L’istruzione tecnica e professionale italiana cambia volto grazie al disegno di legge approvato lo scorso 18 settembre dal Consiglio dei ministri. L’obiettivo è fornire agli studenti “una formazione che valorizzi i talenti e le potenzialità di ognuno e sia spendibile nel mondo del lavoro, garantendo competitività al nostro sistema produttivo”, ha affermato il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara.
la scuola che verrà
Riforma Valditara, come cambierà l’istruzione tecnica e professionale
Dalla meccatronica all’informatica, all’Italia serviranno da qui al 2027 almeno 508 mila addetti, con il 48% di questi che sarà di difficile reperimento. La riforma Valditara mira a trasformare questi numeri allarmanti in una grande opportunità. Vediamo le novità contenute nel disegno di legge
Consigliere nazionale PA Social e Coord. Tavolo Nazionale Scuola, Membro Osservatorio Nazionale sulla Comunicazione Digitale, vicedirettore di Datamagazine.it

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