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Divieto totale di smartphone a scuola? La Florida ci prova



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La contea di Orange, Florida, ha proibito completamente l’uso degli smartphone a scuola. Le contrastanti reazioni di genitori, insegnanti e studenti riflettono la complessità del dibattito sul ruolo della tecnologia nel contesto educativo. Un problema che si estende ben oltre i confini Usa

Pubblicato il 6 dic 2023

Carmelina Maurizio

Università degli Studi di Torino



scuola intelligenza artificiale

Viene dagli Stati Uniti e fa riflettere la notizia sul divieto totale dell’uso dei cellulari durante le attività didattiche: sta accadendo in Florida, dove le scuole di Orlando hanno adottato un approccio più severo di quanto richiesto dalla recente legge statale, approvata a maggio, che ha imposto ai distretti scolastici pubblici regole che impediscono agli studenti di usare il cellulare durante le lezioni e di bloccare loro l’accesso ai social media sulla rete Wi-Fi del distretto.

Sotto il governo di Ron DeSantis, repubblicano, governatore in carica dal 2019, la Florida ha introdotto una serie di norme controverse per le scuole pubbliche, tra cui la limitazione dell’istruzione sull’identità di genere, ma la legge sui cellulari ha trovato sostegno in tutto lo spettro politico.

Il divieto totale di smartphone a scuola nella Contea di Orange

All’inizio di questo anno scolastico, le scuole pubbliche della Contea di Orange[1] si sono spinte oltre, vietando agli studenti di usare il cellulare durante l’intera giornata scolastica.

Il divieto è entrato in vigore a settembre e da allora ha proibito agli alunni delle scuole pubbliche della Orange County di usare i propri dispositivi. Nel distretto, il quarto più grande dello Stato, con 264 scuole, infatti, è da qualche settimana vietato l’uso dei telefoni anche durante gli intervalli e non solo durante le attività didattiche.

La maggioranza dei docenti del distretto scolastico della Florida ha espresso consenso verso il nuovo divieto di utilizzo dei cellulari imposto ai suoi quasi 200.000 studenti, un provvedimento decisamente più severo di quello richiesto dallo Stato.

Gli Usa contro l’uso dilagante dei social media durante la scuola

Le scuole pubbliche di tutti gli Stati Uniti stanno adottando misure sempre più drastiche per cercare di allontanare ragazze e ragazzi dai loro cellulari. Secondo i legislatori e i dirigenti distrettuali statunitensi, sono necessari vincoli più severi perché l’uso dilagante dei social media durante la scuola minaccia l’istruzione, il benessere e la sicurezza fisica degli studenti.

In alcune scuole, gli studenti hanno filmato aggressioni ai danni di compagni e poi hanno caricato i video su piattaforme come TikTok e Instagram. Insegnanti e presidi avvertono che anche altre app come per esempio Snapchat sono diventate una grande distrazione, spingendo alcuni studenti a continuare a messaggiare con i loro amici durante le lezioni.

Di conseguenza, molti distretti – tra cui South Portland, Maine, e Charlottesville City – hanno vietato agli studenti l’uso del cellulare durante la giornata.

La disintossicazione da TikTok imposta dalla Florida agli studenti equivale a un esperimento massiccio nel controllo delle abitudini tecnologiche personali dei giovani. La legge ha spinto i distretti, che un tempo concedevano agli insegnanti un certo margine di manovra sull’uso dei cellulari in classe, a introdurre regole più severe.

Non è ancora noto quante altre scuole negli Stati Uniti vietino o vieteranno l’uso del cellulare agli studenti. Le statistiche del Dipartimento dell’Istruzione, pubblicate nel 2021, riportano che circa il 77% delle scuole proibisce l’uso non accademico del cellulare durante l’orario scolastico.

Le nuove regole adottate quest’autunno dalle scuole pubbliche della Contea di Orange, l’ottavo sistema scolastico più grande della nazione, mostrano come e perché alcuni distretti stiano intensificando i controlli sui cellulari.

Le reazioni di genitori, studenti e insegnanti alla nuova normativa

In alcune interviste, numerosi genitori e studenti della Contea di Orange hanno dichiarato di essere favorevoli al divieto di usare il cellulare durante le lezioni, ma si sono opposti al divieto più severo imposto loro dal distretto per tutto il giorno.

I genitori hanno detto che i loro figli dovrebbero essere in grado di contattarli liberamente durante le ore di intervallo, e gli studenti hanno descritto il divieto per tutto il giorno come ingiusto e non adeguato all’età, considerandoli in tal modo (o facendoli sentire) immaturi. Inoltre nel dibattito che si è subito acceso diversi genitori hanno manifestato la loro preoccupazione, laddove ci sia necessità di rintracciare rapidamente i propri figli e viceversa; in questo senso il provvedimento del governatore De Santis ha lasciato aperta la porta ai casi in cui ci siano studenti con fragilità.

