l’analisi

Sicurezza dei sistemi Cyber-Physical: soluzioni avanzate per la gestione delle minacce



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I Cyber-Physical Systems (CPS) uniscono realtà fisica e digitale, introducendo nuove vulnerabilità. Nel mercato delle soluzioni di sicurezza per i CPS sono emerse diverse piattaforme con un ampio spettro di funzionalità che, integrate con processi avanzati di Cyber Threat Intelligence, permettono di affrontare le sfide emergenti

Pubblicato il 3 ott 2024

Francesco Schifilliti

Cyber Information Security & Forensic Specialist

Mattia Siciliano

Adjunct Professor of Cybersecurity LUISS Guido Carli



Cyber-Physical Systems (1)

L‘integrazione di sistemi Cyber-Physical (CPS) nelle infrastrutture critiche, dalle fabbriche intelligenti alle città smart, ha generato una crescente dipendenza dalla tecnologia, ma ha anche introdotto nuove vulnerabilità. Questi sistemi, che combinano la realtà fisica con quella digitale, richiedono soluzioni di sicurezza che vadano oltre la semplice protezione dei dati. È qui che entrano in gioco le piattaforme integrate di Cybersecurity e Physical Security, capaci di monitorare, rilevare e rispondere alle minacce in tempo reale, proteggendo sia il mondo virtuale che quello tangibile.

“La sicurezza è, principalmente, una superstizione. Non esiste in natura, né gli uomini nel loro insieme l’esperimentano. Evitare il pericolo non è più sicuro a lungo termine dell’esposizione diretta. La vita è o una grande avventura o niente.” — Helen Keller.

Cosa sono i Cyber-Physical Systems

Un sistema cyber-physical system (CPS) rappresenta una fusione tra il mondo fisico e quello digitale. Immaginiamo un sistema dove componenti fisiche come sensori, attuatori e macchine industriali sono interconnesse e comunicano in tempo reale con elementi informatici come software, algoritmi e reti di comunicazione.

Nella pratica, un CPS è costituito da una rete di dispositivi intelligenti e connessi che raccolgono dati dall’ambiente fisico, li elaborano e agiscono di conseguenza. Gli esempi includono le reti elettriche intelligenti (smart grid), i sistemi di controllo industriale, i veicoli autonomi, i dispositivi medici connessi e le infrastrutture delle smart cities. Per queste caratteristiche peculiari, i CPS sono alla base di molte tecnologie innovative come la guida autonoma, le smart grid, la robotica avanzata e l’industria 4.0.

Le piattaforme di protezione dei CPS

Secondo Gartner, il mercato delle piattaforme di protezione dei CPS è definito come “prodotti e servizi che utilizzano la conoscenza dei protocolli industriali, dei pacchetti di rete operativa/produzione o dei metadati del traffico e del comportamento degli asset di processo fisico per scoprire, categorizzare, mappare e proteggere i CPS in ambienti di produzione o mission-critical al di fuori degli ambienti IT aziendali”.

Gli attributi di sicurezza che queste piattaforme includono sono i seguenti:

• Discovery, visibilità e categorizzazione delle risorse CPS

• Supporto per protocolli industriali proprietari

• Diagrammi di rete dettagliati e flussi di dati

• Informazioni sulle vulnerabilità

• Gestione dell’intelligence sulle minacce

• Integrazione con strumenti di sicurezza IT

The CPS protection platforms overview includes key capabilities (asset discovery, threat intelligence among others) and key use case (protection of cyber-physical systems from attacks) and market direction (targeted threats on the rise and shifting and emerging regulations and frameworks).

Fig. 1 – Overview delle caratteristiche fondamentali delle piattaforme CPS secondo Gartner

Possibili applicazioni dei Cyber-Physical Systems con l’intelligenza artificiale

L’integrazione dell’Intelligenza Artificiale (AI) nei Cyber-Physical Systems rappresenta una svolta importante, poiché permette di automatizzare e ottimizzare processi complessi in tempo reale. L’AI può essere utilizzata per migliorare la gestione, la sicurezza e l’efficienza dei CPS in vari settori. Ecco alcune delle possibili applicazioni:

  • Manifattura intelligente: nelle fabbriche, i CPS con AI possono monitorare e ottimizzare i processi produttivi, riducendo gli sprechi e migliorando la qualità dei prodotti. Ad esempio, i sensori nei macchinari possono raccogliere dati operativi, che vengono analizzati dall’AI per prevedere guasti e programmare la manutenzione preventiva, minimizzando i tempi di inattività.
  • Sanità: in ambito medico, i CPS possono essere utilizzati per monitorare continuamente i pazienti attraverso dispositivi indossabili, raccogliendo dati vitali che l’AI analizza per identificare condizioni critiche in tempo reale. Questo approccio può migliorare significativamente la risposta alle emergenze mediche e personalizzare i trattamenti.
  • Smart Cities: le città intelligenti utilizzano i CPS per gestire l’energia, il traffico e la sicurezza pubblica. L’AI può analizzare i dati raccolti dai sensori urbani per ottimizzare i flussi di traffico, ridurre il consumo energetico e rilevare attività sospette, migliorando la qualità della vita dei cittadini.
  • Settore energetico: Le reti elettriche intelligenti possono utilizzare l’AI per bilanciare automaticamente la domanda e l’offerta di energia, integrando fonti rinnovabili e migliorando l’affidabilità della fornitura. I CPS con AI possono anche rilevare e rispondere in tempo reale alle anomalie, prevenendo blackout e ottimizzando l’efficienza della rete.

Le piattaforme integrate di sicurezza: un’analisi comparativa

Nel mercato delle soluzioni di sicurezza per i CPS, sono emerse diverse piattaforme leader, ognuna con caratteristiche specifiche. Tra queste, si distinguono Nozomi Networks Guardian, Claroty Platform, Radiflow CIARA e Forescout eyeInspect, oltre a AGGER dell’azienda italiana Gyala. Queste soluzioni offrono un ampio spettro di funzionalità, dalla visibilità e mappatura degli asset alla gestione delle vulnerabilità, dal rilevamento delle minacce alla risposta agli incidenti.

  • Nozomi Networks Guardian: fornisce una visibilità in tempo reale sugli asset industriali e utilizza algoritmi di machine learning per rilevare anomalie e minacce. La sua capacità di integrare il monitoraggio del traffico di rete con l’analisi comportamentale la rende una scelta solida per le infrastrutture critiche.
  • Claroty Platform : eccelle nell’analisi dei pacchetti di dati e nella gestione delle vulnerabilità, offrendo raccomandazioni di mitigazione e strumenti per la risposta rapida agli incidenti. La sua capacità di integrazione con altre soluzioni di sicurezza la rende particolarmente adatta per ambienti complessi e interconnessi.
  • Radiflow CIARA : si distingue per le sue capacità di simulazione degli attacchi e la valutazione del rischio. Questo strumento consente di identificare e mitigare le vulnerabilità in modo proattivo, simulando potenziali scenari di attacco per valutare l’impatto sulle infrastrutture.
  • Forescout eyeInspect : offre una visibilità completa della rete e utilizza tecniche di machine learning per rilevare minacce e vulnerabilità negli asset OT e IoT. La sua architettura è progettata per garantire resilienza e scalabilità, caratteristiche essenziali per proteggere le reti industriali moderne.
  • AGGER di Gyala : rappresenta una proposta innovativa sul panorama italiano, con un’architettura modulare e flessibile che si adatta a infrastrutture industriali di varie dimensioni. AGGER offre una protezione multilivello, combinando tecniche avanzate di segmentazione dinamica della rete con la capacità di rilevamento delle minacce basata su intelligenza artificiale. Questo approccio consente di isolare rapidamente le minacce e proteggere le infrastrutture critiche con una gestione in tempo reale dei rischi.La peculiarità di AGGER risiede nella sua capacità di integrazione con sistemi SIEM e SOC, offrendo una visione unificata della sicurezza sia per i sistemi IT che OT. Questo la rende una soluzione ideale per le aziende che operano in settori ad alta intensità di risorse, come l’energia, il petrolio e il gas, ma anche per le smart cities e l’automazione industriale.

Il futuro della sicurezza nei Cyber-Physical Systems

La sicurezza non è uno stato, ma un processo.” — Bruce Schneier.

Il futuro della sicurezza nei Cyber-Physical Systems richiede un approccio integrato che combini le migliori pratiche della cybersecurity con le esigenze specifiche della sicurezza fisica. Le piattaforme analizzate rappresentano l’avanguardia di questa evoluzione, offrendo soluzioni che non solo proteggono le reti e i dati, ma garantiscono anche la sicurezza delle infrastrutture fisiche. Tuttavia, in un mondo sempre più interconnesso e dipendente dalla tecnologia, la sola adozione di queste soluzioni non basta. Diventa cruciale integrare queste piattaforme con processi avanzati di Cyber Threat Intelligence (CTI), che sfruttano dati esterni, come feed di minacce e indicatori di compromissione, per anticipare e prevenire attacchi.

I processi di Cyber Threat Intelligence arricchiscono le piattaforme di sicurezza, fornendo una visione proattiva delle minacce in evoluzione e permettendo una risposta tempestiva e adeguata. Grazie all’integrazione con feed esterni, le soluzioni di sicurezza possono adattarsi dinamicamente alle nuove forme di attacco, migliorando la capacità di previsione e mitigazione. In un contesto in cui le minacce sono sempre più sofisticate e in rapida evoluzione, l’integrazione dei dati di intelligence con le soluzioni di sicurezza diventa un elemento imprescindibile per mantenere la resilienza operativa delle infrastrutture critiche.

La protezione dei Cyber-Physical Systems non può più essere considerata una semplice questione tecnica, ma deve diventare una priorità strategica per ogni organizzazione che voglia prosperare nell’era digitale. Con l’evoluzione delle minacce, è fondamentale che le soluzioni di sicurezza continuino a evolversi, integrando nuove tecnologie e approcci, tra cui l’intelligence delle minacce, per affrontare le sfide emergenti. Solo così sarà possibile costruire un mondo più sicuro e resiliente, capace di garantire la continuità operativa e la sicurezza delle nostre infrastrutture più critiche.soluzioni di sicurezza continuino a evolversi, integrando nuove tecnologie e approcci per affrontare le sfide emergenti.

Conclusioni

In definitiva, il futuro della sicurezza passerà attraverso l’integrazione e l’innovazione, e le piattaforme come AGGER, Nozomi Networks Guardian, Claroty, Radiflow CIARA e Forescout eyeInspect saranno i pilastri su cui costruire un mondo più sicuro e resiliente.

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