Non solo Google. C’è un motore di ricerca europeo che rispetta la privacy, non profila gli utenti facilitando la scoperta di contenuti al di fuori delle cosiddette bolle di filtraggio. Si chiama Qwant e può avere un ruolo congeniale al nuovo vento della privacy che arriva con il Gdpr.
Ne parla il country manager, Fabiano Lazzarini.
Il video è all’interno dell’iniziativa di partnership sviluppata con questa azienda per l’evento GDPR di Agendadigitale.eu e Cybersecurity360.it