Da anni il sistema scolastico estone è ai primi posti delle classifiche che si occupano di education, con un modello che pone al centro lo sviluppo del singolo apprendente. “Questo è possibile – si legge nel documento del Ministero dell’Istruzione e della Ricerca estone- Co- costruire il futuro di cui abbiamo bisogno ora (2021) – solo se gli insegnanti e i dirigenti scolastici continuano ad imparare e a crescere. Questa crescita si riflette nel miglioramento degli ambienti di apprendimento cognitivi, emotivi, fisici e sociali. Questi miglioramenti dipendono in parte da una cultura scolastica incentrata sull’apprendimento che viene migliorata attraverso l’uso di approcci contemporanei ad alto impatto basati sull’evidenza”.
Ecco come l’Estonia ha messo al centro le competenze digitali
Qual è il ruolo delle tecnologie nel successo di un sistema scolastico tra i primi al mondo per l’innovazione? E come il paese baltico può fare da punto di riferimento in particolare per la didattica? In questo rapida esplorazione del sistema scolastico in Estonia proveremo a cogliere quelle possibili buone pratiche esportabili.
Crescita costante della digitalizzazione
Innanzitutto, va ricordato che a partire dall’economia, la vita estone è profondamente legata alla tecnologia: la maggior parte dei servizi nel paese sono o possono essere forniti elettronicamente, per esempio si vota online e si usano prescrizioni mediche digitali. Un unico documento digitale (vedi Figura 1) memorizza in modo sicuro le informazioni personali di ogni estone, compresi i dati sanitari, fiscali e di polizia.
Durante la pandemia numerose sono state le azioni digitali, che hanno permesso al paese di superare le fasi critiche con successo: è stata creata una piattaforma per collegare le persone vulnerabili e a rischio con i volontari tramite un call center; è stato realizzato un servizio di tutoraggio online per gli studenti in quarantena, oltre ad un add-on per gli smartwatch per aiutare le persone a controllare i sintomi del coronavirus e anche una visualizzazione online di quali scorte alimentari sono disponibili nei supermercati locali. Non dimentichiamo che tecnologie all’avanguardia come Skype sono nate proprio in Estonia, quando tre scienziati hanno lanciato nel 2003 una delle prime piattaforme per la comunicazione.
La digitalizzazione delle scuole
L’Estonia ha fatto dello sviluppo di competenze digitali, di internet ad alta velocità e di una sofisticata infrastruttura informatica una priorità nazionale. Nel 2001, è stato uno dei primi paesi al mondo a classificare l’accesso a internet come un diritto umano.
Le scuole estoni hanno usato per anni materiali di studio digitali e sistemi di gestione elettronica della scuola, così quando è iniziata la pandemia, i bambini estoni sono tornati a casa dove i loro studi si sono spostati online senza problemi. Infatti, in Estonia, l’87% delle scuole usava già le eSolutions prima del lockdown. Gli insegnanti estoni sono formati in educazione digitale e sicurezza su internet. Il paese si è posto l’obiettivo di digitalizzare tutto il suo materiale didattico già nel 2015. È arrivato primo in Europa nel test PISA 2018, che misura i risultati educativi degli adolescenti in tutto il mondo, e ha attribuito questo successo in parte alla sua strategia digitale.
La resilienza digitale dell’Estonia si estende anche all’istruzione superiore: l’Università di Tartu, ad est del paese, la più antica e prestigiosa università estone, è passata all’insegnamento a distanza in un solo giorno.
Nel già citato documento del Ministero dell’Istruzione che invita alla co-costruzione del futuro, sono state introdotte ulteriori innovazioni, per potenziare il raggiungimento degli obiettivi strategici nazionali previsti da Education 2035, che prevede lo sviluppo di competenze, contenuti e piattaforme digitali che aiutano a migliorare l’accessibilità, la diversità e l’efficienza dell’istruzione.
Sono stati creati dei quadri di competenza digitale per gli insegnanti e gli studenti e sono ampiamente utilizzati. Questi sono integrati da strumenti di autovalutazione, e diverse iniziative di sviluppo professionale.
Il monitoraggio e il supporto per gli insegnanti e gli studenti in Estonia nello sviluppo delle loro competenze digitali si allineano rispettivamente con i quadri DigCompEdu e DigComp della Commissione Europea e sono anche in linea con i curricula nazionali e i relativi piani strategici.
Le competenze digitali al centro
Il lavoro di sviluppo delle competenze digitali è coordinato dalla task force sulle competenze digitali e dal National Education and Youth Board of Estonia (Harno). Coinvolge anche esperti dell’Università di Tallinn, dell’Università di Tartu e di varie scuole. Questo gruppo si incontra mensilmente per adattare, convalidare e pilotare le strutture di competenza digitale e i rispettivi strumenti di valutazione per vari contesti educativi (pre-primaria, primaria, secondaria, professionale, istruzione superiore).
Due volte all’anno, il gruppo riferisce al Digital Competence Council (l’organismo che rappresenta i principali stakeholder). Harno usa questi quadri di competenza digitale per progettare e fornire uno sviluppo professionale continuo pertinente per gli insegnanti e definisce i risultati di apprendimento previsti per gli studenti per tutte le fasi chiave dell’apprendimento. Harno è anche responsabile della progettazione, fornitura e miglioramento degli strumenti di valutazione diagnostica online.
Le competenze definite servono come obiettivi sia per gli insegnanti che per gli studenti e i quadri di tali competenze sia degli insegnanti che degli studenti offrono punti di riferimento integrati e comuni per analizzare e sostenere lo sviluppo di quelle digitali. Questi descrivono le competenze necessarie per risolvere i problemi affrontati durante i processi di insegnamento e/o apprendimento (de facto anche nella vita lavorativa) utilizzando le tecnologie digitali. C’è un’ulteriore versione adattata del quadro per gli studenti con bisogni speciali.
Non è un caso che proprio qualche settimana fa il Ministero dell’Istruzione e della Ricerca e l’Educazione dell’Estonia, insieme a sette aziende EdTech estoni e all’Università di Tallinn, hanno preso parte per la prima volta a “Bett UK 2022”, la più grande fiera internazionale della tecnologia dell’istruzione che si è svolta nel mese di marzo 2022 a Londra.
L’Estonia ha presentato alcune soluzioni educative di qualità, che si basano su un sistema tecnologico educativo funzionante e sostenibile. Ne è testimonianza la pronta risposta alla crisi della guerra in Ucraina: il sistema scolastico estone ha mostrato di avere soluzioni pronte prima che i rifugiati arrivassero.
Attraverso l’iniziativa di EdTech Estonia, l’organizzazione rappresentativa delle aziende di tecnologia dell’istruzione, e la comunità, più della metà delle aziende estoni di tecnologia dell’istruzione sono pronte a rendere le loro soluzioni disponibili gratuitamente a studenti e insegnanti che rimangono in Ucraina, così come a quelli che sono stati costretti a lasciare il loro paese. Per esempio, ELIIS, un ambiente di apprendimento per asili, e Edumus, una soluzione che offre strumenti digitali per le scuole, stanno già offrendo la loro soluzione in Ucraina e hanno tradotto il loro servizio in ucraino. Una panoramica delle soluzioni educative estoni in Ucraina può essere trovata sul sito web EdTech Estonia.
Le soluzioni tech per la scuola
Nel corso della recente fiera tecnologica, il Ministero dell’Istruzione ha presentato soluzioni tecnologiche quali:
ALPA Kids – giochi educativi di apprendimento digitale con particolare attenzione alle diverse lingue e culture del mondo
Futuclass – giochi di realtà virtuale per l’apprendimento delle scienze
Bizplay – giochi educativi che insegnano le basi dell’imprenditorialità
Clanbeat – aiuta a sostenere il benessere degli studenti e il loro sviluppo come autodidatti
DreamApply – la piattaforma leader in Europa per la gestione delle ammissioni degli studenti