Il potenziale di trasformazione che la blockchain potrebbe portare in ambito sanitario è ancora tutto da valutare. Il settore sanitario, e in particolare l’industria farmaceutica, potrebbe adottare la blockchain per rendere i processi più efficienti, migliorare il livello di protezione e riservatezza dei dati, accrescere la sicurezza del paziente e fornire al consumatore un’assistenza medica di maggiore qualità.
Esaminiamo quindi di seguito le sperimentazioni in atto, gli ambiti applicativi e l’impatto delle tecnologie di registro distribuito nel settore, partendo da una veloce panoramica sulla definizione di blockchain.
Che cos’è la blockchain?
Il white paper “Blockchain for Dummies” di Manav Gupta la definisce così:
“Blockchain è un registro condiviso e distribuito che facilita il processo di registrazione delle transazioni e di tracciamento degli asset in un ambiente di business. Praticamente qualsiasi cosa abbia un valore può essere tracciata e scambiata su una rete blockchain, riducendo sia i rischi sia i costi. La rete blockchain è economica ed efficiente poiché elimina la duplicazione di sforzi e riduce la necessità di intermediari. È, inoltre, meno vulnerabile in quanto usa modelli di consenso per validare le informazioni. Le transazioni sono sicure, autenticate e verificabili”.
Semplificando al massimo, possiamo pensare alla blockchain come a un enorme database decentralizzato in una rete di utenti e computer, senza un singolo proprietario, i cui contenuti sono totalmente trasparenti rispetto agli utenti:
- Gli utenti vedono ogni modifica apportata alla catena.
- Gli utenti non possono modificare le informazioni già inserite.
- Tutte le modifiche vengono registrate con una catena dettagliata di marcature temporali.
- Gli aggiornamenti connettono ogni blocco al blocco originale.
Investimenti nella blockchain
Le somme investite nella tecnologia blockchain sono ancora relativamente basse, ma in forte crescita. IBM e Microsoft, ad esempio, stanno incorporando piattaforme blockchain nei loro sistemi di supporto al cliente e molte altre importanti aziende stanno esplorando l’integrazione della tecnologia blockchain nelle loro attività. Tra gli esempi principali:
- Walmart, per i pagamenti ai fornitori e lo shopping digitale;
- Starbucks, per il tracciamento dei semi di caffè provenienti da diversi paesi;
- American Express, partnership con Boxed per la personalizzazione dei premi riservati ai possessori di carte;
- JD.com, per accelerare lo sviluppo dell’intelligenza artificiale.
Anche nel settore sanitario, la tecnologia blockchain ha già iniziato a esercitare un impatto di un certo rilievo. Lo studio Healthcare Rallies for Blockchain pubblicato da IBM afferma che il 56% dei manager in ambito sanitario intervistati prevede di implementare una soluzione blockchain commerciale entro il 2020.
I vantaggi della blockchain per le aziende
Per le aziende, i principali vantaggi derivanti dalla blockchain si traducono nel favorire:
- maggiore fiducia tra gli stakeholder, in quanto sia la titolarità sia le eventuali modifiche alla catena sono trasparenti a tutti.
- Maggior risparmio di tempo e denaro: essendoci meno supervisione, i partecipanti possono interagire direttamente, rimuovendo la duplicazione di sforzi poiché tutti gli stakeholder hanno accesso condiviso alla rete.
- Un più elevato livello di sicurezza e riservatezza, con conseguente riduzione di manomissioni, frodi e cybercrimine.
- Maggiore possibilità di audit e intervento tempestivo al fine di evitare potenziali problemi sul lungo periodo.
- Maggiore efficienza globale, grazie all’ottimizzazione del trasferimento di responsabilità e titolarità.
Applicazioni in ambito sanitario e farmaceutico
La forza della blockchain e la capacità di realizzarne appieno il potenziale al fine di semplificare, velocizzare e ridurre il costo delle transazioni dipende dalla volontà degli stakeholder di partecipare, cooperare, accordarsi, coordinare, implementare e adottare questa tecnologia nel comparto sanitario. Al momento sono diverse le sperimentazioni in atto, a dimostrazione di come sanità e industria farmaceutica possano trarre beneficio dalla blockchain:
- Attualmente, per uno stesso paziente vengono creati, da vari soggetti e su diverse piattaforme, fascicoli sanitari elettronici multipli. Ciò comporta problematiche relative alla completezza dei dati, all’aggiornamento e all’accuratezza dell’anamnesi del paziente e ai costi per la protezione dei dati personali.
