formazione

Lotta al cybercrime globale: il ruolo cruciale di FBI Academy e IC3



Indirizzo copiato

FBI Academy e Internet Crime Complaint Center (IC3) lavorano in maniera sinergica per formare agenti specializzati nella lotta al cybercrime a livello globale e per raccogliere e analizzare denunce, favorendo lo scambio di informazioni e la collaborazione a livello globale. Vediamo come operano queste due entità governative statunitensi

Pubblicato il 22 nov 2023

Luciano Magaldi

Membro Ufficiale della White House HH



Cybercrime as a service: l'evoluzione dei modelli e le nuove strategie aziendali

L’ FBI Academy e l’Internet Crime Complaint Center (IC3) dell’FBI giocano un ruolo fondamentale nella lotta al cybercrime internazionale, svolgendo compiti diversi ma complementari.

La prima forma agenti speciali altamente qualificati per investigare il cybercrime e promuovere la cooperazione internazionale, mentre la seconda gioca un ruolo cruciale nella raccolta e nell’analisi di denunce, facilitando la condivisione di informazioni e la collaborazione a livello globale per contrastare il cybercrime internazionale. Queste due componenti governative lavorano sinergicamente per affrontare le sfide sempre crescenti del mondo digitale.

Il ruolo dell’FBI Academy di Quantico

L’ FBI Academy, istituzione di rilevanza storica e riconosciuta a livello mondiale come il principale centro di addestramento e ricerca per le forze dell’ordine americane, assume un ruolo di importanza indiscutibile.

Gestita dalla Academy and Training Division, questa istituzione si estende su un vasto territorio di quasi 222 ettari situato all’interno della maestosa base dei Marines a Quantico, in Virginia, rappresentando una delle numerose sfaccettature sia nazionali che internazionali di questa divisione.

Posizionata a circa 58 chilometri dall’ FBI World HQ, il Quartier Generale mondiale del Bureau a Washington DC, l’Accademia Federale è un centro di formazione internazionale completo. Essa dispone di sale conferenze, aule, dormitori, poligoni di tiro, strutture sportive, una biblioteca, una sala da pranzo e persino una città simulata per l’addestramento di agenti federali e funzionari governativi.

Comunemente associata all’addestramento dei nuovi agenti, laTraining Division (Divisione di Formazione) accoglie una vasta gamma di partecipanti eterogenei, tra cui agenti speciali, supervisori di agenti speciali, analisti di intelligence, personale professionale, forze dell’ordine, esperti e ufficiali stranieri del settore ausiliario pubblico e privato.

Programmi di formazione specializzati

L’ Accademia Federale offre una serie di programmi di formazione specializzati: tra questi spicca un programma sull’uso sicuro ed efficace delle armi da fuoco, l’Hogan’s Alley, un complesso di addestramento che simula una piccola città per l’addestramento degli agenti federali e della Drug Enforcement Administrazion (DEA), del Tactical and Emergency Vehicle Operations Center (TEVOC), che si concentra sull’addestramento alla guida sicura ed efficiente, e del Law Enforcement Executive Development (LEEDS), progettato per gli amministratori delegati delle forze dell’ordine di livello intermedio negli Stati Uniti.

La Biblioteca del Bureau e il BFTC

Inoltre, l’FBI Academy ospita la Biblioteca del Bureau, che costituisce un prezioso archivio di informazioni sulle forze dell’ordine di tutto il mondo, fornendo una vasta gamma di materiali audiovisivi, pubblicazioni legali, documenti governativi, periodici e risorse online.

Questa biblioteca è il punto di partenza per i nuovi agenti in formazione che seguono il Basic Field Training Course (BFTC) per ricevere un’istruzione completa e integrata: il BFTC fu creato per preparare nuovi agenti e analisti di intelligence al lavoro collaborativo sul campo. Questo corso integrato sostituì due ex-programmi distinti, integrando candidati agenti e analisti, riflettendo l’ambiente che essi sperimenteranno nei loro futuri incarichi.

Nel 2015, fu lanciata ufficialmente la prima classe NAT-BFTC esattamente 20 anni dopo l‘attentato di Oklahoma City e 14 anni dopo gli attacchi dell’ 11 settembre 2001 che cambiarono il panorama geopolitico mondiale.

Il BFTC è di fondamentale importanza per preparare gli agenti e gli analisti ad affrontare missioni organizzative per la sicurezza nazionale e le forze dell’ordine, sempre nel rispetto delle tradizioni e le competenze specialistiche di ogni ruolo.

