approfondimento

Prevenzione delle frodi con l’AI, ecco il ruolo dell’adaptive learning



Indirizzo copiato

Strumenti basati sull’intelligenza artificiale e in particolare sull’adaptive learning permettono ad aziende e istituzioni bancarie di trovare nuove strategie contro le frodi finanziarie

Pubblicato il 20 feb 2025

Giovanni Masi

Computer Science Engineer



intelligentizzazione dell'ia

Le frodi finanziarie stanno diventando sempre più sofisticate con l’avanzare delle tecnologie digitali. I truffatori sfruttano metodi innovativi per aggirare i sistemi di sicurezza tradizionali, creando identità sintetiche, manipolando transazioni e orchestrando attacchi su larga scala, sfruttando vulnerabilità sul fronte della cybersecurity. Da ricordare, in questo contesto, anche le attività fraudolente legate alle monete digitali e criptovalute.

Per far fronte alla minaccia delle frodi, le aziende e le istituzioni finanziarie stanno adottando strumenti basati sull’intelligenza artificiale. In particolare, il machine learning (ML) risulta efficace nelle attività di contrasto alle frodi. Soprattutto l’adaptive learning, un sottocampo del machine learning, sta emergendo come una soluzione chiave nella prevenzione delle frodi.

Questo approccio consente ai sistemi di apprendimento automatico di evolversi e adattarsi dinamicamente ai nuovi schemi di frode, riducendo il numero di falsi positivi e migliorando l’efficacia nella rilevazione di attività sospette. Grazie alla capacità di apprendere dai dati in tempo reale, questi sistemi si dimostrano più resilienti e capaci di individuare schemi di frode sempre più sofisticati.

L’impatto dell‘AI Gen sulle frodi finanziarie

Negli ultimi anni, i rischi di sicurezza dell’Intelligenza artificiale generativa (GenAI) riguardano anche le frodi finanziarie, creando nuove sfide per le aziende e le istituzioni bancarie. Secondo un rapporto di Experian, il 73% dei responsabili della gestione delle frodi concorda sul fatto che l’intelligenza artificiale generativa ha alterato in modo permanente il modo in cui vengono condotte le frodi. Inoltre, il 58% delle imprese italiane ha registrato un aumento delle perdite dovute a frodi negli ultimi 12 mesi, a testimonianza della crescente sofisticazione degli attacchi.

WHITEPAPER

Scarica la guida definitiva per la Cybersecutiry e gestione del rischio nel settore finanziario

FinTech
Network Security

L’uso di GenAI ha permesso ai truffatori di sviluppare tattiche più avanzate, come la creazione di identità sintetiche e l’uso di deepfake per ingannare i sistemi di autenticazione biometrica. Il 56% delle imprese trova difficile identificare l’uso della GenAI in un attacco fraudolento e quantificarne l’impatto sulle perdite, una percentuale che sale al 69% in Italia.

Tipologie di frodi finanziarie

Le frodi finanziarie si manifestano in numerose forme, colpendo individui, aziende e istituzioni finanziarie con conseguenze economiche e reputazionali significative. Con l’aumento della digitalizzazione e delle transazioni online, il rischio di attacchi sofisticati è aumentato esponenzialmente. I criminali informatici sfruttano tecniche sempre più avanzate per sottrarre denaro e dati sensibili, rendendo necessaria una risposta altrettanto evoluta da parte degli enti di sicurezza finanziaria.

  • Phishing: attacchi in cui i truffatori si fingono enti affidabili per indurre gli utenti a fornire informazioni personali o credenziali di accesso tramite email, SMS o siti web falsi. Spesso, questi attacchi utilizzano tecniche di social engineering per aumentare la loro efficacia.
  • Furto di identità: utilizzo illecito di dati personali rubati per effettuare acquisti, richiedere prestiti o accedere a conti bancari con scopi fraudolenti. Le vittime spesso non si accorgono del furto fino a quando non emergono attività sospette sui loro conti.
  • Frode con carte di credito: transazioni non autorizzate eseguite con carte rubate o dati di pagamento compromessi, spesso tramite siti di e-commerce non sicuri. I criminali utilizzano anche bot automatici per testare numeri di carta rubati su piattaforme online.
  • Riciclaggio di denaro: sofisticate reti criminali che utilizzano identità false e società di comodo per trasferire fondi illegalmente tra diversi conti bancari, nascondendo l’origine illecita del denaro.
  • Attacchi AI-powered: i truffatori sfruttano l’Intelligenza Artificiale Generativa per creare deepfake, manipolare documenti e superare verifiche di autenticazione biometriche, rendendo sempre più difficile il rilevamento delle frodi tradizionali.

