tecnologia operativa

La cybersecurity nell’era OT: come proteggere le infrastrutture critiche



Indirizzo copiato

Le minacce alla tecnologia operativa (OT) stanno aumentando, esponendo le infrastrutture critiche a rischi elevati. La crescita del mercato OT e la convergenza con IT richiedono strategie di sicurezza robuste. Comprendere le complessità di questi ambienti e adottare best practice è essenziale per salvaguardare la resilienza operativa e mitigare le minacce emergenti

Pubblicato il 26 ago 2024

Michael Rothschild

Senior Director, product marketing at Armis



cybersecurity data protection

Le minacce che prendono di mira la tecnologia operativa (OT) stanno ridisegnando i settori e ampliano anche la superficie di attacco. Questo espone le infrastrutture critiche e gli ambienti di produzione a rischi di cybersecurity più elevati che non erano neanche stati previsti al momento della realizzazione di questi ambienti. Per proteggere veramente l’OT, è essenziale comprendere le complessità delle infrastrutture critiche, le sfide di sicurezza associate e le migliori pratiche per salvaguardare questi sistemi.

Il valore del mercato OT

Il mercato OT ha registrato una crescita sostanziale negli ultimi anni. Secondo Grandview Research, il mercato OT è stato valutato a 190,95 miliardi di dollari nel 2023 e si prevede che crescerà a un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 10% dal 2024 al 2030. Questa crescita è guidata dall’implementazione crescente dell’automazione e di tecnologie intelligenti all’interno di vari settori, tra cui quello manifatturiero, energetico e dei trasporti. L’espansione del mercato OT sottolinea la necessità di misure di sicurezza robuste e complete per proteggere questi sistemi critici.

Il panorama delle minacce agli ambienti OT

Gli ambienti OT sono sempre più spesso presi di mira da una vasta gamma di soggetti minacciosi, tra cui hacker, insider, criminali informatici, terroristi e Stati.

L’attrattiva dei sistemi OT come bersaglio risiede nel loro potenziale di causare gravi interruzioni. Questi attacchi possono bloccare le linee di produzione, interrompere supply chain e compromettere i sistemi di sicurezza, con conseguenti impatti economici e operativi significativi.

Le infrastrutture critiche a rischio

I settori delle infrastrutture critiche, spesso indicati come “CISA 16”, comprendono servizi essenziali come elettricità, acqua, trasporti e sanità. Questi settori sono vitali per il funzionamento della società e sono quindi obiettivi primari per gli attacchi cyber. Le interruzioni in questi settori possono avere conseguenze di vasta portata, con ripercussioni non solo sulle organizzazioni prese di mira ma anche sulla popolazione in generale.

Sfide di sicurezza negli ambienti OT

I sistemi OT, tra cui attuatori, robot e controllori logici programmabili (PLC), si distinguono dai tipici asset IT. Tra i principali produttori di risorse OT figurano aziende come ABB, Honeywell e Yokogawa, ognuna delle quali utilizza protocolli e standard unici. A differenza dei sistemi IT, i sistemi OT sono spesso progettati per durare a lungo e possono utilizzare software obsoleti, rendendoli più vulnerabili alle minacce informatiche.

Air-gapped vs. converged environments

Air-Gapped Environments: questi ambienti sono progettati per essere completamente isolati dalle reti esterne, impedendo teoricamente le intrusioni informatiche. Tuttavia, il mantenimento di un vero isolamento richiede l’equivalenza di un’enorme gabbia di Faraday per eliminare tutti gli scenari di convergenza accidentale (come riportato sotto). Nonostante questi sforzi, i vettori di attacco sofisticati possono ancora penetrare nei sistemi air-gapped attraverso mezzi indiretti, come i supporti fisici o le emissioni elettromagnetiche.

Converged environments: integrano sistemi IT e OT, facilitando il flusso di dati e l’efficienza operativa. Sebbene sia vantaggiosa, questa integrazione introduce anche nuove sfide per la sicurezza, poiché le risorse IT e OT condividono una rete comune. Questa convergenza rende meno netti i confini tra IT e OT, creando un panorama di sicurezza più complesso in cui le vulnerabilità dell’IT possono influenzare i sistemi OT e viceversa.

Scenari di convergenza accidentale

Nonostante gli sforzi di air-gapping, sono emersi sofisticati vettori di attacco, tra cui:

  • Segnali di frequenza FM: i malintenzionati possono trasmettere dati tra computer e telefoni cellulari utilizzando le frequenze FM, aggirando le tradizionali misure di sicurezza della rete.
  • Canali di comunicazione termica: le emissioni di calore dei computer possono essere utilizzate per trasmettere dati ai dispositivi vicini, sfruttando le variazioni di temperatura per codificare le informazioni.
  • Frequenze cellulari: le reti cellulari possono essere sfruttate per infiltrarsi in sistemi isolati, sfruttando i dispositivi mobili come ponte verso ambienti sicuri.
  • Near-Field Communication (NFC): la tecnologia NFC, comunemente utilizzata per i pagamenti contactless, può essere manipolata per violare i protocolli di sicurezza negli ambienti OT.
  • Impulsi luminosi dei LED: le variazioni degli impulsi luminosi dei LED nelle apparecchiature OT possono essere sfruttate per trasmettere dati, esponendo i sistemi critici ad attività dannose.

La comunalità della violazione

La maggior parte delle violazioni di tipo OT inizia con una testa di ponte per l’hacker, ottenuta compromettendo un dispositivo IT e poi insinuandosi lateralmente nel lato OT della struttura.

