App IO “bloccata” dal Garante privacy causa tracker, “Ecco perché l’abbiamo fatto”

PagoPa deve bloccare provvisoriamente alcuni trattamenti di dati effettuati con quest’app che prevedono -tramite un tracker – l’interazione con i servizi di Google e Mixpanel e quindi trasferimento all’estero di dati importanti. Per il Garante sarà possibile il blocco del tracker senza compromettere l’utilizzo dell’app

Pubblicato il 10 Giu 2021

Guido Scorza

Autorità Garante Privacy

Attraverso l'app IO, gli utenti possono pagare tasse e tributi tramite il sistema PagoPA, ricevere comunicazioni dalle amministrazioni locali, gestire bonus e sconti come il Bonus Cultura o il Cashback, e accedere a molti altri servizi. L'app è in continua evoluzione, con l'aggiunta di nuovi servizi e funzionalità per migliorare l'esperienza degli utenti e ampliare le potenzialità di utilizzo

Com’è noto, con un provvedimento l’Autorità Garante Privacy ha chiesto PagoPA, società pubblica che gestisce l’app IO, di bloccare provvisoriamente alcuni trattamenti di dati effettuati con quest’app che prevedono -tramite un tracker – l’interazione con i servizi di Google e Mixpanel*.

Qual è il problema privacy dell’app IO

Finché non si risolve questa criticità, abbiamo semplicemente rinviato ogni valutazione circa la possibilità di rendere disponibile il greenpass anche attraverso IO. Se, come ci auguriamo, queste criticità – che sono importanti lato privacy ma non centrali nell’economia di funzionamento dell’app – saranno eliminate, anche gli utenti di IO potranno presto trovare, se lo desidereranno, il loro Green Pass nell’APP.

Perché avvengono questi trasferimenti all’estero

La percezione dei nostri uffici è che si tratti di trasferimenti non indispensabili al funzionamento dell’app e, quindi, eliminabili senza compromettere la tenuta dell’APP che ha sin qui svolto ed è auspicabile continui a svolgere un ruolo prezioso nella trasformazione digitale del Paese.

Trasferimento dati UE-USA, cosa è cambiato dopo l’abolizione del Privacy Shield

*(Nel comunicato si spiega che “Si tratta di servizi con dati molto sensibili, ad esempio cashback, pagamento a enti, bonus vacanze, e che ora comportano un trasferimento verso Paesi non europei come Usa, India, Australia. Il tutto senza che gli utenti ne siano stati adeguatamente informati e abbiano espresso il loro consenso”, Ndr.).

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Analisi
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati