scuola e innovazione

Competenze STEM e multilinguistiche: come saranno potenziate grazie al PNRR



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Il progetto di potenziamento delle competenze STEM e multilinguistiche mira a rafforzare le abilità tecniche e linguistiche degli studenti italiani. Attraverso un approccio strutturato e l’uso della piattaforma FUTURA PNRR, si prevede la creazione di percorsi didattici innovativi per generare un impatto positivo duraturo sull’educazione in Italia

Pubblicato il 11 gen 2024

Carmelina Maurizio

Università degli Studi di Torino



Scuola digitale

Con la nota 132935 dello scorso 15 novembre, riguardante il progetto di“Azioni di potenziamento delle competenze STEM e multilinguistiche”, finanziato dall’Unione europea – Next generation EU,  si amplia il settore di intervento nelle scuole italiane. 

Si tratta di una nota che contiene nel dettaglio le linee operative per la gestione dei progetti, tramite la piattaforma Futura PNRR, che consente alle scuole di progettare, gestire e monitorare i progetti finanziati dal Piano nazionale di ripresa e resilienza, seguendoli dalla fase di creazione fino a quella di rendicontazione finale.

Obiettivi del progetto di potenziamento e investimenti correlati

L’investimento 3.1 “Nuove competenze e nuovi linguaggi” della Missione 4 ha due obiettivi:

  • promuovere l’integrazione, all’interno dei curricula di tutti i cicli scolastici, di attività, metodologie e contenuti volti a sviluppare le competenze STEM, digitali e di innovazione,
  • potenziare le competenze multilinguistiche di studenti e insegnanti.

Per quanto riguarda il primo obiettivo questo fa riferimento all’attuazione dei commi 548-554 della legge 29 dicembre 2022, n. 197, che avevano introdotto iniziative per il rafforzamento delle competenze STEM, digitali e di innovazione in tutti i cicli scolastici.

Il secondo obiettivo fa invece riferimento all’articolo 1, comma 7, lettera a), della legge 13 luglio 2015, n. 107, recante “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”, che prevede la “valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all’italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell’Unione europea, anche mediante l’utilizzo della metodologia “Content language integrated learning” da effettuarsi in riferimento a iniziative di potenziamento dell’offerta formativa e delle attività progettuali delle istituzioni scolastiche.

Inoltre, sempre con il fine di potenziare le competenze comunicative  e linguistiche,  il decreto del MIM del 3 aprile 2023, n. 61, aveva già destinato 150 milioni di euro per incentivare scambi ed esperienze formative all’estero per studenti e per il personale scolastico attraverso l’ampliamento dei “programmi di consulenza e informazione su Erasmus+ con il supporto dell’Istituto INDIRE”.

Con il decreto ministeriale n. 65 del 2023 vengono destinati sulla linea di investimento “Nuove competenze e nuovi linguaggi” 1, 750 milioni di euro in favore di tutte le istituzioni scolastiche, riservando una quota pari al 40% alle scuole appartenenti alle regioni del Mezzogiorno, per un totale di 600 milioni di euro;

Le linee di intervento previste dal progetto

Sono previste due linee di intervento:

  • La Linea A prevede la realizzazione di percorsi didattici, formativi e di orientamento per studentesse e studenti finalizzati a promuovere l’integrazione, all’interno dei curricula di tutti i cicli scolastici, di attività, metodologie e contenuti volti a sviluppare le competenze STEM, digitali e di innovazione;
  • La Linea di Intervento B prevede la realizzazione di percorsi formativi annuali di lingua e di metodologia per docenti, che a loro volta si articolano in due tipologie: corsi annuali di formazione linguistica per docenti in servizio, che consentano di acquisire una adeguata competenza linguistico – comunicativa in una lingua straniera, finalizzata al conseguimento di certificazione di livello B1, B2, C1, C2, e corsi annuali di metodologia Content and Language Integrated Learning (CLIL), rivolti ai docenti in servizio.
    I corsi sono rivolti a docenti in servizio della scuola dell’infanzia e primaria e a docenti in servizio di discipline non linguistiche delle scuole secondarie di primo e secondo grado e hanno la durata di un anno scolastico.

La realizzazione dei percorsi didattici e formativi

Le attività della prima linea di intervento devono essere organizzate promuovendo l’insegnamento delle discipline secondo l’approccio STEM, valorizzando le esperienze induttive, laboratoriali, che possono essere realizzate sia in ambienti dedicati all’interno delle scuole sia in contesti reali, laboratoriali, centri di ricerca, e possono coinvolgere sia docenti, ricercatori, professionisti di discipline STEM, sia università, ITS Academy, enti di formazione, centri culturali e di ricerca, musei, associazioni professionali e datoriali, imprese, anche in rete con altre scuole.

La seconda linea di intervento si caratterizza perché intende rafforzare le competenze linguistiche dei docenti per trasferirle nella pratica didattica. Per la gestione di questa seconda linea di intervento le scuole possono organizzare le attività in rete con altre scuole e i percorsi formativi possono essere realizzati in collaborazione con università, centri di ricerca, enti e organismi di formazione specializzati nel settore dell’innovazione digitale e didattica delle scuole.

Tutte le azioni relative alle due linee di intervento devono essere avviate fin dall’anno scolastico 2023-2024 e concluse con relativa certificazione di completamento entro il 15 maggio 2025, al fine consentire il raggiungimento dei target della linea di investimento.

Le piattaforme “Futura PNRR” e “Scuola Futura”

“FUTURA PNRR – Gestione progetti” è la piattaforma per la gestione dei progetti finanziati dal Piano nazionale di ripresa e resilienza di titolarità del Ministero dell’istruzione e del merito, che consente alle scuole di progettare, gestire e monitorare i progetti finanziati dal Piano nazionale di ripresa e resilienza, seguendoli dalla fase di creazione fino a quella di rendicontazione finale.

La piattaforma consente la gestione di tutto il ciclo di vita del progetto e si compone di 5 aree: “Progettazione”, “Gestione”, “Assistenza”, “Comunicazioni” e “Iniziative”, contenente specifiche funzioni per singole iniziative di interesse del PNRR.

La piattaforma per la progettazione resterà aperta per le istituzioni scolastiche dalle ore 15.00 del giorno 15 novembre 2023 alle ore 15.00 del giorno 15 dicembre 2023.

Sitografia

https://www.notiziedellascuola.it/legislazione-e-dottrina/indice-cronologico/2023/novembre/NOTA_MIM_20231115_prot132935

https://pnrr.istruzione.it/avviso/dm-65-nuove-competenze-e-nuovi-linguaggi-riparto-delle-risorse/

https://pnrr.istruzione.it/wp-content/uploads/2023/05/m_pi.AOOGABMI.REGISTRO-UFFICIALEU.0132935.15-11-2023.pdf

https://www.miur.gov.it/-/decreto-ministeriale-n-65-del-12-aprile-2023

https://pnrr.istruzione.it/competenze/nuove-competenze-e-nuovi-linguaggi/

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