intelligenza artificiale

L’AI entra in banca: i nodi di governance e competenze



Indirizzo copiato

L’intelligenza artificiale rivoluziona il settore bancario, cambiando il paradigma operativo e gestionale. La gestione dei dati e degli algoritmi, il ruolo del Chief Data Officer e l’emergere di tecnologie come la Generative AI e la AI conversazionale delineano il futuro della banca digitale

Pubblicato il 2 gen 2024

Chiara Frigerio

Segretario Generale di Cetif e Docente dell’Università Cattolica del Sacro Cuore



Close,Up,Of,Businessman,Hands,Holding,Abstract,Glowing,Cloud,Computing

L‘intelligenza artificiale sta rivoluzionando il settore bancario, imponendo un cambio di paradigma nelle modalità operative e gestionali delle istituzioni finanziarie. Questa trasformazione non è esente da sfide, in primis quella della governance dell’AI che ruota attorno alla gestione dei dati e degli algoritmi.

In Italia, il monitoraggio degli algoritmi e dei controlli rappresenta una realtà in continua evoluzione e necessita di competenze specifiche per essere gestito efficacemente. La figura del Chief Data Officer emerge dunque con rinnovata importanza nell’era dell’AI, diventando un punto di riferimento chiave nella definizione delle strategie aziendali.

Ma l’innovazione non si ferma qui: l’emergere di tecnologie come la Generative AI e la AI conversazionale aprono nuovi orizzonti per il futuro del settore bancario, richiedendo competenze sempre più specializzate ed avanzate.

Istituzioni finanziarie e nuove tecnologie

L’introduzione delle nuove tecnologie nelle istituzioni finanziarie ha avuto effetti dirompenti e continuerà a portare importanti cambiamenti negli anni a venire, il merito sarà soprattutto delle nuove tecnologie di AI.

Questi cambiamenti non solo innoveranno il modo di fare business delle banche ma cambierà profondamente anche la loro organizzazione del lavoro. Gli strumenti di AI, infatti, sembrerebbero in grado di estendere le capacità umane mediante la loro abilità di comprensione, apprendimento, e capacità di ragionare.

Non per niente, è in corso un forte dibattito sui ruoli che l’AI avrà sul luogo di lavoro nel prossimo futuro. Alcuni critici dell’AI ipotizzano che la macchina sostituirà l’uomo, mentre altri credono che l’AI, ancora per molto, affiancherà gli attuali mestieri in banca. C’è però un chiaro intendimento da parte di queste visioni opposte: questa nuova innovazione dirompente cambierà le dinamiche lavorative e gli equilibri sul luogo di lavoro, anche nel settore finanziario.

Per capire in che cosa si possono sostanziare questi cambiamenti, conviene fare un passo indietro e studiare gli approcci all’AI delle istituzioni finanziarie.

L’impatto dell’AI sulle banche: un cambio di paradigma

All’inizio del boom dell’AI, l’approccio più utilizzato dalle istituzioni finanziarie era modello-centrico. Cioè, l’obiettivo principale era quello di migliorare le prestazioni del modello di AI, ottimizzando i parametri di apprendimento.

Il successo di un modello era percepito e misurato sia dal design dell’algoritmo sia dalla sofisticazione del modello effettivo. Questo approccio offriva poche opportunità per revisionare e migliorare sistematicamente e progressivamente la qualità dei dati.

In breve tempo, però, la democratizzazione dei modelli di AI sia all’interno degli intermediari sia all’esterno tramite le community open-source, ha permesso l’accessibilità a modelli avanzati e a una moltitudine di provider di AI anche nel mondo Fintech.

Le istituzioni finanziarie hanno allora compreso che, in questo processo di democratizzazione degli algoritmi, la vera fonte di vantaggio competitivo proviene dai dati che addestravano sull’algoritmo.

Si è allora cominciato ad adottare un approccio data centrico basato su un management proattivo delle problematiche relative all’uso del dato (non dimentichiamoci anche del ruolo della normativa che ha dato una notevole spinta in questa prospettiva).

Monitoraggio degli algoritmi e controlli: lo stato dell’arte nel panorama italiano

Il presupposto fondamentale di questo approccio è che le applicazioni di AI siano dinamiche, così come i dataset che le addestrano e monitorano. Ciò si traduce in continua evoluzione dell’architettura IT su cui i sistemi di AI si basano. L’efficacia del sistema di intelligenza artificiale viene quindi valutata sulla base sia delle prestazioni del modello sia della qualità dei suoi dati. I dati costituiscono il vero fondamento dei sistemi di intelligenza artificiale in generale e il loro trattamento richiede alti livelli di responsabilità e attenzione poiché scelte errate sull’uso dei dati possono avere conseguenze etiche e sociali molto rilevanti. Infatti, senza un governo del dato, le decisioni degli strumenti di AI potrebbero violare la privacy, discriminare, manipolare e disinformare. Pertanto, l’intero ciclo di vita del dato e l’algoritmo dovrebbe essere soggetto a una governance e monitoraggio efficace.