Infine, il programma TEVOC fornisce addestramento alla guida sicura ed efficace in situazioni critiche per agenti, personale di supporto professionale e partner governativi e militari, come ad esempio la DEA. Gli istruttori utilizzano esercizi basati su situazioni reali per preparare i conducenti a gestire una serie di situazioni pericolose, garantendo un costante miglioramento e aggiornamento dei programmi di formazione, inclusi esercizi fuoristrada. Il complesso di addestramento TEVOC offre una amplissima gamma di strutture e programmi per lo sviluppo delle competenze-chiave dei membri dell’FBI e del personale governativo, con un’enfasi particolare sulla formazione alla guida sicura ed efficiente in situazioni critiche.

Questo complesso comprende una pista stradale ovale ad alta velocità di quasi 2 chilometri, completa di un percorso a ostacoli di precisione che insegna abilità come: cambi di corsia evasivi, retrocessi e manovre di emergenza. Inoltre, c’è uno skid pad dedicato all’apprendimento delle tecniche di controsterzo.

Inizialmente progettato per migliorare le competenze del personale di sorveglianza, il programma TEVOC fu trasferito da New York a Quantico nel 1994. Oltre agli agenti dell’FBI, numerosi membri del personale governativo inviati all’estero, tra cui dirigenti, ufficiali legali e membri dei dettagli protettivi, ricevono una formazione avanzata presso il TEVOC. Questa formazione si concentra sulle tecniche antiterrorismo, inclusi il riconoscimento e l’evitamento degli attacchi.

Inoltre, il programma TEVOC e il Law Enforcement Training for Safety and Survival (LETSS) collaborarono per creare un curriculum integrato che include l’addestramento alla sopravvivenza e le tecniche di guida per le Joint Terrorism Task Forces, squadre specializzate sul cyber-terrorismo del Bureau.

Nel 1934, a seguito del tragico massacro di Kansas City, che vide la perdita di quattro agenti delle forze dell’ordine, tra cui un agente dell’FBI, il Congresso degli Stati Uniti conferì agli agenti del Bureau l’autorità federale del porto di armi, istituendo un programma di addestramento alle armi da fuoco che si è costantemente evoluto nel corso degli anni per preparare i suoi agenti speciali e gli agenti di polizia ad affrontare in modo sicuro ed efficace le crescenti minacce a livello nazionale e internazionale.

La missione delle unità di addestramento sulle armi da fuoco è quella di fornire un programma completo e coerente che insegni agli agenti e agli agenti speciali come utilizzarle in modo sicuro ed efficace durante il loro servizio. Gli esperti istruttori della Training Division offrono anche formazione certificata a tutti gli istruttori del Bureau, i quali forniscono addestramento sul campo e collaborano con le forze dell’ordine a livello statale e locale.

Il Law Enforcement Executive Development Seminar (LEEDS)

Inoltre, il predetto programma, il Law Enforcement Executive Development Seminar (LEEDS), iniziato nel 1981 per gli amministratori delegati delle forze dell’ordine di medie dimensioni negli Stati Uniti, ha fornito una formazione preziosa a oltre 1.300 dirigenti. Nel corso degli anni, è stato ampliato per includere funzionari esecutivi, offrendo una serie di corsi su leadership, pianificazione strategica, questioni legali, rapporti di lavoro, relazioni con i media, questioni sociali e programmi di polizia. Questo ambiente di formazione continua basato su seminari offre un’opportunità per i dirigenti di condividere esperienze, idee e soluzioni, oltre a incoraggiare il pensiero indipendente.

Il Bureau Federale è sempre più impegnato nel fornire formazione e istruzione come parte integrante dello sviluppo della carriera di tutti i suoi dipendenti, indipendentemente da età, genere, razza o religione. I neoassunti hanno accesso a un’ampia gamma di opportunità di formazione, sia interne che esterne, fornite da organizzazioni professionali, istituzioni accademiche, fornitori privati e agenzie governative. Ad esempio, il corso di orientamento di base denominato Onboarding New Employees (ONE), che si svolge a Quantico, in Virginia, offre una varietà di opportunità di formazione in aula e pratica sul campo. Ma il tutto è sempre integrato dall’ IC3.

Il ruolo dell’Internet Crime Complaint Center (IC3)

L’IC3 fu creato l’8 maggio 2000 (all’epoca chiamato Internet Fraud Complaint Center, o IFCC) per raccogliere dati su un nuovo ma in rapida ascesa, il cybercrime.

Nel suo primo anno completo di attività, l’Internet Crime Complaint Center, il Centro Federale per le Denunce di Crimini Internettiani, ricevette 49.711 Denunce. Negli ultimi 20 anni, tale cifra si è evoluta in oltre 5 milioni di segnalazioni di furti, truffe, frodi e altri crimini basati su connessioni online. Questi crimini hanno causato perdite di oltre 10 miliardi di dollari solo nel 2015.

