Il governo cinese ha sviluppato un sistema sofisticato di “hack-for-hire” – hackers a noleggio – unico nel suo genere (Figura 1). Il sistema garantisce alle agenzie di sicurezza cinesi l’accesso prioritario alle vulnerabilità “zero-day” identificate dai migliori hacker civili della Cina, permettendo a Pechino di intraprendere le sue operazioni cyber di spionaggio affidandone l’esecuzione a contractor privati.
l’analisi
Hacker “civili” al servizio del cyber spionaggio cinese: chi sono e come operano
Il governo cinese ha sviluppato un sistema di “hack-for-hire” che sfrutta le vulnerabilità zero-day scoperte da hacker civili d’élite. Questi hacker, vincitori di competizioni internazionali e partecipanti a programmi di bug bounty, contribuiscono alle operazioni di spionaggio e offensive di Pechino, comunicando le loro scoperte alle agenzie governative
Senior Cyberdefense Researcher al Center for Security Studies (CSS) del Politecnico di Zurigo (ETH Zurich)

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