Esempi di attacchi recenti

Ecco alcuni esempi di attacchi recenti, ma non sono gli unici:

Colonial Pipeline (2021): questo attacco ransomware ha preso di mira i sistemi informatici dell’oleodotto, provocando l’arresto precauzionale delle operazioni. L’attacco ha preso di mira la “terza rete”, provocando l’arresto dell’oleodotto vero e proprio per eccesso di prudenza.

Volt Typhoon (2023): un gruppo di spionaggio informatico sostenuto dalla Cina ha compromesso i sistemi informatici di infrastrutture critiche di diversi settori negli Stati Uniti. Tra questi, le comunicazioni, l’energia, i trasporti e i sistemi idrici, a dimostrazione della minaccia pervasiva alla sicurezza nazionale.

Impianto di filtrazione dell’acqua di Muleshoe (2023): un’intrusione informatica ha portato allo straripamento di un serbatoio d’acqua in una piccola città del Texas, sfruttando la vulnerabilità dell’infrastruttura locale attraverso un dispositivo informatico ad accesso remoto.

Porti marittimi australiani (2023): un attacco ransomware a quattro importanti porti marittimi australiani ha causato interruzioni significative, costringendo a una chiusura di una settimana che ha avuto un impatto sulle importazioni e sulle esportazioni.

Laboratorio di patologia Synnovis (2024): un attacco ransomware ha interrotto i servizi diagnostici di un importante laboratorio di patologia di Londra, ritardando le cure mediche per i pazienti ed evidenziando l’impatto diretto dei cyberattacchi sulla fornitura di assistenza sanitaria.

Le best practices per mettere in sicurezza l’OT e IT

Il mantenimento di un inventory dettagliato di tutti i dispositivi IT, OT, IoT e IoMT è fondamentale e deve includere asset fisici, virtuali, gestiti e non gestiti. Un asset inventory completo aiuta le organizzazioni a comprendere la loro superficie di attacco e a implementare misure di sicurezza mirate. Inoltre, aiuta a identificare e ridurre i rischi associati a dispositivi obsoleti o non supportati.

Implementazione di controlli di resilienza e compensazione

Adottare un approccio alla sicurezza a più livelli, assicurando che siano presenti controlli compensativi per mitigare i rischi. Le misure di sicurezza devono essere dinamiche e adattabili all’evoluzione del panorama delle minacce. Questo include l’implementazione di un approccio cooperativo che coinvolga l’intero stack di sicurezza e che comprenda, ma non solo, i controlli di accesso, i sistemi di rilevamento delle intrusioni (IDS), i sistemi di prevenzione delle intrusioni (IPS) e la segmentazione della rete per isolare i sistemi critici e prevenire il movimento laterale delle minacce.

Conformità normativa e security frameworks

La conformità normativa (ad esempio, NIST, NERC) è essenziale, ma deve essere considerata come la linea di base. Le organizzazioni dovrebbero inoltre aderire a quadri di sicurezza completi come MITRE ATT&CK e seguire le indicazioni della Cybersecurity and Infrastructure Security Agency (CISA). Questi framework forniscono un approccio strutturato per identificare, mitigare e rispondere alle minacce alla sicurezza.

Un approccio olistico alla sicurezza

Evitare operazioni di sicurezza separate. È importante assicurarsi che le pratiche di sicurezza OT possano affrontare problemi di sicurezza IT più ampi. Anche negli ambienti air-gapped, è necessaria una visione olistica, poiché i dispositivi IT spesso coesistono con i sistemi OT. Ciò include l’integrazione dei team di sicurezza IT e OT, la condivisione delle informazioni sulle minacce e il coordinamento delle attività di risposta agli incidenti.

Collaborazione con la community e incident reporting

Impegnarsi con la comunità della sicurezza per condividere conoscenze e best practice. Partecipare a forum di settore, gruppi di condivisione delle informazioni e iniziative di collaborazione. Incoraggiare una cultura di trasparenza e vigilanza, in cui le anomalie e le potenziali minacce siano prontamente segnalate e affrontate. Sfruttare la conoscenza collettiva della comunità della sicurezza può migliorare la capacità di un’organizzazione di rilevare e rispondere alle minacce emergenti.

Una pianificazione dettagliata di risposta agli incidenti

Sviluppare e mantenere un piano dettagliato di risposta agli incidenti che includa procedure per gli ambienti IT e OT. Il piano deve delineare ruoli e responsabilità, protocolli di comunicazione e fasi di contenimento, eliminazione e ripristino. Testare e aggiornare regolarmente il piano di risposta agli incidenti attraverso esercitazioni e simulazioni per garantire la preparazione a scenari reali.

Monitoraggio continuo e proattivo e threat hunting

Implementare il monitoraggio continuo delle reti IT e OT per rilevare e rispondere alle attività sospette in tempo reale. Utilizzare tecnologie di deception avanzate, come il machine learning e l’’intelligenza artificiale, per identificare anomalie e potenziali minacce quando sono ancora in fase di formulazione. Esercitazioni regolari di caccia alle minacce per cercare in modo proattivo gli indicatori di compromissione (IoC) e le vulnerabilità all’interno dell’ambiente.

Conclusioni

Sia che la propria organizzazione mantenga un ambiente “airgapped” sia che ritenga che l’integrazione dei sistemi IT e OT sia inevitabile e vantaggiosa, entrambi richiedono una strategia di sicurezza solida e adattabile per proteggersi da minacce informatiche sofisticate e in continua evoluzione. Comprendendo le sfide uniche degli ambienti OT e implementando le best practice, le organizzazioni possono salvaguardare le loro infrastrutture critiche e assicurare la resilienza operativa.

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati

Articolo 1 di 4