Sostenere imprese e ricerca italiane: questo è l’obiettivo del nuovo programma strategico avviato dall’ACN, Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale. Sarà possibile candidarsi fino al 27 febbraio.
L’Avviso Pubblico “per la selezione di Operatori impegnati in attività di supporto alla creazione e sviluppo di startup finalizzato alla sottoscrizione di accordi di collaborazione con l’Agenzia per la cybersicurezza nazionale per la definizione ed implementazione di programmi di incubazione e/o accelerazione rivolti a startup” è stato reso pubblico lo scorso 18 gennaio.
Un bando per le startup
Il programma fa parte della Strategia Nazionale di Cybersicurezza e mira alla creazione del Cyber Innovation Network, una rete di collaborazioni per favorire lo sviluppo delle start-up, a loro volta dedicate al mondo della tecnologia, blockchain, robotica, data science, intelligenza artificiale, crittografia, IoT – Internet of Things e così via.
Adottata con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in data 17 maggio 2022, la Strategia nazionale di cybersicurezza ha un approccio “whole-of-society” ed è incentrata su innovazione, interazione con la ricerca scientifica e creazione di nuove imprese innovative. Infatti, la Strategia prevede “a) di favorire la ricerca e lo sviluppo, specialmente nelle nuove tecnologie, promuovendo l’inclusione dei principi di cybersicurezza, supportando investimenti pubblici e privati e meccanismi di semplificazione, con particolare riferimento alle startup e PMI innovative, ai centri di ricerca e di competenza attivi sul territorio nazionale; b) di sostenere startup e imprese per la progettazione e la realizzazione di prodotti e servizi ad alta affidabilità, che rispondano agli interessi strategici del Paese; c) di promuovere ogni iniziativa utile volta al rafforzamento dell’autonomia industriale e tecnologica dell’Italia, riguardo a prodotti e processi informatici di rilevanza strategica”.
I dettagli del programma strategico
Una volta scelti gli operatori, l’ACN avvierà con loro nuovi programmi, a seguito di sottoscrizione di accordi di collaborazione, oppure adeguerà programmi già avviati. Le startup che faranno parte di questi programmi potranno ricevere anche contributi economici in un secondo momento, a copertura delle spese sostenute per il percorso di validazione, ossia “personale, consulenze, servizi di supporto e strumentali, materiali di consumo, investimenti materiali ed immateriali, quota parte spese di funzionamento, ecc.”, in base anche a quello che verrà inserito di comune accordo tra ACN e Operatore nell’Accordo di Collaborazione.
Gli operatori, soggetti pubblici o privati, che verranno individuati, saranno almeno tre tra quelli che già si occupano di avvio e sviluppo di startup e che sono interessati ad avviare una collaborazione con l’ACN e favorire programmi di incubazione e/o di accelerazione. Il Programma di Incubazione e/o Accelerazione è un “Programma di supporto alla creazione ed allo sviluppo di startup, proposto dall’Operatore in fase di candidatura, e valorizzato – se selezionato – attraverso la sinergia e la collaborazione con l’Agenzia. Ciascun Programma può prevedere, a titolo esemplificativo, servizi di affiancamento, disponibilità di spazi, accesso a laboratori di ricerca, finanziamenti dedicati a supportare le attività di validazione e di sviluppo di soluzioni innovative, tecnologie emergenti, modelli di business, proposti dalle startup. Il Programma può variare per durata e specificità di servizi offerti, in relazione al prevalente carattere di incubazione o di accelerazione”.
L’accordo di collaborazione che verrà stipulato tra Operatore e ACN consiste nel definire o assestare un programma nuovo o già avviato per supportare la creazione e lo sviluppo delle start-up che si occupano delle tecnologie emergenti. Sarà poi l’operatore ad erogare i servizi e offrire le opportunità per le suddette start-up. Tra queste, l’ACN sceglierà a chi destinare finanziamenti a fondo perduto secondo criteri di valutazione stabiliti dall’Agenzia stessa, in conformità alla normativa in materia degli aiuti di stato. L’Agenzia, tra le altre cose, può anche sfruttare la propria rete istituzionale per la costituzione di partnership che possano risultare utili al Programma ed alla crescita delle startup e insieme all’Operatore stabilisce un “sistema di monitoraggio del Programma con specifici KPI – Key Performance Indicator – (a titolo esemplificativo, numero di Call del Programma, numero di startup supportate, tipologie di servizi erogati alle startup, finanziamenti raccolti dalle startup), finalizzati a monitorare da parte dell’Agenzia l’andamento”.
Chi e come può aderire
Come già anticipato, il nuovo programma strategico dell’ACN è rivolto a soggetti pubblici o privati che “hanno in atto o in via di approntamento, un Programma pluriennale di Incubazione e/o Accelerazione, che valorizzi la creazione e lo sviluppo di startup operanti nell’ambito della cybersicurezza (anche in modo non esclusivo), utilizzando a titolo esemplificativo tecnologie quali la scienza dei dati, l’intelligenza artificiale, la robotica, internet of things, la blockchain, la computazione quantistica, la crittografia; hanno supportato, nel corso delle proprie attività di incubazione e/o accelerazione, almeno dieci startup; prevedano nel loro Programma di Incubazione e/o Accelerazione l’organizzazione di Call almeno annuali rivolte a startup per l’accesso al Programma medesimo”.
Il rispetto di questi 3 punti va accompagnato dalla dichiarazione sostitutiva di certificazione e atto notorio (Allegato 1.b del bando) e la compilazione dell’Allegato 1.a, il “Documento descrittivo dell’Operatore e del Programma di Incubazione e/o Accelerazione proposto”, in cui bisogna indicare l’“Esperienza dell’Operatore, maturata in termini di Programmi di Incubazione e/o Accelerazione per il supporto a startup”, “Struttura e caratteristiche del Programma Incubazione e/o Accelerazione (in atto o in via di approntamento) proposto” e “Numero totale di startup, che si prevede di supportare con il Programma, relative all’ambito della cybersicurezza (valorizzando in maniera prioritaria, ma non esclusiva, tecnologie quali scienza dei dati, intelligenza artificiale, robotica, internet of things, blockchain, computazione quantistica, crittografia), considerando tutte le annualità in cui si prevede il Programma”.
La candidatura deve pervenire entro le ore 12 del 27 febbraio 2023 tramite invio della documentazione richiesta via pec all’indirizzo dell’ACN acn@pec.acn.gov.it, con oggetto “candidatura cyber innovation network”.