Le frodi finanziarie non solo generano ingenti perdite economiche, ma compromettono anche la fiducia dei consumatori nei servizi digitali. La necessità di sistemi di rilevamento più avanzati è quindi diventata imperativa per garantire la sicurezza delle transazioni.

Adaptive learning, perché è una soluzione rivoluzionaria

L’Adaptive Learning rappresenta un’innovazione fondamentale nella lotta contro le frodi, superando i limiti dei sistemi di rilevamento tradizionali. A differenza dei modelli statici di Machine Learning, che richiedono un addestramento periodico e aggiornamenti manuali, i sistemi basati su Adaptive Learning aggiornano continuamente i loro parametri, imparando dai dati in tempo reale.

Come funziona l’adaptive learning

  1. Analisi in tempo reale
    • Il sistema monitora costantemente le transazioni e gli eventi finanziari, analizzando miliardi di dati al secondo alla ricerca di comportamenti sospetti o non conformi ai pattern normali. La rapidità con cui questi sistemi possono individuare anomalie è fondamentale per bloccare le frodi prima che causino danni.
  2. Identificazione delle anomalie
    • Utilizza tecniche di clustering, analisi comportamentale e rilevamento delle anomalie per individuare schemi di frode sconosciuti, che non erano stati precedentemente identificati nei dataset di addestramento.
  3. Auto-aggiornamento dei modelli
    • Le nuove informazioni vengono incorporate automaticamente nel sistema, permettendo di adattarsi rapidamente a nuovi attacchi fraudolenti senza necessità di intervento umano. Questo processo riduce il tempo di risposta alle minacce emergenti.
  4. Apprendimento contestuale
    • Il modello prende in considerazione il comportamento storico degli utenti per distinguere tra attività legittime e sospette, riducendo così i falsi positivi e garantendo una maggiore precisione nel rilevamento delle frodi.
  5. Integrazione con strumenti di verifica
    • Il sistema può interfacciarsi con strumenti di autenticazione multi-fattore (MFA) e di analisi biometrica per bloccare tentativi di frode in tempo reale, offrendo una protezione ancora più efficace.

Casi reali di applicazione

Molte aziende e istituzioni finanziarie stanno già implementando soluzioni di Adaptive Learning per migliorare la sicurezza dei loro sistemi di pagamento e ridurre i rischi di frode.

  • Visa e il Cybersource Decision Manager – Visa utilizza modelli avanzati di deep learning nel suo Cybersource Decision Manager, uno strumento che analizza miliardi di transazioni per individuare attività fraudolente in tempo reale, riducendo il tasso di frodi nei pagamenti digitali.
  • Stripe Radar – Stripe Radar impiega l’Adaptive Learning per monitorare e prevenire le frodi nei pagamenti online, migliorando la sicurezza delle transazioni e minimizzando i disagi per i clienti.
  • Amazon Fraud Detector – Amazon ha sviluppato un sistema avanzato che integra Adaptive Learning per proteggere le transazioni digitali, identificando schemi anomali con una precisione sempre maggiore.
  • NCR Corporation e Adaptive Classification Engine (ACE) – NCR ha sviluppato l’ACE, un motore di classificazione basato sull’Adaptive Learning, che analizza eventi finanziari in tempo reale per identificare comportamenti sospetti e bloccare transazioni illecite.

Valutazione complessiva e prospettive future

Grazie alle loro capacità di adattarsi dinamicamente ai nuovi schemi di frode, le nuove tecnologie rappresentano una delle soluzioni più efficaci per proteggere il sistema finanziario globale. Il costante miglioramento delle tecnologie di intelligenza artificiale, e in particolare di adaptive learning, sarà determinante per il futuro della sicurezza delle transazioni digitali e per la protezione degli utenti da frodi sempre più sofisticate.

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Video & Podcast
Analisi
Social
Iniziative
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati

Articolo 1 di 4