cyber resilience

Sicurezza dei sistemi finanziari: come limitare i rischi



Indirizzo copiato

Secondo una recente ricerca, oltre il 60% delle realtà bancarie dichiara di detenere un’infrastruttura tecnologica ibrida, che combina sistemi in cloud e strutture interne tradizionali, causando una possibile minaccia legata alla mancata prevenzione tempestiva di minacce cyber. Come risolvere?

Pubblicato il 21 ago 2023

Federico Rajola

CeTIF – Centro di Ricerca su Tecnologie, Innovazione e Servizi Finanziari dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano



Cloud,Technology,Protection,Concept,Businessman,Chooses,Technology,Information,Of,Business

Il concetto di cyber resilience, pur essendo spesso citato e dibattuto, non trova una risoluzione di facile comprensione. Difatti, all’interno delle organizzazioni finanziarie, tra gli altri, insieme ai concetti di innovazione, sostenibilità, leadership e customer experience, il cosiddetto rischio cyber risulta un paradigma reso prioritario, inflazionato e discusso da tutti gli organi di vertice delle aziende.

Nello specifico, si ravvisa in maniera oggettiva che negli ultimi cinque anni ci sia stato un boost nel merito del dibattito, anche a causa dei recenti e imponenti attacchi subiti dalle maggiori corporate, che hanno sensibilizzato e attenzionato sul tema.

I confini della cyber resilienza

Prima di procedere, occorre innanzitutto ridefinire in dettaglio i “confini” del concetto. In primis, per cyber si fa riferimento non più all’utilizzo delle tecnologie avanzate utilizzate per la detenzione delle minacce, bensì alla combinazione di tecnologia, assetto organizzativo, fattore umano e strategia di comunicazione. Resilience, invece, rimanda alla sfera legata alla capacità di non compromettere i processi interni, per garantire l’eventuale ripristino dei dati e dei processi di network e di servizio.

In questo senso, gli obiettivi della ricerca, (Cetif con CISCO, dal titolo Processi di Governo e Tecnologie per la Cyber Resilience) sono stati quelli di approfondire e ricercare le tematiche e le dinamiche evolutive dei trend di settore, al fine di rappresentarne lo status e l’evoluzione.

Primo elemento legato all’analisi condotta risultano le metodologie e le tecniche di approccio legate alla sicurezza informativa. Se fino a qualche anno fa si parlava di strategia event-drive, essenzialmente legata alla contingenza del rischio, oggi si parla di preparazione e prevenzione della minaccia, connessa ad una grande flessibilità di risorse, processi e strutture coinvolte nelle architetture di rete.

Il nodo essenziale è la sinergia top – down e bottom up, al fine di condividere obiettivi e strategie di sicurezza informatica tra divisioni e consiglio di amministrazione, tramite un solido e pragmatico flusso di comunicazione. Gli esempi degli attacchi cyber sono innumerevoli, il più citato e temuto dal mercato finanziario è il cosiddetto insider abuse, ossia l’abuso proveniente dall’interno. A prescindere dalle limitazioni oggettive legate alla contingenza del rischio, vi è sicuramente la possibilità di lavorare su quelli che sono i perimetri entro i quali svolgere un’efficace attività di prevenzione.

Diffondere la cultura del rischio

Un ulteriore aspetto, anch’esso rilevante e piuttosto considerato all’interno delle organizzazioni, riguarda la percezione della cultura del rischio, influenzata, più che dalla formazione finanziaria dei clienti o dalle metodologie di lavoro agile, dalla maturità delle soluzioni tecnologiche, dalla consapevolezza dei dipendenti e della dirigenza. In buona sostanza, a livello di mentalità e di convinzione, è maturata l’idea del lavoro che deve essere effettuato nel miglioramento delle performance e dei prodotti interni, piuttosto che sulle metodologie. La tecnologia, dunque, come primo elemento da cui partire per implementare e impostare un sistema cyber risk compliant.

