviluppo di una tecnologia wireless che, grazie alle frequenze della luce, consente la trasmissione di dati e di informazioni: il Light Fidelity, meglio conosciuto come LiFi.
Si tratta di una tecnologia innovativa, già sperimentata e applicata con successo, che consente a diversi settori di progredire all’insegna della sicurezza e della sostenibilità, nella sanità, ma anche nel campo della difesa e persino dei beni culturali.
Ecco alcune pratiche d’eccellenza del LiFi in ambito sanitario per identificare in maniera sicura la cartella clinica del paziente e geolocalizzare i dispositivi medici mobili.
LiFi in sanità
S3K, il gruppo composto da undici aziende di eccellenza sul mercato e tutte italiane,
si prefigge l’obiettivo di affiancare enti pubblici e privati, in ogni processo di trasformazione digitale, con una visione interdisciplinare e un approccio end-to-end.
Con lo spettro luminoso, visibile e non visibile, è possibile trasmettere dati in modo
veloce, sicuro e sostenibile.
Con il LIFI e grazie alla partnership con To Be, con il punto di riferimento in
Francesco Paolo Russo, Founder & CEO di quest’ultima, S3K ha sviluppato un progetto di ricerca denominato Health.Fidelity per l’identificazione sicura della cartella clinica del paziente e la geolocalizzazione di dispositivi medici mobili.
La caratteristica prima di questa iniziativa che rinnova il campo sanitario è proprio la digitalizzazione sicura della cartella clinica del paziente.
Per la sanità, infatti, un aspetto importante della qualità del servizio ospedaliero è
connesso al rischio clinico, associato all’errato abbinamento tra paziente e la sua
cartella clinica digitalizzata.
Mediante l’identificazione automatica del paziente ogni informazione necessaria al personale sanitario viene registrata nell’immediato, dalla prescrizione alla somministrazione di terapie. Lo scambio accurato di dati tra equipe medica e cartella clinica avviene tramite i servizi di geolocalizzazione sviluppati e integrati nella tecnologia LiFi.
Si tratta di un sistema che non comporta emissioni nello spettro delle frequenze radio e che in alcuni casi potrebbero interferire con la strumentazione e le apparecchiature sanitarie presenti nel reparto. Il sistema in via di sviluppo consente anche l’immediata localizzazione di dispositivi medici mobili e ausili sanitari, che possono essere prontamente reperiti in caso di emergenza.
Il progetto con digital twin
Il progetto, con marcate caratteristiche di interdisciplinarità̀, prevede la costruzione di un digital twin per le strutture sanitarie a supporto della localizzazione e il tracking di oggetti, abilitando anche la navigazione indoor per gli utenti della struttura, con una precisione superiore alle attuali tecnologie BLE.
La piattaforma nel suo complesso impiega, inoltre, applica modelli di intelligenza artificiale di natura discriminativa e generativa per l’ottimizzazione dell’approvvigionamento di farmaci e dispositivi medici.
Una vera novità che consente già ad alcune strutture ospedaliere italiane di essere all’avanguardia in Italia, ma anche all’estero e che meriterebbe di essere estesa a tutte. Ciò è accaduto per le strutture di ASL Napoli 2 Nord (Sede di Procida, Pozzuoli, Ischia) per iniziativa di To Be, partner di S3K.
Altri progetti
S3K aiuta tutti gli enti che hanno necessità di accelerare il percorso di trasformazione digitale nella sanità pubblica. Con Riccardo Penzo Industry Leader – Health & Life Science e la sua squadra, si è aggiudicata l’affidamento di servizi applicativi e servizi di supporto in ambito “Sanità digitale – Sistemi informativi gestionali”, per le pubbliche amministrazioni del Servizio Sanitario Nazionale (SSN), per offrire loro un’ampia gamma di soluzioni e servizi per la digitalizzazione della sanità pubblica, focalizzandosi su efficienza e semplificazione dei processi amministrativi e contabili, gestione integrata dei dati sanitari, sfruttamento dell’intelligenza artificiale.
“S3K ha sviluppato anche Sanitapp, un’app destinata ai cittadini per ottenere informazioni sui servizi sanitari, come la visualizzazione su mappa dei pronto soccorso più vicino, oltre al loro livello di affollamento in relazione alla gravità dei pazienti presenti”, commenta Stefano Falda, Responsabile IP Factory R&D di S3K, citando i casi della Regione Umbria e dell’Azienda Ospedaliera Santa Maria di Terni, cui S3K ha fornito l’app di Televisita.
S3K investe sulla tecnologia attraverso progetti di ricerca e sviluppo, sempre attingendo al mondo accademico, con l’obiettivo di creare soluzioni all’avanguardia e tali da sfruttare le caratteristiche del LiFi, come accade con il Progetto Health.Fidelity, volto ad integrare e a rendere meglio fruibile, soprattutto nell’emergenza, il sistema informativo ospedaliero.