La maggioranza degli studenti della contea di Orange ha descritto il divieto come regressivo, notando che non avrebbero più potuto usare i loro telefoni per controllare gli orari delle lezioni durante la scuola, per fotografare i loro progetti durante le lezioni di arte, per trovare i loro amici a pranzo – o anche per aggiungere i numeri di telefono di nuovi compagni di classe alle loro liste di contatti, ma anche per utilizzare app e piattaforma per la didattica.

Secondo gli insegnanti della contea di Orange, come riportato da interviste apparse sulla stampa e sui media statunitensi in questi giorni, era da tempo alta la preoccupazione per la difficoltà di controllare gli studenti che cercavano di registrare e poi postare cose che accadevano durante la scuola. Per molti di loro la situazione stava sfuggendo di mano al punto di coniare il termine “Toilet Tik Toks” per definire quegli studenti che si mandavano messaggi durante le lezioni per organizzare incontri in bagno, dove giravano video.

E naturalmente è aumentata la sorveglianza: ad esempio, il primo giorno in cui il divieto è entrato in vigore, alla Timber Creek High School, una scuola che si trova nel capoluogo di contea Orlando, con circa 3500 studenti, sono stati confiscati più di 100 telefoni.

Benefici e limiti del bando totale degli smartphone

Regole più restrittive per i cellulari a scuola potrebbero avere dei vantaggi, come ad esempio aumentare la concentrazione degli studenti sull’apprendimento. Ma potrebbero anche ostacolare le comunicazioni cruciali per gli adolescenti che hanno responsabilità familiari o un lavoro dopo la scuola.

Non si sa ancora se i potenziali benefici del divieto di utilizzo dei cellulari siano superiori ai costi della limitazione della loro libertà.

Nelle scuole della contea di Orange al momento si stanno registrando effetti positivi e negativi del provvedimento, che in poche settimane ha portato già in evidenza numerosi cambiamenti: c’è chi tra gli studenti si sente isolato, ma anche chi ha osservato come i ragazzi e le ragazze abituati a comunicare prevalentemente online, sedessero in piccoli gruppi per stare insieme e pranzare.

Bando degli smartphones in classe: una questione globale

Un recente rapporto l’Unesco sostiene che l’uso eccessivo o inappropriato della tecnologia da parte degli studenti in classe e a casa, che si tratti di smartphone, tablet o computer portatili, potrebbe distrarre, disturbare e avere un impatto negativo sull’apprendimento. Il documento citadati di valutazione internazionalisu larga scala che indicano un “legame negativo” tra l’uso eccessivo della tecnologia digitale e il rendimento degli studenti.

L’esempio della Cina

L’Unesco ha citato l’esempio della Cina, che ha stabilito dei limiti per l’uso dei dispositivi digitali come strumenti didattici, limitandoli al 30% di tutto il tempo di insegnamento e prevedendo che gli studenti facciano pause regolari davanti allo schermo, secondo 5 fasce di età. L’attenzione della Cina verso l’utilizzo del web da parte dei bambini e adolescenti per “proteggere efficacemente la loro salute mentale e fisica” già nel 2021 aveva portato le autorità a vietare ai minori l’accesso ai videogiochi online per più di 3 ore alla settimana, mentre dal 2019 è in vigore un regolamento che obbliga TikTok (piattaforma social di video cinese) e alle app simili ad essere dotate di una specifica modalità che limita ai minori il tempo di fruizione.

Le restrizioni in Europa

Sulla base dell’analisi di 200 sistemi educativi in tutto il mondo, l’Unesco ha stimato che un Paese su sei ha vietato l’uso degli smartphone a scuola. Tra questi la Francia, che ha introdotto il bando già nel 2018, e i Paesi Bassi e la Finlandia, che hanno annunciato che introdurranno le restrizioni a partire dal 2024; le politiche sugli smartphone delle scuole secondarie del Regno Unito variano in quanto sono una decisione che spetta ai singoli presidi: in genere garantiscono che i telefoni siano spenti e non visibili quando si trovano all’interno della scuola e che possano essere utilizzati in classe solo con il permesso dell’insegnante, ma il dibattito è proprio in queste ultime settimane molto cresciuto. In Italia la Circolare del Ministero dell’Istruzione del 19 dicembre 2022 indica chiaramente il divieto di usare i cellulari durante lo svolgimento delle lezioni, con l’eccezione di questi ultimi quali strumenti compensativi o in attuazione di azioni previste dal Piano Nazionale Scuola Digitale e degli obiettivi della c.d. “cittadinanza digitale” di cui all’art. 5 L. 25 agosto 2019, n. 92.

Note


[1] La Contea di Orange ha circa un milione e duecentomila abitanti; il capoluogo amministrativo è la città di Orlando.

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