- La blockchain sarebbe potenzialmente in grado di conservare la storia completa di ogni paziente e tutti gli aggiornamenti o le modifiche apportate dal medico o dal paziente sarebbero catturati e registrati in modo sicuro in unico luogo, compresi i dati provenienti da una serie di app e dispositivi per l’interazione con il paziente usati per monitorarne quotidianamente lo stato di salute.
- L’infrastruttura della supply chain nell’industria farmaceutica è frammentata. Passaggi macchinosi per mantenere la catena di custodia, integrità, verifica del prodotto e notifica dei rispettivi stakeholder vengono introdotti a fianco delle attuali tecnologie di tracciamento e altre tecnologie operative – che sono però costose e possono accrescere le spese sanitarie generali.
- La blockchain offre la possibilità di migliorare l’efficienza operativa e ridurre i costi grazie a una maggiore integrazione, trasparenza e tracciabilità.
- Con l’introduzione di nuovi farmaci tradizionali e specialistici che impongono un rigido rispetto della catena del freddo, la blockchain permette di monitorare in modo efficace ed efficiente l’integrità del prodotto lungo tutta la catena di fornitura, dal produttore al paziente.
- La blockchain può monitorare i principi attivi a partire dall’origine delle materie prime fino all’introduzione nel processo produttivo.
- L’abbandono delle terapie o una loro scorretta osservanza è tuttora un problema che solo negli Stati Uniti provoca 125.000 morti l’anno.
- Affidando maggiori responsabilità al paziente relativamente alla titolarità dei dati sanitari, la blockchain può portare benefici tanto al paziente quanto all’ente sanitario che lo ha in cura, in quanto promuove uno scambio bidirezionale di informazioni, possibilità di tracciamento e un follow-up tempestivo sul comportamento del paziente in relazione alla corretta osservanza della terapia.
- La complessità ed evoluzione dell’acquisizione di consenso sarà una sfida importante verso la realizzazione dei costi/benefici risultanti dall’applicazione della tecnologia blockchain.
Integrazione della blockchain nella supply chain sanitaria
È vero che il settore della sanità è in una fase iniziale rispetto all’integrazione della blockchain, ma non è mai troppo presto per cominciare a prepararsi.
La capacità della blockchain di semplificare, velocizzare e rendere più economiche le transazioni comporta che vi sia collaborazione, cooperazione, interoperabilità, standardizzazione, consenso e adozione di reti abilitate alla blockchain da parte dei principali stakeholder all’interno della supply chain del settore sanitario. Tra i maggiori stakeholder vi sono:
- Industria farmaceutica: efficienza economica e operativa della supply chain; qualità del prodotto.
- Aziende produttrici di tecnologie per la sanità: piattaforme e sistemi che permettano ai pazienti di acquisire e gestire i propri dati sanitari; collegamento dei dati provenienti dai dispositivi connessi per l’interazione con il paziente.
- Enti sanitari e assicurazioni: opportunità di migliorare il livello del servizio, la continuità e i risultati dei trattamenti; efficienza operativa.
- Pazienti: offrire a pazienti/consumatori maggiore controllo e condivisione dei propri dati.
La tecnologia digitale è stata una dei principali motori di trasformazione delle aziende e della vita di tutti i giorni. La blockchain ha il potenziale reale di trasformare in maniera radicale la supply chain anche in ambito sanitario. È importante che gli stakeholder, compresa l’industria farmaceutica, comprendano a fondo le possibili implicazioni e siano posizionati strategicamente per valutare e, possibilmente, adottare le applicazioni commerciali sempre più a rapida crescita man mano che la blockchain sarà integrata nella tradizionale supply chain sanitaria.
Questo articolo fa parte di un progetto editoriale supportato da Wolters Kluver con Agendadigitale.eu sulla Sanità digitale