dati personali e social

Come ti profilo l’elettore: micro-targeting al servizio della politica

Volatilità dei programmi, divisività sociale, diffusione di fake news, campagne “permanenti”, par condicio violata. Sono solo alcuni tra gli impatti più negativi dell’utilizzo di dati personali per catturare il voto dei cittadini. Ecco tutte le sfide di fronte ai Garanti privacy europei

Pubblicato il 08 Lug 2020

Tommaso Scannicchio

avvocato, Data Protection Officer

semplificazioni identità anpr

Il trattamento dei dati personali dell’elettorato è al centro di dibattiti che investono istituzioni e centri di ricerca. In ballo la salvaguardia dei sistemi politici e il futuro della stessa democrazia. Esaminiamo di seguito lo scenario in atto, le sfide e le implicazioni del micro-targeting politico.

Dati personali, il caso Cambridge Analytica

Nel periodo seguente lo scandalo Cambridge Analytica, si è assistito ad alcuni interventi a carattere regolatorio a livello nazionale ed internazionale (Commissione europea, 2018; Garante europeo della protezione dei dati, 2019, Regno Unito Information Commissioner, 2018; 2019) in risposta alla esigenza di utilizzare strumenti legali non tradizionali (i.e. leggi elettorali e tutela sulla circolazione delle liste di elettori).

Le maggiori piattaforme nel settore dei social media hanno risposto tra loro in modo differente. Ad esempio, Twitter ha dichiarato di voler vietare la pubblicità politica a pagamento dalla piattaforma, consentendo nel contempo “la pubblicazione di annunci”; Google ha annunciato che avrebbe vietato gli annunci politici più mirati e che avrebbe limitato la capacità degli inserzionisti di indirizzare gli annunci politici per segmenti come età, sesso e localizzazione geografica; e Facebook si è dichiarata impegnata nel migliorare la trasparenza degli annunci e nel dare agli utenti la possibilità di vedere meno annunci politici nelle loro newsfeed, ma ha anche insistito sulla circostanza per cui, in qualità di non-editore, non si farà carico di verificare la veridicità dei contenuti ovvero di effettuare attività di “censura” degli stessi.

Dati personali e risultati elettorali

Tali decisioni riflettono una nuova consapevolezza relativamente alla possibilità che i risultati elettorali siano, in una certa misura, determinati dalla cattura e dall’utilizzo di dati personali e le elezioni vinte da partiti e candidati che hanno la capacità di colpire in modo più efficace gli elettori sulla base di tali dati.

I dubbi sull’uso improprio e l’abuso dei dati personali nel processo elettorale sono stati, per l’appunto, portati all’attenzione del pubblico globale a seguito dello scandalo Facebook / Cambridge Analytica ed hanno fatto sorgere numerosi interrogativi sull’utilizzo intensivo di dati personali nelle campagne politiche contemporanee ed alla capacità di resistenza del processo elettorale moderno alla diffusione di disinformazione e “fake news, soprattutto da parte di fonti straniere, ed in merito alla “responsabilità” delle principali piattaforme di social media.

Che le piattaforme di social networking giochino un ruolo fondamentale nel processo di targeting politico è evidente. Lo stesso “metodo” Cambridge Analytica non sarebbe stato lo stesso senza la “cooperazione” più o meno indiretta fornita da Facebook per la quale l’analisi predittiva dei comportamenti e la personalizzazione dei contenuti per gli utenti sono alla radice del modello di business.

Tale modello di business è in grado di segmentare la popolazione in gruppi distinti in modo che possa essere gestita nella comunicazione politica in modo diverso a seconda del gruppo di appartenenza. Presuppone che gli algoritmi di classificazione funzionino efficacemente per incapsulare le opinioni degli utenti, mettendo così in discussione l’auto-posizionamento ed il libero arbitrio degli utenti.

I processi di selezione dei contenuti intervengono per ammettere o limitare la partecipazione di gruppi di utenti tra loro. Tale passaggio ad un modello di confronto politico gestito attraverso relazioni sociali elettronicamente mediate, minaccia la fiducia della popolazione nella più tradizionale comunicazione faccia a faccia su alcune tematiche critiche per la democrazia e, potenzialmente, rende possibile orientare la governance dei partiti politici verso programmi volatili ed estremamente fluidi.

Come funziona il micro-targeting

Il mondo politico si è sempre avvalso di processi di selezione del proprio elettorato che si sono naturalmente evoluti in quello che oggi conosciamo come “micro-targeting politico“. Secondo la definizione dell’Information Commissioner Inglese, il micro-targeting “descrive le tecniche di targeting che utilizzano l’analisi dei dati per identificare gli interessi specifici delle persone, creare messaggi più pertinenti o personalizzati rivolti a tali persone, prevedere l’impatto di tale messaggistica e quindi consegnare quella messaggistica direttamente a loro” (ICO, 2018).

Rappresenta, quindi, un passaggio dal targeting basato su aree geografiche a messaggi più personalizzati basati su modelli predittivi e analisi comportamentale degli elettori. Ad oggi, il micro-targeting politico ha generato dei fenomeni allo studio di accademia e istituzioni la cui pericolosità è, tuttavia, già chiaramente intuibile ed è quotidianamente percepita durante le campagne elettorali. Sono emerse nuove patologie del processo elettorale che mettono a rischio la effettiva libertà di sviluppo del libero pensiero democratico.

Effetti divisivi sul tessuto sociale

Ci sono preoccupazioni profonde sul livello di divisività sociale nel momento in cui gli individui-elettori hanno accesso esclusivamente ad un sottoinsieme di informazioni determinate e selezionate algoritmicamente in base ai loro presunti e precedenti interessi e comportamenti.

Tale modello di fruizione della informazione rafforza la partecipazione democratica oppure, al contrario, contribuisce alla frammentazione del dibattito politico? Certamente, la circostanza che gli elettori siano segmentati in sotto-gruppi informativi rende più complicata la diffusione di pubblicità elettorale “falsa” nel momento in cui quest’ultima non può essere confutata in tempo reale. In uno spazio informativo aperto, le affermazioni false potrebbero essere contestate. Nel “segreto” della bolla, possono diffondersi senza ostacoli.

Accountability dei politici

Ci sono ricadute e preoccupazioni anche in merito alla effettiva partecipazione ed impegno da parte dei politici. Infatti, questa precisa segmentazione riduce la parte dell’elettorato di cui i politici hanno bisogno per fare campagna elettorale e, in definitiva, finisce con il ridurre il livello di accountability del soggetto politico nei confronti dei suoi elettori a risultato ottenuto.

Inoltre, vi sono anche preoccupazioni circa gli effetti sulla governance. Quando un messaggio politico viene inviato diversamente a seconda del gruppo di elettori destinatario dello stesso, il risultato concreto si traduce in un mandato politico particolarmente ambiguo per i rappresentanti eletti. Gli interessi degli elettori finiscono, quindi, con l’essere ignorati, e più in generale, le elezioni basate sul controllo dei dati contribuiscono a un declino della partecipazione politica, poiché gli elettori percepiscono che i loro interessi potrebbero sempre essere manipolati in un secondo momento.

Campagne elettorali “permanenti”

E naturalmente, una diretta conseguenza delle campagne politiche basate sui dati sono la loro trasformazione in “campagne permanenti” in cui partiti e politici hanno la capacità di “ingaggiare” gli elettori per periodi più lunghi e duraturi, prima, durante e dopo le campagne ufficiali finendo con erodere il tradizionale rapporto “faccia a faccia” con l’elettore. Infine, questo modello favorisce potenzialmente partiti politici che dispongono delle risorse finanziarie e tecniche (i consulenti tecnici che gestiscono i dati e coordinano la messaggistica) travalicando completamente le normative in materia di par condicio.

La sfida per i Garanti della privacy

La questione relativa ad un lecito trattamento dei dati personali dell’elettorato è al centro della gestione dei fenomeni più ampi sopra descritti in breve. L’effettuazione di analisi degli elettori e del micro-targeting dei messaggi politici, inclusa la produzione e trasmissione delle cosiddette “fake news”, ha una relazione diretta con la pubblicità comportamentale e con gli algoritmi impersonali che bersagliano e profilano i singoli cittadini, spesso senza la loro consapevolezza e quasi sempre senza il loro consenso.

Questioni familiari agli esperti di privacy sono oggi al centro del dibattito istituzionale sulle pratiche elettorali. Alle Autorità Garanti in materia di Protezione Dati dei singoli membri dell’Unione il compito arduo di aiutare la politica a trovare le risposte più corrette per la sopravvivenza del sistema e per il futuro della democrazia.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati