Le tecnologie dell’informazione (ICT) negli ultimi vent’anni hanno promosso innovazioni profonde e ancora oggi guidano e favoriscono intensi processi di cambiamento in sanità nell’area amministrativo-contabile, nell’area clinica (in particolare nei processi di back office), nella automazione dei dipartimenti clinici (Laboratorio, Radiologia, Anatomia Patologica..) nelle relazioni esterne (con i pazienti, i professionisti, tra aziende e fornitori), nell’automazione della cartella clinica, nell’area della business intelligence (Buccoliero et al., 2002, 2005[1]; Caccia, 2008[2]; Boscolo et al., 2019[3]; Osborne et al., 2022[4]; Boscolo e Longo, 2023[5]).
scenari
Aisis: “Perché alla Sanità digitale italiana manca una visione strategica”
L’assenza di una visione strategica del sistema informativo aziendale in sanità ha spesso determinato nelle aziende sanitarie italiane un deficit di pianificazione ICT. Gli strumenti digitali sono stati quindi vissuti come supporto di esigenze “operative” e non come variabile aziendale strategica. Ecco perché iniziative con approccio Top Down non hanno prodotto i risultati attesi
Past President Aisis, già CIO Ussl 68, AO di Legnano, Gruppo Multimedica, Gruppo Kos
Vice Presidente di Aisis, CIO Ausl Reggio Emilia
Past President Aisis, già CIO Ospedale San Raffaele, Fondazione Don Gnocchi Milano
Presidente Aisis – Associazione Italiana Sistemi Informativi in Sanità, CIO Auxologico Milano

Note
[1] Buccoliero, L., Caccia, C., Nasi, G. (2002), Il sistema informativo automatizzato nelle aziende sanitarie, Milano, McGraw-Hill.
Buccoliero, L., Caccia, C., Nasi, G. (2005), E-health: percorsi di implementazione dei sistemi informativi in sanità, Milano, McGraw-Hill.
[2] Caccia, C. (2008), Management dei sistemi informativi in sanità, Milano, McGraw-Hill.
[3] Boscolo, P.R., Tarricone, R. (2022), «La digitalizzazione tra certezze e opportunità», Economia & management, (2), pp. 40-45
[4] Osborne, S. P., Cucciniello, M., Nasi, G., Zhu, E. (2022), «Digital transformation, artificial intelligence and effective public services: challenges and opportunities», Global Public Policy and Governance, pp. 1-4
[5] Boscolo, P.R., Longo, F., (2023), Management della cronicità, Milano, Egea
[6] I modelli sincretici in un’organizzazione si riferiscono a un approccio manageriale che incorpora elementi o pratiche derivate da diverse teorie o metodi di gestione, anche se apparentemente contrastanti, al fine di adattarsi meglio alle esigenze specifiche dell’organizzazione stessa. Questi modelli sono spesso utilizzati quando nessuna teoria o metodo singolo sembra essere sufficientemente adatto a gestire tutte le complessità e le sfide dell’organizzazione.
C. K. Ansell et al., Governance in Turbulent Times, Oxford Academic Books, 2016;
R.E. Quinn, The positive organization, Berret-Koehler Pub, 2015
[7] Nasi, G., Cucciniello, M., Guerrazzi, C. (2015), «The role of mobile technologies in health care processes: the case of cancer supportive care», Journal of medical Internet research, 17(2), e26.
[8] Bobini, M. Boscolo, P.R., Tozzi, V.D., Tarricone, R. (2021), «La telemedicina e i processi di gestione del cambiamento nelle aziende sanitarie», in Rapporto OASI 2021, Milano, Egea, pp. 461-485.
[9] Kjaer A. M., Governance, Polity Pr, 2004
[10] Mayntz R., From government to governance: Political steering in modern societies, Summer Academy on IPP: Wuerzurg, 2003,
[11] Pierre J., Debating Governance: Authority, Steering, and Democracy, Oxford University Press, 2000
[12] Donovan, C., O’Brien, D., Governing culture: Legislators, interpreters and accountants, Critical Perspectives on Accounting, 2015
[13] Goethe universität, Frankfurt am Main” in European Commission, Participatory governance of cultural heritage, 2018,
[14] Bathurst R., Monin, N., Shaping leadership for today: Mary Parker Follett’s aesthetic, Leadership 6(2), 2010, pp. 115–131.
[15] Hammer M.(1990), Reengineering Work: don’t automate, obliterate, Harward Business review, n.68, 104-112
[16] Davidson V.H., (1993), Beyond reengineering: the three phases of business transformation, IBM system journal, n.32. 65-74
[17] https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/37073905/
[18] Cucciniello, M., Lapsley, I., Nasi, G. (2016), «Managing health care in the digital world: A comparative analysis», Health Services Management Research, 29(4), pp. 132-142.
[19] Ripreso integralmente da Linee Guida per l’Attuazione del FSE 2.0. pubblicato in GU 11/07/2022
[20] Idem
[21] idem
[22] O.Campion-Awwad, A. Hayton, L. Smith, M. Vuaran,The National Programme for IT in the NHS: A Case History, MPhil Public Policy 2014, University of Cambridge
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