Nel contesto del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), la Missione 6 si concentra sulla trasformazione digitale della sanità e mira a migliorare le infrastrutture tecnologiche, promuovere l’innovazione e sviluppare competenze tecniche, professionali, digitali e manageriali del personale sanitario.
La Missione 6 si articola in 2 componenti ed è focalizzata su due obiettivi: il rafforzamento della rete territoriale e l’ammodernamento delle dotazioni tecnologiche del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) con il rafforzamento del Fascicolo Sanitario Elettronico e lo sviluppo della telemedicina: 20,23 miliardi di cui 15,63 miliardi dal Dispositivo per la Ripresa e la Resilienza, 2,89 miliardo dal Fondo complementare e 1,71 miliardi dal React EU.
Componente 1: Reti di prossimità e telemedicina per l’assistenza sanitaria territoriale
Una parte significativa si focalizza sul potenziamento dell’assistenza sanitaria territoriale attraverso l’implementazione di reti di prossimità, strutture intermedie e l’utilizzo della telemedicina. L’obiettivo è quello di rafforzare i servizi erogati sul territorio, potenziando e creando strutture e presidi territoriali come le Case della Comunità e gli Ospedali di Comunità. Inoltre, si punta a potenziare l’assistenza domiciliare e a promuovere una migliore integrazione con i servizi socio-sanitari esistenti.
Componente 2: Innovazione, ricerca e digitalizzazione del Servizio Sanitario Nazionale
La seconda componente si concentra sull’innovazione, la ricerca e la digitalizzazione del Servizio Sanitario Nazionale (SSN). Le misure previste in questa componente mirano a rinnovare e modernizzare le infrastrutture tecnologiche e digitali esistenti nel settore sanitario. Inoltre, si prevede il completamento e la diffusione del Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE), che consentirà una migliore gestione delle informazioni sanitarie dei pazienti. Un obiettivo fondamentale è anche quello di potenziare i sistemi informativi per migliorare l’erogazione e il monitoraggio dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), garantendo una maggiore efficacia nel fornire i servizi sanitari essenziali.
Il bando di gara
Al fine di raggiungere gli obiettivi della Missione 6, è stato pubblicato il 7 giugno un bando di gara che prevede la divisione dell’appalto in sei lotti distinti. Di questi, quattro lotti sono dedicati ai servizi applicativi, di cui due specifici per la Cartella Clinica Elettronica e altri due per l’Enterprise Imaging. Gli altri due lotti riguardano i servizi di supporto. Per ciascun lotto, verrà stipulato un Accordo quadro multi-fornitore, in base al numero di offerte presentate. Questo consentirà alle amministrazioni del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) di utilizzare gli accordi quadro tramite ordini diretti o appalti specifici, promuovendo la competizione tra i fornitori aggiudicatari.
L’importo totale della gara ammonta a 880 milioni di euro, la gestione della gara è affidata a Consip. Il termine per la presentazione delle offerte è fissato per l’11 luglio alle 16:00.
Servizi applicativi
I servizi applicativi richiesti nell’ambito del bando includono lo sviluppo ed evoluzione software, la migrazione applicativa, la configurazione e personalizzazione delle soluzioni, la manutenzione adeguativa e correttiva, il supporto specialistico, la conduzione applicativa e infrastrutturale. Inoltre, tra i servizi accessori, figurano prodotti software, Software-as-a-Service (SaaS) e soluzioni di mercato per la Cartella Clinica Elettronica e l’Enterprise Imaging.
Servizi di supporto
I servizi di supporto previsti nel bando comprendono il project management, il supporto al monitoraggio, il change management, il Project Management Office (PMO) e il demand management, la digitalizzazione dei processi sanitari, l’IT Strategy ed Advisory.
Il bando quindi si articola quindi in due gruppi di lotti, i lotti relativi ai servizi di Supporto hanno l’obiettivo principale di fornire alle amministrazioni interessate il supporto necessario per l’evoluzione strategica e tecnologica dell’ente, nonché per l’attuazione di una politica di governo e gestione dei sistemi informativi.
All’interno di questo contesto, l’amministrazione può aderire ai lotti che riguardano i servizi di Supporto in una logica di coordinamento, preventiva, contemporanea e/o successiva, rispetto ai servizi applicativi oggetto della presente iniziativa.
