Un repository “paziente centrico” per le prestazioni sanitarie integrate con un network di 19 ASL sul territorio nazionale, per una popolazione di oltre 11 milioni di abitanti. E’ l’Osservatorio ARNO[1] di Cineca, Consorzio pubblico del MIUR e delle Università Italiane per servizi di super calcolo a supporto della ricerca clinica e biomedica e della governance.
L’Osservatorio ARNO – già selezionato dalla Commissione Europea come uno dei 20 esempi di uso di Big Data in sanità[2] – permette la tracciabilità dei pazienti nei percorsi assistenziali, il monitoraggio delle misure ripetute (ricoveri o esami diagnostici) e delle terapie nel tempo, l’analisi dei percorsi assistenziali dei pazienti con patologie croniche.
Il data base storico – di 2,5 tera bytes – ha già 2,6 miliardi di ricette memorizzate. In Italia ARNO è oggi il database di Real World Data più consolidato su un’ampia popolazione proveniente da diverse aree territoriali. Su queste basi, Cineca – aderente alla rete AssinterItalia – ha recentemente avviato un progetto sui Big Data per la valutazione e l’integrazione dei flussi sanitari in funzione degli obiettivi dell’Agenda Digitale Italiana riferiti alla sanità dematerializzata con il FSE– DSE e alla ricetta elettronica.
Questi obiettivi indicano, oltre la cura e la presa in carico elettronica del paziente, un utilizzo dei flussi di dati clinici, direttamente prodotti dalla dematerializzazione della Sanità, in formato anonimo, per la governance del sistema (comma 2 del Decreto Legge 18 ottobre 2012, n.179 su FSE). La piattaforma, integrando dati dematerializzati e strutturati generati dalle reti eHealth di ultima generazione – confrontati con i flussi amministrativi – renderà possibile un confronto tra bisogni di salute e offerta di servizi, quindi per la governance dell’assistenza nei contesti aziendali, regionali e nazionali in un’ottica, appunto, paziente-centrica.
Nonostante i diversi problemi ancora da affrontare – soprattutto per quanto riguarda gli aspetti normativi di privacy – i nuovi algoritmi di Cineca si propongono obiettivi estremamente avanzati:
- aumentare l’efficacia e la qualità dei trattamenti con sequenze di dati verticali-individuali, anche di tipo genomico, in grado di rivoluzionare le informazioni riferite alla storia clinica del paziente;
- aumentare la capacità di prevenzione delle malattie a livello territoriale identificando precocemente i fattori di rischio con un’analisi integrata di dati provenienti dal web e dalle reti eHealth (FSE);
- supportare la presa in carico regionale e locale del paziente cronico attraverso mappe territoriale di conoscenza e di rischio e sistemi e-PDTA (workflow dei percorsi di patologia).
- condividere le problematiche dell’appropriatezza – e del conseguente rapporto tra costi e risultati della cura – attraverso strumenti di condivisione in rete dei Big Data di salute/malattie con le comunità dei cittadini.
I progetti che Cineca intende realizzare – in un rapporto con il circuito AssinterItalia delle società ICT in House delle Regioni italiane e in collaborazione con i più qualificati poli scientifici nazionali – potrebbero aprire una fase nuova nei sistemi di governo della sanità, con un utilizzo diffuso delle potenzialità offerte dai Big Data. Un passaggio culturale, ma anche istituzionale, che potrebbe in un periodo medio-breve rivoluzionare completamente il tradizionale approccio economicistico ai temi della sanità e della salute.
Big data in Sanità, perché sono promessa mancata: ecco la svolta necessaria
_________________________________________________
- http://arno.cineca.it ↑
- Study on Big Data in Public Health, Telemedicine and Healthcare, Final Report, December 2016, European Commission ↑