Il Bureau, si sa, prende sempre sul serio tutte le minacce verso i cittadini americani e i suoi alleati euro-atlantici, lavorando diligentemente per valutare e mitigare tali minacce. Negli ultimi due decenni, man mano che le minacce nell’àmbito cibernetico si sono evolute, il Bureau si è adattato per affrontare queste nuove sfide.

La mitigazione delle minacce continua a essere una priorità assoluta all’interno dell’FBI e la segnalazione è un aspetto critico di questo processo: l’IC3 ha permesso un aumento delle segnalazioni e della condivisione delle informazioni, che spesso previene ulteriori vittimizzazioni e ci consente di rendere gli autori dei crimini dietro alle tastiere responsabili delle loro azioni.

I crimini catalogati dall’IC3 hanno riflettuto l’evoluzione del web nel corso di due decenni, crescendo in sofisticazione e numero all’incirca al ritmo in cui il web è diventato una caratteristica centrale della vita quotidiana: nel 2001, nel primo anno completo di segnalazione all’IC3, i crimini più comunemente segnalati includevano truffe relative alle aste su internet, di mancata consegna, di pagamento anticipato e frodi con carte di credito e debito; progressivamente, il panorama si è ampliato per includere violazioni dei dati e intrusioni di rete più distruttive e costose, ransomware, truffe sentimentali e sofisticati crimini finanziari, come le truffe via email aziendali.

I crimini segnalati all’IC3 riflessero anche la volontà dei truffatori di sfruttare varie tragedie e disastri. L’IC3 ha registrato un aumento delle segnalazioni in sèguito agli uragani Rita e Katrina, così come dopo gli attentati alla maratona di Boston: nel 2008, molti truffatori cercarono di ottenere informazioni bancarie da cittadini americani che ricevevano assegni di indennità statali durante la crisi economica.

Il cybercrime durante e dopo la pandemia di COVID-19

Nondimeno, durante e dopo la pandemia di COVID-19, i truffatori hanno lavorato in maniera ancora più sofisticata, offrendo cure anti-Covid e schemi di investimento falsi, vendendo dispositivi di protezione personale senza averli in magazzino e cercando di approfittare di una maggiore presenza online in un periodo di lavoro agile e apprendimento a distanza. I criminali e i truffatori mirano sempre ovunque ci siano opportunità,  sfruttando anche le emergenze sanitarie pubbliche per frodare e derubare persone altamente vulnerabili, perché preoccupate o alla ricerca di forniture sanitarie di assistenza.

Raccogliendo e condividendo informazioni attraverso l’IC3, il Bureau Federale cerca di proteggere (soprattutto) il pubblico americano dal diventare vittima di crimini informatici e di consentire alle forze dell’ordine di individuare collegamenti e tendenze che altrimenti potrebbero non essere in grado di intercettare.

I dati dell’IC3 hanno aiutato a guidare la risposta dell’FBI ai crimini tecnologici mentre educano il pubblico e supportano le forze dell’ordine statali e locali con una banca-dati online gratuitamente consultabile.

Ad esempio, basti pensare che nel 2018 l’IC3 contribuì alla creazione del Recovery Asset Team (RAT): l’obiettivo di questo team era semplificare la comunicazione tra istituti finanziari e uffici periferici dell’FBI al fine di prevenire che i cyber-criminali ottenessero con successo fondi attraverso transazioni fraudolente.

Il RAT recuperò efficacemente oltre 300 milioni di dollari nel solo 2019, e gli fu abbinato un team di Money Muling nell’àmbito del team Recovery and Investigative Development (RAID). Questo sforzo riunì tutte le forze dell’ordine e tutte le istituzioni finanziarie per utilizzare i dati forniti dall’IC3 per ottenere una migliore comprensione delle reti e dei metodi utilizzati dagli autori di frodi informatiche, migliorando la capacità di identificare i criminali.

Conclusioni

In un’epoca caratterizzata da incertezza e minacce pervasive come la nostra, in cui il cyber-crimine non conosce confini, l’importanza delle iniziative di formazione e di addestramento internazionale del Federal Bureau of Investigation (FBI) diviene sempre più evidente. Tali iniziative svolgono un ruolo cruciale nella sua missione di proteggere il popolo americano e tutti i cittadini dell’Alleanza Euro-atlantica.

Particolarmente significative sono le iniziative che contribuiscono al rafforzamento dei sistemi legali e delle forze dell’ordine, mirando a ridurre le minacce e gli attacchi, creando legami solidi che rappresentano un elemento vitale per il Bureau e le agenzie internazionali.

Questi legami collaborativi sono fondamentali per la cattura dei cyber-fuggitivi e la gestione delle minacce cibernetiche in un mondo internettianamente globalizzato, in cui la sicurezza nazionale ed internazionale costituirà un asset sempre più condiviso e ambìto.

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati

Articolo 1 di 3