l’Osservatorio

Integrazione sociosanitaria: le buone pratiche per potenziare l’assistenza territoriale



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Le buone pratiche presentate dalle prime quattro Regioni censite dall’Osservatorio promosso in collaborazione tra AGENAS e Federsanità-ANCI in tema di integrazione sociosanitaria rappresentano un modello replicabile e una fonte di stimolo per le altre realtà territoriali

Pubblicato il 30 apr 2024

Domenico Mantoan

direttore generale Agenas



L’IA è al centro della trasformazione digitale della sanità: le tre sfide principali

Sono oltre cento le buone pratiche maggiormente significative in tema di integrazione sociosanitaria e censite dall’Osservatorio promosso in collaborazione tra AGENAS e Federsanità-ANCI.

OSSERVATORIO DELLE BUONE PRATICHE DI INTEGRAZIONE SOCIOSANITARIA (OISS) INCONTRO ANNUALE 2024

L’importanza dell’integrazione tra servizi sanitari e sociali

L’Osservatorio di integrazione sociosanitaria è la naturale conseguenza del progetto PON GOV Cronicità, di cui AGENAS detiene il coordinamento tecnico scientifico, che si è dimostrato essere tra i protagonisti del percorso di cambiamento e potenziamento di una sanità territoriale più moderna, digitale ed efficiente in coerenza con il DM77/2022 regolamento recante “Modelli e standard per lo sviluppo dell’assistenza territoriale nel Servizio sanitario nazionale”.

Inoltre, occorre considerare quanto prevede il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) in campo sanitario e sociale e in particolare sia nella Missione M6C1, dedicata al potenziamento dell’assistenza sanitaria territoriale, sia nella Missione M5C2, dedicata ad alcune materie socioassistenziali.

L’insieme di queste iniziative definiscono un insieme di riforme particolarmente profonde e interrelate tra loro, che esigono azioni di integrazione e di innovazione non occasionali ma permanenti e strutturate anche in considerazione degli effetti dell’epidemia da Covid-19 che ha messo in evidenza alcuni aspetti critici del nostro Servizio sanitario nazionale (Ssn) rendendo necessarie una seria evoluzione dei sistemi territoriali sanitari, sociosanitari e sociali.

Osservatorio di integrazione sociosanitaria: la collaborazione AGENAS e Federsanità-ANCI

Da qui la convenzione tra AGENAS e Federsanità-ANCI, effettuata nell’ottobre del 2021, per la realizzazione di un Osservatorio delle buone pratiche sociosanitarie con l’obiettivo di individuare, in modo equo su tutto il territorio nazionale, non solo servizi sempre più aderenti ai bisogni dei cittadini/pazienti, bensì raccogliere le esperienze realizzate finora nell’integrazione sistemica tra sanitario e sociale, per metterle a disposizione dei decisori istituzionali e delle organizzazioni pubbliche e private che operano a questo scopo. Il punto cruciale è riuscire ad adattare i servizi attuali ai bisogni di salute complessi e di lungo termine che stanno emergendo con sempre maggiore intensità, anche in relazione alla dinamica demografica e socioeconomica che caratterizzerà il Paese nei prossimi decenni.

La struttura dell’osservatorio di integrazione sociosanitaria

Per fare tutto ciò l’assetto dell’Osservatorio presenta quattro articolazioni:

  • Il Comitato di Indirizzo formato dalle principali responsabilità di ANCI, AGENAS e Federsanità che definisce gli obiettivi, i tempi e le azioni che orientato le attività dell’Osservatorio;
  • I Gruppi Regionali di riferimento che fanno emergere e mettono in luce le esperienze di integrazione di maggiore significatività realizzate, o in corso di sviluppo, nel proprio ambito regionale;
  • Il Comitato Tecnico-Scientifico – presieduto da Renato Balduzzi – che raggruppa i referenti regionali dell’Osservatorio insieme a esperti in campo sanitario, sociale e della ricerca, per analizzare e discutere gli elementi di maggiore rilievo che emergono dalle attività di raccolta delle buone pratiche;
  • Il Gruppo Operativo – messo a disposizione da Federsanità Toscana – che supporta il sito dell’Osservatorio e le attività tecniche di raccolta, catalogazione, analisi, restituzione.

Le buone pratiche presentate dalle prime quattro Regioni

Tornando alle esperienze, lo scorso 20 marzo in Agenzia sono state presentate quelle delle prime 4 Regioni ovvero:

  • Piemonte con i progetti
    • “Nursery” Asl Biella,
    • “Vaccini per adulti una strategia tra AOU e Comuni” AOU Novara,
    • “Vite in Gioco” dei Comuni di Chieri, Moncalieri, Carmagnola, Nichelino e Asl To5,
    • “Spazio Fragilità” ASL Novara,
    • “Progetto COT” ASL To3;
  • Lombardia con i progetti:
    • “La cartella Sociale Informatizzata” ASST di Lodi,
    • “Modello Lecco” Asst Lecco,
    • “lo Sportello Care Giver” ASST Nord Milano,
    • “Dal generale al particolare: gli osservatori in ATS Milano,
    • “EDA” nel Rhodense,
    • “Caregiver Familiari: aver cura di chi si prende cura” del Collegio dei Sindaci di ATS Bergamo;
  • Marche con i progetti:
    • INRCA dei Punti Salute,
    • Progetto Marea,
    • Dimissioni protette,
    • Progetto inclusione e invecchiamento attivo;
  • Friuli-Venezia Giulia con i progetti:
    • “Ospedale di comunità” nell’ Area giuliana,
    • “Un dono in Comune” di Codroipo e Medio Friuli,
    • “FVG in movimento. 10mila passi di Salute”,
    • “Progetto ARIA” di supporto ai Caregiver dell’ASP,
    • “Umberto Primo” Pordenone,
    • “Progetto SEARCH” di ASFO,
    • “Il ruolo delle Farmacie rurali – Farmacie di comunità, presenza sul territorio per la continuità dell’assistenza” di Federfarma FVG e il Comune di Sauris.

La comunità di pratica che emerge dalle buone pratiche

Da considerare che le oltre cento buone pratiche presentate e diffuse su tutto il territorio nazionale, hanno dato luogo a una comunità di pratica ciascuna composta e composita da circa mille professionisti del mondo sociosanitario (senza trattino) che si sono confrontate, autovalutate e scambiate esperienze affinando strumenti e procedure reciprocamente. Da questo punto di vista, va sottolineato come l’AGENAS è anche Agenzia nazionale per la sanità digitale e dunque è fortemente impegnata affinché nel più breve tempo possibile vengano adottate le migliori soluzioni di servizi legati alle nuove tecnologie su tutto il territorio nazionale al fine di garantire un’efficace presa in carico vicino ai luoghi di residenza dei pazienti.

Prossime fasi: presentazione dei progetti nel Portale della Trasparenza di AGENAS

Infine, nelle prossime settimane queste prime esperienze oggetto di analisi da parte dell’Osservatorio sociosanitario saranno riportate, mediante una sintetica scheda di presentazione per ciascun progetto, nel Portale della Trasparenza di AGENAS al quale AGENAS sta lavorando da mesi rappresentando così la base di convenzionamento e finanziamento per i progetti di Regioni e Comuni previsti nelle Missioni 5 e 6 del PNRR.

Dr. Domenico Mantoan

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