sanità e persone

Trasformazione digitale nella sanità primaria: la guida OMS



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Il nuovo manuale OMS esplora la trasformazione digitale nella sanità primaria, guidando dalla progettazione all’implementazione di sistemi centrati sulla persona. Enfatizza interoperabilità e standard aperti per creare servizi sanitari efficaci e scalabili

Pubblicato il 13 nov 2024

Sergio Pillon

Vicepresidente e responsabile relazioni istituzionali AiSDeT, Associazione italiana Sanità Digitale e Telemedicina



Il PNRR ha stanziato ben 19,7 miliardi con la Missione 6 – Salute, per rivedere i processi di cura nella sanità digitale

Appena pubblicato il documento OMS intitolato “Digital transformation handbook for primary health care”, che ha come sottotitolo “Optimizing person-centred point of service systems ” (Geneva: World Health Organization; 2024. Licence: CC BY-NC-SA 3.0 IGO) letteralmente tradotto con “Manuale sulla trasformazione digitale per l’assistenza sanitaria di base, ottimizzare i sistemi di punti di servizio centrati sulla persona” in sigla dall’inglese PCPOSS person-centered point of service systems.

Trasformazione digitale in sanità: il documento OMS

Un documento molto ben fatto, che vi raccomando di scaricare dal sito OMS. Ben fatto innanzitutto come veste grafica, hanno utilizzato codici colore per differenziare gli argomenti, ma anche nell’esperienza di navigazione. Raramente i documenti “istituzionali” sfruttano le possibilità di navigazione offerte dai formato pdf, al massimo l’indice è cliccabile. In questo lavoro man mano che ci si sposta nel documento ci sono piccole linguette, tab in inglese, che permettono di spostarsi tra i capitoli ed i sottocapitoli.

Il modello della trasformazione digitale

In figura 1 il modello della trasformazione digitale, dalla carta al digitale, alla digitalizzazione fino alla trasformazione digitale. In sintesi non basta inviare i referti o le ricette dematerializzate (rese digitali) occorre migliorare i processi grazia al digitale, ad esempio evitare di dover andare dal medico a prendere la ricetta o senza doverla stampare ma la vera innovazione si ha solo realizzando dei cambiamenti decisivi sui modelli di erogazione dei servizi, cambiano i modelli di erogazione dei servizi di salute

Figura i modelli dalla carta alla trasformazione digitale

Il modello delle responsabilità disegnato da OMS

Possiamo poi vedere in figura 2 il modello delle responsabilità disegnato da OMS. Inizia con i compiti di chi fa le leggi, che si occupa di monitoraggio delle malattie, di gestione amministrativa, poi passa da chi gestisce i sistemi sanitari ma poi arriva il livello dei “primary care providers” che devono gestire il livello operativo, organizzativo, fino ai servizi di comunità, sociali e sociosanitari. Non descrivo l’immagine nel dettaglio ma è molto interessante da analizzare perché schematizza bene le responsabilità ed i ruoli.

Immagine che contiene testo, schermataDescrizione generata automaticamente

Figura I livelli di responsabilità del sistema

I contenuti operativi del manuale

Passiamo ai contenuti operativi del manuale: come progettare un sistema di punti di servizio centrati sulla persona (PCPOSS), nativamente digitali, che faciliti la fornitura e l’erogazione di servizi sanitari agli individui (cioè persone, clienti, pazienti, utenti dei servizi sanitari) presso il punto di cura. Cosa contiene un PCPOSS?

Un PCPOSS include funzionalità software che consentono l’assistenza sanitaria da parte dei fornitori di servizi per accedere, registrare e aggiornare le informazioni sanitarie e comunicare in modo interattivo con loro. Il termine PCPOSS comprende vari servizi e tipi di applicazioni, tra cui:

  • Sistemi di supporto alle decisioni: strumenti digitali che combinano database e algoritmi di informazioni mediche con il paziente dati specifici. Hanno lo scopo di fornire assistenza a professionisti e/o utenti con raccomandazioni per diagnosi, prognosi, monitoraggio e trattamento dei singoli pazienti.
  • Sistemi informativi basati sulla comunità: sistemi che facilitano la raccolta e l’utilizzo dei dati a livello di comunità. Queste applicazioni sono utilizzate dalla comunità dei lavoratori che svolgono attività di promozione della salute e delle malattie attraverso attività di prevenzione.
  • Sistemi di cartelle cliniche elettroniche: sistemi online sicuri che contengono informazioni sulla salute e sulla clinica delle persone e sono gestiti da operatori sanitari.
  • Cartelle cliniche personali: una “registrazione della salute” di un individuo attraverso informazioni in un formato digitale strutturato per una serie di casi d’uso.