Per utilizzare l’Accordo Quadro e attivare i servizi, l’amministrazione deve individuare il lotto di riferimento in base alle proprie necessità e seguire la procedura descritta nel precedente nella documentazione di gara.
L’Accordo quadro
Per ciascun lotto, è prevista l’aggiudicazione di un Accordo quadro multi-fornitore, il cui numero dipenderà dalle offerte presentate. Le amministrazioni del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) potranno utilizzare gli Accordi quadro attraverso ordini diretti o appalti specifici, consentendo un confronto competitivo tra i fornitori selezionati.
Partecipazione ai Lotti Applicativi dell’Accordo Quadro
L’adesione ai Lotti Applicativi dell’Accordo Quadro avviene attraverso due fasi procedurali. La prima fase consiste nell’aggiudicazione dell’Accordo Quadro da parte della Consip S.p.A., come disciplinato nel Capitolato d’Oneri. Successivamente, nella seconda fase, avviene l’affidamento di ciascun Contratto Esecutivo da parte dell’amministrazione contraente.
La seconda fase prevede due modalità di affidamento dei Contratti Esecutivi in conformità con le disposizioni del Codice degli Appalti:
- Affidamento secondo i termini e le condizioni dell’Accordo Quadro, senza riaprire il confronto competitivo tra gli operatori economici già parte dell’Accordo Quadro (“AQ a condizioni tutte fissate”), per una quota massima pari al 30% del massimale del lotto corrispondente;
- Riapertura del confronto competitivo tra gli operatori economici parte dell’Accordo Quadro (“AQ con riapertura del confronto competitivo” o “AQ con rilancio competitivo”), per una quota massima pari al 70% del massimale del lotto corrispondente.
L’Amministrazione Contraente sarà obbligata a procedere alla riapertura del confronto competitivo se si verificherà almeno uno dei seguenti criteri oggettivi. In caso contrario, l’Amministrazione procederà tramite ordinativo di fornitura, fermo restando le disposizioni relative all’eventuale erosione delle quote affidabili senza la riapertura del confronto competitivo, come indicato nel Piano dei Fabbisogni.
Prima dell’affidamento del Contratto Esecutivo, l’Amministrazione trasmetterà al Fornitore il “Piano dei Fabbisogni” tramite il Sistema. Il Piano dei Fabbisogni conterrà i servizi, le caratteristiche qualitative e i dimensionamenti necessari, nonché la descrizione delle attività dimensionate per permettere la contestualizzazione dei servizi e la definizione dei gruppi di lavoro. Il Fornitore selezionato, basandosi sul Piano dei Fabbisogni, preparerà un “Piano Operativo” in cui saranno dettagliate le richieste dell’Amministrazione e formulate le proposte operative in conformità con il contesto tecnologico e applicativo indicato nel Piano dei Fabbisogni. Le modalità tecniche, operative e i corrispettivi unitari saranno definiti in base all’offerta tecnica ed economica e alla documentazione contrattuale dell’Accordo Quadro.
Conclusioni
L’obiettivo primario di questa iniziativa è assicurare la continuità dei servizi già presenti nella prima edizione della gara, attualmente in corso e che si concluderà entro il 2023. Rispetto alla precedente edizione, il nuovo bando ha ottimizzato i servizi offerti per soddisfare le esigenze del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) e ha introdotto nuovi elementi per valorizzare le soluzioni SaaS in base alla complessità delle strutture sanitarie coinvolte. Inoltre, è stata introdotta la possibilità per le imprese di presentare offerte tramite Raggruppamenti di imprese (RTI) non bloccati, favorendo così una partecipazione più ampia e flessibile da parte del mercato.
Il bando di gara per la trasformazione digitale della sanità in Italia nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza rappresenta un importante passo verso l’innovazione e l’efficienza del settore sanitario. Attraverso la realizzazione di reti di prossimità, il potenziamento della telemedicina e la digitalizzazione del Servizio Sanitario Nazionale, si mira a migliorare l’accesso alle cure, ottimizzare la gestione delle informazioni sanitarie e promuovere una migliore integrazione dei servizi socio-sanitari. L’aggiudicazione degli Accordi quadro multi-fornitore consentirà un’efficace selezione dei fornitori e un utilizzo efficiente delle risorse per il beneficio dei pazienti e del sistema sanitario nel suo complesso.