Riportando i dati sul monitoraggio dell’AI nel panorama delle banche e assicurazioni italiane, si osserva che il 75% delle istituzioni ha già predisposto controlli di secondo e terzo livello, principalmente in capo all’area Audit, per il monitoraggio degli algoritmi mentre solo il 25% non ha ancora formalizzato i meccanismi di controllo degli algoritmi. In termini di frequenza dei controlli sugli algoritmi, invece, si può osservare che più del 50% delle istituzioni decide di effettuare controlli su base continuativa sulla discriminazione e performance dell’AI. In ambito explainability, invece, solo il 38% delle istituzioni adotta un approccio continuo di monitoraggio, mentre un ulteriore 35%, che si è dotato di modelli più semplici, ritiene sufficiente di effettuare controlli su base annuale. Tutto il settore finanziario riconosce, tuttavia, il grande valore dei controlli ex ante, in fase di sviluppo degli algoritmi, sebbene solo un numero minore d’istituzioni ritenga questi controlli come sufficienti durante il ciclo di vita dell’algoritmo.

Il ruolo del Chief Data Office nell’era dell’AI

Anche il Chief Data Office sta allora adottando una profonda ridefinizione dei ruoli e competenze al suo interno. Accanto ai Data Governance specialist (54% della forza lavoro nell’area del CDO), in quest’area figurano sempre più Business e Data Translator (10%), e i Data Scientist (20%). I primi, sono figure con background di business e hanno una comprensione astratta delle capacità dell’AI.

Pertanto, possono facilitare la scoperta dei casi d’uso e agire come intermediari tra le funzioni aziendali e gli specialisti dell’AI. A loro volta, i Data scientist sono impiegati a supporto delle soluzioni di AI. Appaiono in quest’area anche specialisti di Ethics e Compliance per il governo dei controlli ex ante e per il monitoraggio di primo livello (1%).

Anche i team tecnici dedicati all’attività di training e sviluppo degli algoritmi di AI, integrano competenze sempre più diverse tra loro: oltre ai data scientist, ML&robot engineers, prompt engineers, computer vision specialists, deep learning & NPL scientists sono tutte figure tecniche che possono ritrovarsi insieme a sviluppare algoritmi di AI, pur avendo background molto diversi tra loro.

Le nuove competenze richieste dall’introduzione dell’AI

Oltre all’emergere di nuove figure derivanti dall’introduzione dell’AI, ci sarà anche una forte esigenza di procedere con programmi di upskilling dei dipendenti già presenti, anche al di fuori dei team tecnici. In primis, c’è la necessità di lavorare sull’AI awareness perché le risorse acquisiscano una comprensione astratta delle funzioni dell’AI. Questa consapevolezza consente loro di concepire l’AI come uno strumento versatile e di grande potenziale nel loro contesto specifico.

Ad esempio, i dipendenti riconoscono l’importanza di un dato di alta qualità come prerequisito per un risultato di AI affidabile. Inoltre, in un mondo in cui i dipendenti e le tecnologie andranno a collaborare sempre più a stretto contatto, anche le skills digitali diventeranno sempre più centrali. L’intero ecosistema finanziario, infatti, si sta spostando sempre più verso una realtà ‘phygital’ (fisico più digitale) e man mano che i processi e le interazioni bancarie acquisiscono livelli di digitalizzazione maggiori, c’è bisogno di acquisire sempre più competenze digitali.

Generative AI e AI conversazionale: le prospettive future

Infine, l’avvento della Generative AI e l’AI conversazionale stanno accelerando ancora di più questi cambiamenti all’interno delle istituzioni finanziarie. Sul fronte competenze queste tecnologie stanno spostando ulteriormente i confini del cambiamento e si discuterà non soltanto di nuove competenze IT, ma anche di nuove capacità d’interazione e critical-thinking per tutte le varie aree della banca. Comunque, visti gli ordini di grandezza, è ancora presto per dettare previsioni. Quel che è certo è che il 2024 sarà un anno di sperimentazioni per alcuni e d’implementazione sostenuta per altri che richiederà di dotarsi di strategie di sviluppo e governo chiare.

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati

Articolo 1 di 4