Non è un caso che, in tal senso, gli investimenti da parte delle aziende siano cospicui, così come tutte le campagne di sensibilizzazione volte a simulare e preparare ad eventuali attacchi destinate a tutti i componenti della struttura bancaria. Ulteriore elemento distintivo che emerge dall’indagine è il concetto legato alla fragilità dei fornitori, poiché non del tutto consapevoli e preparati nell’affrontare e proteggere i tentativi degli attacchi, provenienti dalle cosiddette “terze parti”. Quali dunque le possibili soluzioni sistemiche adeguate a risolvere ed evitare l’isolamento?

Il concetto dello Zero Trust

Tra le diverse possibilità proposte dal mercato finanziario, seppur di difficile e non istantanea implementazione, vi è il concetto dello Zero Trust. Questa tematica riguarda la diffidenza a fidarsi in maniera implicita dei sistemi e dunque a verificare il processo, a prescindere da ruoli e risorse. Fino a pochi anni fa, non vi era una reale visione prospettica e universale del “controllo incrociato”. Le singole divisioni, affidandosi ad un garante terzo, si ritenevano sollevate dall’incarico del controllo interno. In realtà, la nuova tipologia di approccio prevede l’inserimento in fieri del controllo della filiera, e, soprattutto, delle risorse ivi impiegate. In questo modo, risulta fondamentale analizzare nel dettaglio le procedure di controllo seguite dai singoli, al fine di controllarne, oltre alla qualità, segretezza e riservatezza.

Le soluzioni tecnologiche proposte dal mercato

Tra le differenti soluzioni tecnologiche proposte dal mercato, vi sono i sistemi di gestione delle informazioni sulla sicurezza, User And Entity Behavior Analytics (UEBA) Identity & Access Management (IAM) per le tecnologie di cybersecurity, Transport Layer Security (TLS) e Secure Access Service Edge (SASE) per la crittografia dati.

Pur essendo apprezzati, tuttavia, tali approcci non sono i più utilizzati, rimangono preferibili per la detenzione delle minacce Secure Web Gateway (SWG), Sistemi di Gestione delle Informazioni sulla Sicurezza (SIEM) ed Endpoint Detection and Response (EDR), mentre per crittografiche la più utilizzata è la Transport Layer Security (TLS), seguita da Federated Identity Management (FIM) e Identity Access Management (IAM). Infine, per concludere e ragionare sugli aspetti chiave della ricerca, occorre ridefinire i concetti emersi dall’indagine nella sua interezza.

L’importanza della regolamentazione

Il primo aspetto concerne sicuramente la tematica regolatoria: lo sviluppo regolamentare potrà far beneficiare il sistema condiviso di controllo, consentendo alle diverse organizzazioni finanziarie uno scambio reciproco delle informazioni e dei dati sulle minacce cyber, come ad esempio gli indicatori di compromissione, le tattiche, le tecniche e le procedure, i segnali di allarme e, last but not least, gli strumenti di configurazione. Esempio paradigmatico è il regolamento DORA, grazie al quale saranno possibili tali implementazioni tecnologiche e procedurali. Il secondo aspetto, invece, concerne l’aspetto culturale. È noto che all’interno delle realtà finanziarie e non, vi siano state in passato collaborazioni poco chiare, parziali o del tutto inesistenti nella segnalazione degli attacchi subiti, assieme alla condivisione ex-ante delle informazioni fondamentali per prevenire gli incidenti.

Conclusioni

Con l’aggiunta e l’inserimento di una piena e consapevole cultura della condivisione, molti attacchi segnalati in passato sarebbero stati certamente identificati e segnalati per tempo. Si ribadisce, ancora una volta, la necessità di creare un network sistemico e cooperativo, basato su regole chiare e dati condivisi: ne è un efficace esempio la creazione dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN) e i progressi fatti nel campo del cosiddetto info-sharing; la piena e consapevole trasmissione e condivisione delle informazioni certifica a livello strategico i progressi svolti negli ultimi anni, con una netta diminuzione degli attacchi cyber multipli.

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati