smart home

CyberWatt: la bolletta elettrica che svela gli attacchi hacker



Indirizzo copiato

CyberWatt monitora i consumi elettrici dei dispositivi IoT per identificare attacchi informatici, offrendo un’alternativa discreta ai sistemi di sicurezza tradizionali con un’accuratezza superiore al 90% e senza compromettere la privacy degli utenti

Pubblicato il 13 mar 2025

Anna Maria Mandalari

Assistant Professor Department of Electronic & Electrical Engineering – University College London Honorary Research Fellow ISST – Imperial College London



smart home

Oggi le nostre case sono piene di dispositivi connessi: lampadine, telecamere, termostati, assistenti vocali. Ma con la comodità arriva anche il rischio: gli attacchi informatici agli oggetti IoT (Internet of Things) sono in crescita, e spesso gli utenti non si accorgono di nulla fino a quando è troppo tardi.

CyberWatt: un alleato contro gli hacker

Un team di ricercatori composto insieme a me da Mohammad Alhussan (University College London), Sandra Siby (NYU – Abu Dhabi) e Hamed Haddadi (Imperial College London) ha sviluppato CyberWatt, un sistema innovativo che usa i consumi elettrici degli smart device per capire se sono sotto attacco informatico. In pratica, invece di controllare il traffico di rete (che può essere criptato e quindi difficile da analizzare), CyberWatt monitora quanta energia consuma un dispositivo e rileva anomalie che potrebbero indicare la presenza di hacker.

Come funziona il monitoraggio energetico di CyberWatt

Ogni dispositivo IoT ha un suo “profilo energetico”: consuma una certa quantità di energia in standby, un’altra quando è in uso, e così via. Gli attacchi informatici – in particolare quelli che sovraccaricano il dispositivo come gli attacchi Denial of Service (DoS) – spesso causano un aumento anomalo del consumo di energia. CyberWatt sfrutta proprio questo fenomeno per individuare intrusioni.

Il sistema raccoglie i dati dai consumi elettrici usando smart plug (prese intelligenti con monitoraggio dell’energia) e li analizza con algoritmi di machine learning, distinguendo i consumi normali da quelli sospetti. Se rileva un comportamento anomalo, può avvisare l’utente o spegnere il dispositivo per protezione.

Figura 1: Panoramica della metodologia di CyberWatt

Vantaggi della sicurezza basata sul consumo elettrico

Uno dei vantaggi di CyberWatt è che non ha bisogno di analizzare i dati di rete, evitando così problemi di privacy. Molti sistemi di sicurezza attuali richiedono di esaminare il traffico internet della casa, il che può rivelare molte informazioni sugli utenti. Al contrario, CyberWatt osserva solo i consumi elettrici, senza sapere quali dati vengono trasmessi.

Inoltre, è un sistema leggero: mentre i metodi tradizionali possono rallentare la rete o richiedere molta potenza di calcolo, CyberWatt funziona anche su dispositivi con capacità limitate, come le prese smart o i contatori intelligenti.

Test e risultati: l’efficacia di cyberwatt sui dispositivi connessi

I ricercatori hanno testato CyberWatt su una serie di dispositivi smart, come Amazon Alexa, telecamere di sicurezza, lampadine connesse e TV intelligenti. I risultati sono stati molto promettenti: per molti dispositivi, il sistema è stato in grado di distinguere chiaramente tra utilizzo normale e attacco con un’accuratezza superiore al 90%.

Tuttavia, alcuni dispositivi con consumi molto stabili (come alcune luci smart) erano più difficili da analizzare solo con i dati energetici. In questi casi, CyberWatt potrebbe essere integrato con il monitoraggio di rete per migliorare l’efficacia.

Prospettive future della sicurezza per la casa intelligente

CyberWatt apre la strada a un nuovo approccio alla sicurezza IoT, più discreto ed efficiente. Potrebbe essere implementato direttamente nelle prese intelligenti o nei contatori di energia per fornire un livello di protezione aggiuntivo senza richiedere modifiche ai dispositivi IoT stessi.

Mentre gli attacchi informatici diventano sempre più sofisticati, sistemi come CyberWatt dimostrano che a volte basta un occhio alla bolletta per scoprire che c’è qualcosa che non va!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Video & Podcast
Analisi
Social
Iniziative
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati

Articolo 1 di 4