i casi

Sharing economy in medicina, ecco i servizi più avanzati

Sebbene questo modello non possa essere la panacea per i mali della Sanità, può tuttavia avere svariate applicazioni in questo settore, potenzialmente molto utili ad ottimizzare economicamente ed operativamente tutto il sistema sanitario-assistenziale. Vediamo i casi più interessanti al mondo

Pubblicato il 06 Mar 2017

Francesco Schiavone

professore Associato in “Economia e Gestione delle Imprese” Università degli Studi di Napoli Parthenope

Medical-Software

Al di fuori dell’Italia, la sharing economy nel campo medico/sanitario è già una realtà avviata e funzionante. In rete esistono diverse piattaforme online la cui missione è mettere in contatto i diversi soggetti coinvolti (o coinvolgibili) nell’assistenza sanitaria. Per esempio, il portale statunitense “Help Around” creato nel 2013 per mettere in contatto i malati cronici con chi è disponibile a fornire loro assistenza. I servizi della piattaforma si orientano, in particolare, verso chi soffre di diabete.

È questo un ottimo caso di sharing sociale, in cui alcuni mettono a disposizione volontariamente e gratuitamente la propria risorsa “tempo” a vantaggio di altri (i malati) che hanno bisogno, creando così una vera e propria comunità online disease-centred.

Un’altra realtà che offre servizi simili è MedZeD, azienda di Los Angeles di telemedicina il cui modello di business prevede l’intermediazione tra pazienti e caregivers. Domanda e offerta di assistenza sanitaria sono messe in contatto tramite una specifica tecnologia digitale denominata PACT (“Patient and Careforce Technology”). In questo caso, tuttavia, chi offre assistenza è qualificato in quanto fa parte del network di collaboratori di MedZed. I servizi dell’impresa statunitense sono fruibili sia da remoto sia in presenza (homecare). Per l’utilizzo delle succitate piattaforme sono ovviamente obbligatori per i malati e caregivers il preventivo download delle relative app e la registrazione alla comunità online di riferimento. L’ultimo esempio qui citato mostra come la sharing economy nell’healthcare non sia soltanto applicabile alla risorsa tempo del singolo individuo ma possa anche essere utilizzata per la valorizzazione di risorse tangibili da parte di organizzazioni complesse.

Cohealo è un’impresa tecnologica statunitense la cui missione è mettere in contatto ospedali che vogliano rendere disponibili dietro remunerazione le proprie attrezzature non utilizzate ad altre strutture sanitarie. Emblematico, soprattutto se si pensa al nostro Paese, quanto riportato nel sito aziendale: “Un sistema sanitario spende solitamente ogni anno decine di milioni nell’acquisto e nell’affitto di attrezzature medica. Tuttavia, un utilizzo medio del 42% di tali attrezzatture implica che la gran parte delle potenzialità di queste strumentazioni resti inespressa”.

Il copernicano passaggio concettuale dalla proprietà all’accesso di un bene o servizio non è certo semplice né attuabile in tutti i campi del settore medico-sanitario. Sebbene questo modello di business non possa essere la panacea per i mali dell’healthcare esso può tuttavia avere svariate applicazioni in questo settore, potenzialmente molto utili ad ottimizzare economicamente ed operativamente tutto il sistema sanitario-assistenziale. Quest’ultimo, infatti, soffrendo spesso di scarsa o inefficiente utilizzazione delle risorse a disposizione, bene si presta ad essere rivisitato alla luce dei principi tipici della sharing economy.

In definitiva, l’economia della condivisione sembra avere tutte le carte in regola per diventare, insieme all’economia dell’esperienza, il modello di riferimento per la definizione delle proposte di valore da parte delle imprese healthcare più innovative e orientate alle nuove tecnologie. A nostro avviso, un punto di forza della sharing economy per l’innovazione e lo sviluppo dei modelli di business in ambito sanitario risiede nella dimensione sociale, relazionale e di “comunità” che caratterizza profondamente sia l’healthcare sia la sharing economy.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Analisi
Video & Podcast
Social
Iniziative
Scenari
Il quadro economico del Sud: tra segnali di crescita e nuove sfide
Sostenibilità
Lioni Borgo 4.0: un passo verso la città del futuro tra innovazione e sostenibilità
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Scenari
Il quadro economico del Sud: tra segnali di crescita e nuove sfide
Sostenibilità
Lioni Borgo 4.0: un passo verso la città del futuro tra innovazione e sostenibilità
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati

Articolo 1 di 3