L’Ue non ha dubbi sul fatto che l’uso secondario dei dati sanitari elettronici avrà numerosi vantaggi per migliorare la salute della popolazione e il benessere sociale. A patto, però, che i dati sanitari siano ‘preparati’ secondo requisiti di interoperabilità e standard di qualità, che i processi garantiscano elevati livelli di sicurezza e protezione dei dati, che i motivi del loro utilizzo siano nell’interesse pubblico.
sanità digitale
Uso secondario dei dati sanitari: le principali iniziative Ue
L’Ue riconosce i benefici dell’uso secondario dei dati sanitari elettronici per migliorare la salute e il benessere sociale, richiedendo al contempo interoperabilità, qualità e sicurezza. Il nuovo regolamento EHDS, in vigore dal 2024, è supportato da iniziative come EHDS2, HealthData@EU pilot, QUANTUM e TEHDAS2, che facilitano l’attuazione e la collaborazione tra Stati Membri
Esperta di Sanità Pubblica e Sanità Digitale del Ministero della Salute Presidente Stakeholders’ Fora della Comunità di Pratica EHDS2

Continua a leggere questo articolo
Argomenti
Canali
EU Stories - La coesione innova l'Italia