La Commissione Europea, attraverso la strategia europea per i dati e i relativi regolamenti (come il Data Governance Act e il Data Act), sta promuovendo lo sviluppo di ambienti di condivisione dati, denominati data space, in settori economici strategici e di interesse pubblico, tra cui quello dei trasporti e della mobilità.
Dati di trasporto: la frammentazione ostacola il libero flusso di dati
Attualmente, i dati di trasporto e mobilità, sia del settore pubblico che di quello privato, vengono scambiati con modalità che dipendono dai modi di trasporto che rappresentano e con significative differenze in ciascun Stato membro a livello nazionale, regionale e locale. Questa frammentazione ostacola il libero flusso di dati e rende difficile per gli utenti, sia singoli individui che fornitori di servizi, individuare i dati disponibili, accederci e riusarli correttamente.
I principi fondanti dei data space
I data space hanno l’obiettivo di risolvere questa problematica basandosi su tre principi fondanti:
- la sovranità dei dati, che rappresenta la possibilità di mantenere il controllo sull’accesso ai dati e sul loro utilizzo mediante permessi ed autorizzazioni definite in uno specifico contratto;
- l’interoperabilità dei dati che viene realizzata mediante l’adozione di modelli e protocolli standard per lo scambio dati, favorendo la possibilità di utilizzare congiuntamente dati provenienti da sorgenti differenti;
- la trasparenza e il trust nella condivisione dei dati che rappresentano la possibilità di certificare la provenienza e l’autenticità dei dati scambiati mediante l’utilizzo di identità digitali e di meccanismi di tracciabilità dello scambio dati.
Il common European Mobility Data Space (EMDS)
Il common European Mobility Data Space (EMDS) rappresenta una soluzione innovativa per la condivisione dei dati sulla mobilità tra vari soggetti interessati, inclusi enti governativi ed aziende private. Abilitando l’utilizzo controllato di dati provenienti da diverse fonti, come sistemi di gestione del traffico, reti di trasporto pubblico e contenuti generati dagli utenti, l’EMDS mira a offrire una visione olistica del panorama della mobilità e a supportare la realizzazione di soluzioni innovative rispondenti alle sfide della mobilità come l’efficienza dei sistemi di trasporto e la riduzione dell’impatto ambientale.
Il progetto triennale deployEMDS
Il progetto triennale deployEMDS, co-finanziato dal Digital Europe Programme, rappresenta un primo passo verso la realizzazione dell’EMDS e mira ad attuare le direttive europee relative al settore della mobilità sotto diversi aspetti.
Gli obiettivi del progetto
In primo luogo, il progetto contribuisce all’obiettivo della strategia europea per i dati di “facilitare l’accesso, la messa in comune e la condivisione dei dati dai database esistenti e futuri sui trasporti e sulla mobilità” sviluppando un’infrastruttura tecnica di riferimento combinata con meccanismi di governance per la realizzazione di un mobility data space.
La soluzione fornita da deployEMDS consentirà ai partecipanti del data space di condividere i loro dati in modo controllato, semplice e sicuro abilitando e sostenendo l’obiettivo della Direttiva sui Sistemi di Trasporto Intelligenti (ITS) di realizzare “servizi innovativi relativi a diverse modalità di trasporto e di gestione del traffico.”
Oltre all’implementazione dei singoli data space, deployEMDS guiderà anche la definizione di tecnologie e linee guida per federare tali data space, abilitando, quindi, non solo lo scambio di dati all’interno del singolo data space ma anche tra data space differenti.
Inoltre, supportando la condivisione e il riutilizzo dei dati, il progetto contribuisce all’obiettivo del Green Deal europeo di accelerare “il passaggio verso una mobilità sostenibile e intelligente” facilitando il calcolo degli indicatori di mobilità urbana sostenibile (SUMI).
Chi partecipa al progetto
Al progetto deployEMDS partecipano aziende e centri di ricerca europei operativi nel settore della mobilità e del trasporto che guideranno la realizzazione di un data space in 9 città e regioni europee. Ciascun data space supporterà la condivisione dei dati in modo controllato, semplice e sicuro abilitando lo sviluppo di servizi e applicazioni per affrontare un ampio spettro di sfide, come la congestione del traffico, l’inquinamento ambientale, l’accessibilità ai servizi di mobilità e la crescita delle aree urbane.
Cefriel, AMAT e l’Agenzia per il Trasporto Pubblico Locale del bacino della Città Metropolitana di Milano, Monza e Brianza, Lodi e Pavia partecipano al progetto deployEMDS con il compito di contribuire alla realizzazione dell’EMDS abilitando i seguenti due casi d’uso tra loro sinergici:
- lo sviluppo di un sistema di supporto alle decisioni (DSS) per ottimizzare l’offerta di trasporto pubblico locale delle province di Pavia, Lodi, Monza-Brianza e della Città Metropolitana di Milano. Il DSS consentirà di valutare l’efficacia e l’efficienza delle alternative di pianificazione del trasporto pubblico rispetto a una serie di obiettivi relativi alla domanda di mobilità, ai costi del servizio e alla sostenibilità ambientale. Tale valutazione sarà resa possibile dall’accesso, tramite il data space, a numerose fonti dati rese disponibili da autorità ed operatori del trasporto pubblico e da mobility manager.
- la definizione di scenari futuri di mobilità caratterizzati da un trasporto pubblico efficiente, una diffusa mobilità condivisa a emissioni zero, una maggiore sicurezza stradale nella mobilità attiva e un ridotto uso urbano dell’automobile favorito dalla diffusione di strumenti MaaS oltre che dalla maggiore e migliore offerta di alternative modali. Gli scenari di mobilità, analizzati utilizzando i dati relativi al trasporto pubblico e alla mobilità condivisa resi accessibili tramite il data space, verranno presentati attraverso una mostra interattiva col fine di fornire elementi necessari per il dibattito pubblico sul tema e raccogliere al contempo feedbacks utili a indirizzare la transizione verso una mobilità sostenibile e sicura.
Conclusioni
Il data space della mobilità per la città di Milano verrà realizzato ponendo particolare attenzione agli aspetti di governance e attuando integrazioni e allineamenti con iniziative di condivisione dati già attive come l’Ecosistema Digitale E015 ed il punto di accesso unico ai dati di mobilità richiesto dal Regolamento delegato UE 2017/1926.
Il progetto deployEMDS sta attualmente definendo il piano di attuazione del mobility data space e dei relativi casi d’uso che dovranno essere realizzati e testati entro l’autunno del 2026. Il progetto rappresenta una grande opportunità per Milano che sarà la prima città italiana a testare questa soluzione tecnologica innovativa per la condivisione sicura dei dati sulla mobilità.