Tranne alcune realtà molto avanzate, l’adozione dei modelli di eHealth e della Digital Transformation in ospedale è ancora poco diffusa, nonostante oggi ci sia la maturità tecnologica ed applicativa adeguata, con investimenti accessibili per chiunque: dobbiamo purtroppo riscontrare nelle ricerche dell’Osservatorio Innovazione Digitale in Sanità del Politecnico di Milano e nella vita reale che la carta è ancora il principale strumento di comunicazione in ospedale.
L’informazione digitale è però un elemento indispensabile ed indissolubile per poter realizzare modelli avanzati di gestione delle cure in ospedale, estenderle al territorio, creare protocolli e percorsi di prevenzione e, non ultimo, alimentare le strutture di ricerca.
Per questo, all’interno della più ampia strategia digitale delle Aziende Sanitarie, risulta fondamentale progettare un sistema informativo ospedaliero il cui obiettivo principale è creare e abilitare la fruizione di informazioni digitali nell’ambito clinico, medico ed amministrativo, in modo da poter condividere le informazioni in modo semplice ed immediato con tutti gli attori coinvolti nel processo di cura del paziente, che ha sempre il ruolo centrale in qualsiasi organizzazione ed architettura di servizio sanitario.
Un modello per la digital transformation in ospedale
In questo articolo presentiamo un modello che, nascendo da esperienze di progetti reali, vuole essere lo stimolo a disegnare e iniziare il percorso di trasformazione sia negli ambiti tecnologici che applicativi.
Il modello si basa sulla realizzazione di una infrastruttura tecnologica robusta e resiliente (alta affidabilità garantita da architetture in High Availability e Disaster Recovery), capace di fornire servizi di comunicazione (voce e dati) unificati fra qualunque genere di apparato, anche di natura clinica/elettromedicale, con esteso utilizzo di Cloud Computing.
Il cuore del modello dei Servizi Informativi è un Enterprise Service Bus capace di fare dialogare tutte le applicazioni, i servizi comuni e lo scambio di informazioni con il SSR/SSN. L’architettura prevede tre aree applicative – per i Servizi Informativi amministrativi, ospedalieri e per il paziente – e un’area di servizi comuni a tutte le aree applicative. |
Con questo modello alcuni servizi potranno essere anche estesi in modalità pubblica per la diffusione di informazioni verso i pazienti ed il territorio.
Tre principi per la governance ICT
Il modello dei Servizi ICT disegnato è ispirato da un modello di Governance ICT capace di regolamentare tre principi guida di fondo:
- Condivisione di risorse, esperienze ed informazioni a tutti i livelli organizzativi
- Governo delle conoscenze applicative strategiche per l’Ospedale
- Predisposizione al cambio generazionale nella catena del valore indotta dall’arrivo dei nuovi servizi clinici ad alto valore e dall’eHealth
La Governance dei Servizi ICT è organizzata e strutturata secondo le principali raccomandazioni internazionali in tre domini:
- Applicativo,
- Infrastrutture e Computing,
- Componenti Tecnologiche;
essa si basa su un robusto modello di policies di Security che garantiscono la corretta condivisione delle informazioni, il controllo degli accessi alle applicazioni, il rispetto della Privacy e la protezione della Proprietà Intellettuale.
Il modello dovrà avere inoltre la capacità di fornire in modo regolamentato e sicuro i servizi eventualmente anche a enti esterni all’Ospedale e verso il mondo della Università e Ricerca (tipicamente attestato su internet) come indicato nella figura seguente.
Struttura del modello architetturale
Il modello architetturale delle Applicazioni è strutturato come segue:
- tutte le aree applicative, le applicazioni e le strutture dati comunicano esclusivamente attraverso un Enterprise Service Bus specialistico per il mondo sanità;
- le aree applicative sono strutturate in quattro domini:
- servizi comuni: applicazioni o servizi applicativi generali di uso comune, trasversali all’ospedale ed ai domini applicativi Amministrativo ed Ospedaliero;
- amministrativo: applicazioni gestionali dell’Ospedale di qualunque natura;
- ospedaliero: applicazioni di gestione del paziente sia dal punto di vista amministrativo che clinico, comprendendo anche le applicazioni specialistiche e di supporto alle decisioni cliniche;
- servizi al paziente: applicazioni dedicate ai pazienti per l’interazione con l’Ospedale;
- le applicazioni del dominio Ospedaliero memorizzano tutte le informazioni nel Clinical Data Repository (CDR) in modo diretto o indiretto attraverso l’utilizzo dell’Enterprise Service Bus con formato discreto e strutturato;
- le informazioni di tutte le applicazioni sono replicate su Data Warehouse (DWH) aziendale secondo la struttura, il formato e la profondità storica definiti dalle strategie aziendali; ad esclusione dell’uso diretto delle applicazioni specifiche, non dovranno esistere altre fonti dati ufficiali diverse dal CDR o dal DWH.
Il modello di sistema informativo ospedaliero così descritto permette la raccolta e la diffusione di informazioni tra tutti gli attori coinvolti nei diversi processi delle strutture sanitarie e consente inoltre l’integrazione con le tecnologie di Ingegneria Clinica, con i servizi territoriali e i servizi digitali per il cittadino/paziente e abilita l’adozione di tecnologie legate alla nuova frontiera dell’Internet delle Cose (IoT), tutti temi che saranno approfonditi nei prossimi articoli.