sanità digitale

Teledermatologia, la salute della pelle passa dal digitale: i vantaggi



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L’adozione della teledermatologia sta trasformando la dermatologia, migliorando i tempi di diagnosi e l’accessibilità ai trattamenti. Grazie a tecnologie avanzate e all’intelligenza artificiale, permette un monitoraggio più accurato delle malattie cutanee, con particolare attenzione ai tumori e alle patologie croniche

Pubblicato il 4 apr 2025

Graziella Bilotta

CEO, Paginemediche



teledermatologia

La dermatologia, come molti altri ambiti della sanità, ha subito una trasformazione radicale grazie all’integrazione delle tecnologie digitali e dell’intelligenza artificiale (IA).

Questo cambiamento ha portato alla nascita della teledermatologia, un approccio innovativo che consente di migliorare l’accesso alle cure, accelerare le diagnosi e ottimizzare la gestione delle malattie cutanee, sia acute che croniche.

Parliamo di un fenomeno tutt’altro che passeggero. Come evidenziato dal Teledermatology Market Size, Share & Trends Analysis Report, elaborato dal Gran View Research e pubblicato a fine febbraio, si stima che nel 2024 il mercato globale della teledermatologia è stato di 14,99 miliardi di dollari e si prevede una crescita del 17,9% dal 2025 al 2030.

Ma come funziona esattamente e quali sono i vantaggi?

Teledermatologia: cos’è e come funziona

La teledermatologia è un’applicazione avanzata della telemedicina che utilizza strumenti digitali per raccogliere e trasmettere immagini cutanee, accompagnate da informazioni cliniche, consentendo ai dermatologi di valutare i casi a distanza in modo rapido ed efficace.

Esistono due principali modalità di teledermatologia:

  • Sincrona (in tempo reale): utilizza la video-consulenza per una valutazione diretta tra paziente e dermatologo.
  • Asincrona (store-and-forward): le immagini e i dati del paziente vengono acquisiti e inviati a uno specialista in momenti diversi per una valutazione.

Il crescente interesse scientifico per la teledermatologia, accelerato dalla pandemia di Covid-19 e favorito dalla diffusione di dispositivi con fotocamere ad alta risoluzione, ha consolidato il suo ruolo strategico nel garantire continuità assistenziale, ridurre i costi sanitari e migliorare l’accesso alle cure.

Ma ciò che promette di potenziare ulteriormente questo settore è l’impiego di algoritmi di intelligenza artificiale, capaci di effettuare una pre-analisi automatica delle immagini per ottimizzare il triage dei pazienti e supportare i dermatologi nell’analisi e nella diagnosi precoce delle patologie cutanee.

I vantaggi della teledermatologia

L’adozione della teledermatologia sta portando benefici concreti in vari ambiti:

  • Riduzione dei tempi di attesa: in molte regioni, l’accesso a un dermatologo può richiedere mesi. La teledermatologia permette di abbreviare i tempi di valutazione, fornendo risposte più rapide ai pazienti.
  • Migliore accesso alle cure: i pazienti che vivono in aree remote o con difficoltà di mobilità possono ottenere una valutazione specialistica senza spostarsi.
  • Maggiore accuratezza diagnostica: studi recenti dimostrano che l’integrazione di IA e teledermatologia migliora la capacità di identificare precocemente lesioni sospette, come i tumori cutanei.
  • Monitoraggio delle malattie croniche: patologie come psoriasi, eczema e acne possono essere gestite in modo più efficace grazie a un monitoraggio regolare e a consultazioni più frequenti senza necessità di visite in presenza.

Dimensioni e crescita del mercato italiano

Secondo ilTeledermatology Market Size, Share & Trends Analysis Report, in Italia il mercato della teledermatologia ha generato 503,2 milioni di dollari nel 2024 e si prevede che raggiungerà 1.492,1 milioni di dollari entro il 2030.

La crescita prevista è del 19,6% dal 2025 al 2030, superiore alla media globale (17,9%).

