Secondo recenti studi, due italiani su tre si dichiarano attenti alla sostenibilità. Tra i comportamenti maggiormente diffusi, oltre al non sprecare cibo e utilizzare la macchina solo in caso di necessità, figura il bisogno di risparmiare energia in casa. Quest’ultimo punto risulta coerente con la crescente propensione, soprattutto delle nuove generazioni, a valutare proposte immobiliari alternative rispetto alle classiche soluzioni.
Se infatti acquistare una casa già finita e preconfezionata può sembrare ad una prima valutazione la scelta più rapida – complici il desiderio di abitarla subito o addirittura l’errata convinzione di risparmiare denaro – l’acquisto di una casa su carta, quindi ancora in costruzione, può rappresentare una valida alternativa per intraprendere una scelta quanto più sostenibile possibile, requisito sempre più richiesto da chi si appresta ad investire nell’immobiliare.
I vantaggi di acquistare una casa in costruzione
Ci sono infatti innumerevoli vantaggi nell’acquistare una casa in costruzione, tra cui la possibilità di personalizzare quasi totalmente ogni dettaglio del proprio immobile dal capitolato dei lavori, soprattutto per quanto riguarda gli aspetti della tecnologia e della sostenibilità, verso cui le persone mostrano sempre più sensibilità e consapevolezza. Le case di nuova costruzione, infatti, sono realizzate con i più moderni standard di efficientamento energetico e sono anche dotate delle più moderne tecnologie, come il riscaldamento a pavimento, la ventilazione meccanica e la geotermia. Ciò permette di risparmiare moltissimo denaro in bolletta e ricoprire parte dell’investimento nell’immobile, oltre che poter dotare la casa di soluzioni domotiche all’avanguardia che sarebbe più difficile o costoso integrare in una casa di vecchia costruzione.
Gli aspetti di cui tener conto al momento dell’acquisto su carta
Ma quali sono gli aspetti di cui tener conto al momento dell’acquisto su carta, per assicurarci un immobile che rispetti i criteri della sostenibilità e sia al contempo dotato delle migliori tecnologie?
L’utilizzo del Climablock
Sicuramente l’utilizzo del Climablock, ad altissima capacità di isolamento termico. Caratterizzato dalla presenza di polistirolo sulle superfici interna ed esterna della parete, consente agli edifici di eliminare totalmente le dispersioni termiche esterne, permettendo l’isolamento con significativa riduzione dei consumi energetici ed un conseguente risparmio nel lungo periodo in termini economici. Oltre all’isolamento termico, ha proprietà di isolamento acustico e la capacità di mantenere l’ambiente salubre e privo di muffe.
Il tamponamento esterno dell’edificio
Un’alternativa al Climablock è il tamponamento esterno dell’edificio, realizzato con monoblocchi a doppia parete con interposto isolante battentato: entrambi i sistemi permettono di ottenere un edificio a basso consumo energetico e di Classe A. Per completare il perimetro della casa, gli infissi, finestre e porte finestre, possono essere realizzati con gli strumenti più all’avanguardia, a taglio termico con microventilazione, ferramenta antieffrazione, vetrocamera e tripla guarnizione. Grazie poi alle certificazioni aria-acqua-vento, alla certificazione trasmittenza termica e alla certificazione acustica saranno garantite le loro prestazioni negli anni a venire.
Fotovoltaico e geotermia
Un altro elemento fondamentale quando si acquista una casa in costruzione, per essere certi che sia in classe A ed energeticamente sostenibile, è la presenza di un impianto fotovoltaico e uno di geotermia, per la massima autonomia e risparmio. Il primo, posizionato sulla copertura della palazzina, sarà costituito da moduli fotovoltaici in silicio policristallino certificati, completo di modulo inverter, dispositivo di interfaccia collegato alla rete e misuratore di energia elettrica; l’impianto di geotermia fornisce energia alternativa e rinnovabile, ottenibile dal calore proveniente da fonti geologiche presenti nel sottosuolo e sfruttabile indipendentemente dalle condizioni meteorologiche, che può essere usata direttamente come fonte di calore secondo il processo della cogenerazione.
Sarà così garantito il riscaldamento in inverno, ma anche il raffrescamento in maniera omogenea durante la stagione estiva, mediante impianto radiante a pavimento con deumidificatore. È importante sottolineare come i moderni riscaldamenti a pavimento garantiscono un notevole risparmio energetico e un elevato livello di comfort con una “bassa temperatura” dell’acqua in ingresso ai terminali. Tutto questo assicurando la possibilità di regolare la temperatura dei singoli locali mediante cronotermostati a parete.
Sistema di ventilazione meccanica controllata
Infine, in qualunque stagione è fondamentale garantire un ricambio e una migliore qualità dell’aria interna gli alloggi, installando al momento della costruzione un sistema di ventilazione meccanica controllata, del tipo a doppio flusso con recupero di calore, permettendo l’immissione di aria pulita nelle cosiddette zone nobili, cioè soggiorno e camere da letto, e l’estrazione di aria viziata dai locali sporchi, cioè cucine e bagni. In questo modo l’ambiente è costantemente lavato da un flusso d’aria continuo ed a bassa velocità. La ventilazione assicurata in maniera continuativa permette di diluire eventuali inquinanti ed assicura, oltre che l’igiene ambientale, il necessario e costante comfort di tutti coloro che abitano la casa.
Restituire valore al territorio con una scelta sostenibile
Una scelta sostenibile passa sicuramente anche dalla possibilità di restituire valore al territorio e focalizzarsi sulle aree urbane in fase di riqualificazione ed espansione della propria città. Per questo è importante valutare la posizione in cui sorgerà la casa che si vuole acquistare, puntando su quelle zone circondate dal verde, che consentono di allontanarsi dal caos e della frenesia del centro per ritrovare una dimensione più orientata al benessere del cittadino. Le case in costruzione, infatti, soprattutto nelle grandi città, privilegiano proprio le periferie, che sempre di più attirano giovani e famiglie alla ricerca di un ambiente più salutare in cui vivere, in cui prevale la dimensione “local” ed è più semplice creare spazi per la comunità, utili per favorire l’aggregazione, all’interno dei complessi residenziali stessi: co-working, palestre, giardini e spazi per i più piccoli.
Ed è proprio inseguendo questa necessità che a Milano, in zona Nord-Est, sorgeranno 33 unità composte da 9 bilocali, 20 trilocali e 4 quadrilocali, le abitazioni saranno situate nel quartiere Crescenzago, che si estende dal Naviglio della Martesana fino al fiume Lambro, circondata da un percorso ciclo-pedonale nella natura sul Parco Lambro di 8,4 km, in una zona servita sia dal trasporto pubblico locale – con mezzi di superficie e la fermata della metropolitana M2 – che dalla rete stradale. Gli interventi nel quartiere di Crescenzago si inseriscono in una serie di attività di riqualificazione che il Comune Di Milano sta portando avanti in tutta la città, per la realizzazione di un distretto Social Housing Zero Carbon che ha l’obiettivo di inserire il quartiere nel più ampio programma di progetti in corso in tutta la città, tra cui la creazione di infrastrutture verdi, il miglioramento della mobilità locale e le attività di aggregazione sociale.