Non si possono inviare messaggi incomprensibili ed effettuare contatti promozionali indesiderati per spingere gli utenti telefonici, soprattutto anziani, a sottoscrivere nuovi contratti.
Lo ha ribadito il Garante privacy che ha sanzionato per 500 mila euro Vodafone Italia in seguito al reclamo presentato da una signora ultraottantenne, che si era vista trasferire, contro la sua volontà, la propria utenza telefonica da un altro operatore a Vodafone stessa.
Ricordiamo che la trasparenza dev’essere effettiva e non un semplice adempimento burocratico.
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