E’ di straordinaria importanza che Google, Facebook, Microsoft e Twitter abbiano annunciato la comune iniziativa “Data Transfer Project” mirata a permettere agli utenti di spostare i propri dati tra i fornitori di servizi. È uno dei primi grandi effetti del GDPR in quanto è questa la norma che ha imposto il diritto alla portabilità dei dati personali degli utenti trattati dai big di internet. I dati oggetto di portabilità sono quelli trattati con mezzi automatizzati sulla base di un contratto o di un consenso e non sempre è facile individuarli e tanto meno inviarli all’interessato in formato “strutturato, di uso comune e leggibile da dispositivo automatico”.
Questa iniziativa rende evidente come nei diversi settori di mercato sia essenziale avere tavoli di lavoro comune per dare vera attuazione alla normativa. Ed è ancora più evidente come il legislatore abbia voluto minare eventuali sacche di non concorrenza, permettendo una vera circolazione dei dati controllata, per quanto possibile, dagli utenti”.
Data Transfer Project, ecco un esempio di portabilità dei dati col Gdpr