Si moltiplicano negli Stati Uniti d’America le azioni promosse dagli editori di giornali contro OpenAI e Microsoft per aver utilizzato, senza licenza, i propri contenuti per l’addestramento degli algoritmi di intelligenza artificiale generativa, ChatGPT e Copilot in testa.
scenario
Scorza: “L’IA si ciba di news: dati personali a rischio”
In tutto il mondo si diffondono i contratti di licenza tra editori di giornali e big tech per lo sfruttamento commerciale dei contenuti al fine di addestrare gli algoritmi: bisogna riflettere sulle ripercussioni per i dati personali e, di conseguenza, dignità e libertà degli interessati
Autorità Garante Privacy

Continua a leggere questo articolo
Argomenti
Canali
EU Stories - La coesione innova l'Italia