L’allarme per l’Intelligenza artificiale continua a rimanere molto alto, nonostante i tanti chiarimenti che sono giunti sia dai produttori di software specifico che dalle autorità di regolamentazione. In particolare, l’Unione Europea sta adottando tutta una serie di provvedimenti per regolamentare l’utilizzo dei programmi di intelligenza artificiale. Ancora una volta, in particolare per la scuola, si tratta di non fare di tutta l’erba un fascio, di non lasciarsi trascinare in polemiche del tipo come si stava bene con penna e calamaio ma di individuare per ogni cosa gli aspetti negativi e quelli positivi.
didattica e tecnologie
L’IA a scuola può aiutare studenti e insegnanti, ma servono dei paletti
Le scelte politiche possono plasmare l’utilizzo dell’IA a scuola, che presenta aspetti positivi ma anche incognite. È importante le politiche siano mirate, tra le altre cose, a promuovere l’inclusione, l’accessibilità, la formazione degli insegnanti e la protezione dei diritti degli studenti

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