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La ricevuta? Meglio digitale, per un futuro più sostenibile



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La transizione dalle ricevute cartacee a quelle digitali è essenziale per la sostenibilità ambientale. Questo articolo esplora l’impatto ambientale delle ricevute cartacee, i benefici delle alternative digitali e il ruolo delle aziende nel guidare questa trasformazione verso un futuro più ecologico e conveniente per consumatori e imprese

Pubblicato il 17 lug 2024

Julio Ariel Dueñas Santana

Ingegnere chimico. Master in Computer-Aided Engineering. Dottorando presso la Scuola Superiore Meridionale (SSM), Università di Napoli Federico II

Antonio Grotta

Control Engineer. Dottorando presso la Scuola Superiore Meridionale (SSM), Università di Napoli Federico II



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Nell’attuale contesto di transizione tecnologica e green, il passaggio dai processi cartacei alle soluzioni digitali non è solo una questione di comodità o di contenere i costi, ma è anche un passo significativo verso la sostenibilità.

Cambiamenti climatici, l’allarme dei ricercatori

In un articolo del 2023 sulla rivista Nature, il giornalista Jeff Tollefson ha sottolineato l’allarme di oltre 200 ricercatori riguardo alla minaccia imminente posta dal cambiamento climatico, spiegando come il mondo rischi di oltrepassare diversi “punti di non ritorno” planetari (ovvero le soglie oltre le quali piccole perturbazioni possono portare a cambiamenti significativi e spesso improvvisi nello stato di un ecosistema o di un sistema climatico (Lenton et al., 2008)).

Questa valutazione scientifica sottolinea la posizione precaria della stabilità ambientale del nostro pianeta, suggerendo che senza un intervento immediato e sostanziale, rischiamo di innescare cambiamenti irreversibili nei sistemi climatici e nella biodiversità della Terra.

L’impatto ambientale delle ricevute cartacee: una panoramica

Tra i numerosi fattori che contribuiscono al degrado ambientale, la produzione, l’uso e lo smaltimento della carta, in particolare delle ricevute cartacee, sollevano particolari preoccupazioni. In Italia, ad esempio, stampiamo ogni anno 35 miliardi di ricevute cartacee realizzate con carta termica non riciclabile (Il Sole24 Ore, 2019). Per produrre questa carta, deforestiamo 1,4 milioni di alberi (100 volte Central Park a New York) e l’impronta di carbonio dell’intera filiera è pari a 88.000 tonnellate di CO2 (2.500 voli Roma – Tokyo).

Inoltre, l‘uso delle ricevute cartacee nella nostra società è completamente insostenibile. Queste ricevute sono tipicamente ricoperte da sostanze chimiche dannose per gli esseri umani e per l’ambiente, il che le rende non riciclabili a causa dei rischi di contaminazione. Nella sola Svezia, 60.000 alberi vengono abbattuti per la produzione di ricevute, contribuendo a questo problema. Inoltre, sono spesso un aspetto indesiderato della nostra vita quotidiana a livello sociale (Sarenmalm et al., 2016).

Economia circolare e gestione dei rifiuti: i vantaggi delle ricevute digitali

I consumatori di tutto il mondo stanno spingendo per un’economia circolare e una migliore gestione dei rifiuti, insieme a varie normative che mirano a ridurre al minimo l’impatto ambientale delle operazioni aziendali. Alle aziende è richiesto sempre più di integrare iniziative green e la riduzione dei rifiuti nelle attività quotidiane, sforzandosi di essere il più possibile rispettose dell’ambiente e di ridurre la propria impronta ecologica complessiva (Gavrila et al., 2021; Wadsworth et al., 2010).

A questo riguardo, l’adozione delle ricevute digitali comporta molteplici benefici ambientali. In primo luogo, riduce direttamente la domanda di carta, diminuendo così la deforestazione, il consumo di acqua e l’energia associati alla produzione della carta. In secondo luogo, riduce al minimo la produzione di rifiuti, poiché le ricevute digitali non contribuiscono ai rifiuti fisici allo stesso modo delle ricevute cartacee. Inoltre, le ricevute digitali offrono una maggiore accessibilità e organizzazione per i consumatori, che possono facilmente tenere traccia dei loro acquisti e gestire le loro finanze senza l’ingombro delle ricevute fisiche. Sin dal 2010, Wadsworth e co-autori hanno delineato la necessità di un sistema di gestione delle ricevute elettroniche.

Gli autori hanno dimostrato la fattibilità di un sistema di gestione delle ricevute elettroniche, realizzandone un prototipo funzionante. Ritengono che esso abbia il potenziale per sostituire in futuro l’attuale sistema di ricevute cartacee, giudicato obsoleto e inefficiente.

Vantaggi delle ricevute digitali oltre la riduzione dell’impatto ambientale

I benefici del passaggio al digitale vanno oltre l’impatto ambientale. Per le aziende, le ricevute digitali offrono una soluzione economicamente più conveniente eliminando la necessità di carta, stampanti e inchiostro. Inoltre, le ricevute digitali aprono nuove opportunità per il coinvolgimento dei clienti e i programmi di fidelizzazione, permettendo alle aziende di personalizzare le loro offerte sulla base della storia degli acquisti e delle preferenze dei consumatori.

Dal punto di vista dei consumatori, le ricevute digitali forniscono convenienza e sicurezza. Eliminano il rischio di perdere ricevute importanti, riducono il disordine nel portafoglio e offrono un modo semplice per restituire gli articoli o richiedere garanzie senza la seccatura di tenere traccia delle ricevute cartacee.

Un approccio innovativo di alle ricevute digitali

Mentre il mondo si muove verso la sostenibilità, il ruolo della tecnologia e dell’innovazione nel ridurre l’impatto ambientale non può essere sottovalutato. Startup come BILLD offrono soluzioni che soddisfano le preferenze digitali dei consumatori e affrontano problemi ambientali cruciali. Riconosciuta l’urgente necessità di alternative sostenibili alle ricevute cartacee, la startup offre un dispositivo che consente alle aziende di fornire ricevute digitali ai clienti.

Conclusioni

Il passaggio alle ricevute digitali è una testimonianza di come piccoli cambiamenti nelle nostre transazioni quotidiane possano portare a significativi benefici ambientali. Abbracciando le alternative digitali, aziende e consumatori possono contribuire a un mondo più sostenibile, una transazione alla volta.


Questo articolo fa parte della serie di approfondimenti “Grow Digital Insights”, di EIT Digital (www.eitdigital.eu/newsroom/grow-digital-insights)

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