Il Piano Nazionale, appena uscito in Gazzetta Ufficiale, è un documento di cruciale importanza per il Paese con il quale il governo intende definire e perseguire una strategia idonea alla protezione delle strutture nazionali e alla salvaguardia del patrimonio informativo.
La finalità è quella di aumentare la resilienza delle infrastrutture critiche nazionali attraverso il miglioramento delle capacità tecnologiche ed operative degli organi preposti alla difesa cibernetica.
Tra le principali novità, il ruolo operativo assegnato al vice direttore del DIS cui è affidato il Nucleo per la Sicurezza cibernetica, una sorta di cabina di regia in grado di monitorare gli eventi avversi ed operare secondo esigenza in tempo reale.
Maggiore interazione è richiesta ai CERT nazionali, veri e propri baluardi nella risposta alle minacce cibernetiche.
Infine, da neo-imprenditore recepisco con interesse ed approvazione l’intento di finanziare start-up ed iniziative che portino valore aggiunto in termini di innovazione in materia cyber security, un modello consolidato con il quale Israele si è distinto da tempo nella costituzione di realtà di eccellenza.