Il 22 gennaio comincia lavoro di coordinamento tra il comitato smart cities dell’Agenzia per l’Italia digitale, di cui faccio parte, e il Miur per avere le prime linee guide sulle smart cities o comunità intelligenti. Vogliamo così dare un ordine ai vari progetti, per evitare che ognuno vada per conto proprio senza tenere conto del contesto.
Intanto si stanno per sbloccare i fondi per il bando smart cities da 665 milioni. Il 50 per cento delle risorse sono dei privati, che aspettano lo sbloco di quelle pubbliche per investire.