Come organizzare un sistema di servizio digitale sanitario centrato sulla persona

Come fare per organizzare e mettere in piedi un sistema di servizio digitale sanitario centrato sulla persona? Spiega OMS:

“Questo manuale delinea il processo end-to-end che aiuterà il passaggio da un sistema cartaceo a un sistema digitale. Questo processo comprende le seguenti fasi necessarie:

  • Comprendere i requisiti dell’utente: identificare, comprendere e mappare i loro flussi di lavoro, e comprendere finalmente le esigenze dei dati e la cura percorsi che alla fine daranno forma all’insieme dei requisiti per la progettazione e la costruzione del PCPOSS.
  • Avviare la progettazione e l’adattamento: questo fa leva sulla comprensione degli utenti finali e delle loro esigenze per progettare o adattare il PCPOSS in modo che corretto ed inserito nel contesto in cui verrà utilizzato.
  • Condurre formazione, test e roll-out: questo mira a testare la soluzione con gli utenti finali e assicurarsi che vengano arruolati e dotati delle competenze per utilizzare la nuova soluzione.
  • Prepararsi per l’aumento di scala: ciò garantisce l’appropriata pianificazione dello scambio di informazioni sanitarie ini una un’architettura aziendale, in modo che la soluzione possa essere scalato in modo sostenibile a più utenti e possano essere aggiunte ulteriori funzionalità.

La metodologia Agile

Il manuale sulla trasformazione digitale per l’assistenza sanitaria di base presenta queste quattro fasi in modo lineare ma è importante notare che questi passaggi non sono sempre intrapreso in questa sequenza. Una prototipazione rapida e l’analisi ed incorporazione dei feedback vengono spesso eseguiti sulla base della metodologia Agile, pertanto, in ciascuna fase, dovrebbe esserci la possibilità di aggiornare il sistema in base al feedback degli utenti come mostrato in Fig. 3. In base alle circostanze e alle risorse disponibili, i team determinare l’ordine delle operazioni “

In sintesi:

  • Comprendere le necessità degli utenti
  • Mappare nel dettaglio il/i servizi sanitari richiesti
  • Definire il disegno del servizio digitale e gli adattamenti necessari, (software, hardware, processi)
  • Progettare il pilota ed implementarlo
  • Prepararsi per l’espansione e la scalabilità del servizio (modelli di change management)

Il modello secondo la metodologia AGILE iterativa è ben rappresentato in figura 3

Figura metodologia iterativa secondo il modello AGILE

Strumenti e modelli da utilizzare

Nel manuale, come appendice, sono inclusi tutti gli strumenti ed i modelli (template) che possono essere utilizzati nella progettazione dell’intervento, schematizzati in figura 4

Immagine che contiene testo, schermata, Carattere, numeroDescrizione generata automaticamente

Figura modelli per la raccolta dei dati inclusi nel documento

Sintetizzando il documento, OMS descrive e sostiene con molti materiali di uso pratico un processo sistematico per sviluppare e implementare un PCPOSS, che comprende fasi come la raccolta dei requisiti, la mappatura dei flussi di lavoro, la mappatura dei dati, la specifica della logica di supporto alle decisioni, la progettazione e il test. Il documento fornisce inoltre linee guida su come incorporare le specifiche tecniche delle linee guida SMART pubblicate da OMS in un PCPOSS.

Attraverso una serie di passaggi, il manuale guida i lettori attraverso un processo iterativo che va dalla comprensione dei requisiti degli utenti alla progettazione e all’implementazione di un sistema digitale robusto e scalabile. Viene data enfasi alla necessità di interoperabilità, all’utilizzo di standard aperti e alla creazione di sistemi che siano sia efficaci che utilizzabili. Un documento che merita di essere letto con attenzione e tenuto in considerazione della progettazione dei sistemi sanitari digitali, dal macro, fino al singolo progetto operativo.

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