L’incremento sarà trainato da:

  • Maggiore diffusione di servizi sanitari digitali.
  • Necessità di ridurre i tempi di attesa per visite dermatologiche.
  • Investimenti in intelligenza artificiale e imaging avanzato.

Teledermatologia e diagnosi precoce dei tumori cutanei

I tumori cutanei rappresentano una delle categorie di neoplasie più diffuse a livello globale. In particolare, il melanoma, uno dei tumori più aggressivi della pelle, continua a essere una preoccupazione crescente. Secondo il rapporto “I numeri del cancro in Italia 2024” dell’Associazione italiana di oncologia medica, le diagnosi di melanoma in Italia ha raggiunto quota 17.000 nel 2024, con un incremento significativo rispetto ai 12.700 casi registrati nel 2023. Questo aumento è indicativo dell’importanza di strategie di diagnosi precoce e trattamenti tempestivi.

La teledermatologia sta rivoluzionando la diagnosi precoce dei tumori cutanei, specie per il melanoma, attraverso l’integrazione di immagini ad alta risoluzione abbinate ad algoritmi di intelligenza artificiale (IA). Questi algoritmi, basati su tecniche di apprendimento automatico e reti neurali artificiali, analizzano le immagini dermatologiche con un’accuratezza comparabile a quella dei dermatologi esperti, supportando così il riconoscimento tempestivo di condizioni maligne.

Sono tanti gli studi scientifici pubblicati su varie riviste (Artificial Intelligence in Medicine, Journal of Clinical Medicine, Journal of Healthcare Engineering, JAMA Network Open) che hanno nel tempo evidenziato come i modelli di deep learning, inclusi algoritmi come le reti neurali convoluzionali (CNN), hanno mostrato una notevole accuratezza nel rilevamento del melanoma, con una performance diagnostica che si avvicina a quella dei dermatologi esperti.

Ma non è tutto. Anche app come SkinVision, diffusa in Italia grazie alla collaborazione con Paginemediche, offre un servizio clinicamente validato che permette agli utenti di mappare e monitorare i nei a rischio tramite smartphone. Scattando una semplice fotografia, l’algoritmo di Intelligenza Artificiale esegue un controllo cutaneo restituendo una valutazione del rischio con una precisione del 95%. In caso di rischio elevato, SkinVision suggerisce il percorso più appropriato da seguire, facilitando una gestione proattiva della salute cutanea.

Innovazione digitale nella gestione della psoriasi

La psoriasi, essendo una malattia cronica infiammatoria della pelle, richiede un follow-up regolare per mantenere il controllo e prevenire le recidive. La teledermatologia è particolarmente vantaggiosa in questo contesto, poiché consente una gestione a distanza più comoda e meno invasiva per i pazienti.

Un trial clinico condotto nel Regno Unito ha evidenziato come i pazienti con psoriasi seguiti tramite teledermatologia abbiano mostrato una maggiore aderenza terapeutica e un miglior controllo della malattia rispetto a quelli seguiti esclusivamente con visite tradizionali. Inoltre, tendono a essere più soddisfatti del loro trattamento, grazie a un monitoraggio più frequente e personalizzato.

Noi di Paginemediche stiamo lavorando ad una soluzione digitale innovativa che sta trasformando il percorso di cura per i pazienti con psoriasi, semplificando il lavoro del medico. Un programma digitale che integra anamnesi online, monitoraggio della malattia e un’area formativa dedicata ai pazienti, basata su un approccio microlearning per aiutarli a comprendere meglio la patologia e le sue implicazioni.

Grazie a strumenti come questionari validati, alert per parametri vitali e reminder personalizzati, il medico può seguire il paziente in tempo reale, e grazie alla teledermatologia sincrona integrata, i pazienti possono comunicare in videovisita con il medico, scambiando immagini e ricevendo una risposta immediata.

Sono convinta che, con il continuo avanzamento delle soluzioni digitali, il futuro della dermatologia sarà sempre più connesso, personalizzato e accessibile a tutti.

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