Il riuso del digitale – acquistare con attenzione un prodotto e farselo durare – è uno dei nuovi mantra della sostenibilità tecnologica in un mondo minacciato dai cambiamenti climatici.
Questo vale e deve valere anche per una delle tecnologie più usate: lo smartphone. Sì, è vero. Cambiare cellulare in alcuni casi può rivelarsi necessario, per la mancanza di aggiornamenti, perché non corrisponde più alle nostre esigenze (lavorative o meno) o per altri motivi. Tuttavia cambiare cellulare per stare al passo con i tempi comporta di certo un notevole impiego di risorse e materiali, ecco che dunque prima di gettarlo desideriamo suggerirvi alcuni utilizzi per allungarne la vita.
Tante alternative per dare nuova vita a un cellulare
Qui proviamo praticamente a dare qualche esempio.
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Trasformare il vecchio smartphone in navigatore GPS o centro multimediale per l’auto
Uno smartphone per la maggior parte ha le stesse funzioni di un computer e può quindi essere personalizzato secondo le proprie esigenze. La prima alternativa che vi proponiamo è di usufruire del vostro dispositivo come fosse un navigatore GPS. Il primo vantaggio è che risparmierete sulla batteria del vostro cellulare effettivo, risparmiandola in caso di emergenza. Potrete collegare il dispositivo al caricatore per auto e non sarà necessario disporre di una connessione internet: con servizi come Google Maps è infatti possibile scaricare le mappe (italiane e non) per poi utilizzarle in un momento successivo. Se disponete di una SIM con un servizio internet attivo il problema non si pone.
Ecco che in generale è possibile reinventare il telefono come fosse il vostro assistente personale: con una connessione internet potrete chiedere a Siri (per i possessori di iPhone, o a Google per chi ha un Android) di cercare per voi il tragitto da fare, di mettere la vostra musica oppure di chiamare amici e famiglia: il tutto acquistando uno stand per auto e magari scaricando le applicazioni Android Auto o CarPlay (per iOS) per facilitare il tutto.
Impiegare il vecchio telefono come telecomando per la Tv
Collegare uno smartphone al proprio televisore è molto semplice e risulta una scorciatoia molto utile quando non troviamo il telecomando: in questo caso invece di usare il nuovo dispositivo per collegarsi è utile tenere quello vecchio vicino alla TV e sfruttarlo a questo scopo.
Se si è in possesso di un Android vi è poi la possibilità di scaricare Videostream e usare il cellulare come telecomando di Chromecast.
Questo utilizzo viene spesso dimenticato e sottovalutato, ma risulta incredibilmente comodo e vantaggioso qualora non si trovi il telecomando (o qualora si sia rotto e sia necessario aspettare per comprarne uno nuovo).
Usare il dispositivo come telecamera di sorveglianza
Se si desidera tener sorvegliata una particolare area della casa (o dell’esterno) con un sistema fai da te, allora consigliamo di collegare lo smartphone alla rete wi-fi di casa e utilizzare le apposite applicazioni dedicate a questo uso.
Vi sono ad esempio IP Webcam, tinyCam e IP Camera Lite, scaricabili gratuitamente da Play Store e AppStore, e le cui riprese si possono consultare in diretta tramite computer o altro dispositivo.
Ovviamente si tratta di un sistema fai da te e non del tutto professionale; qualora si ricerchi un sistema professionale, con più funzionalità e ci si voglia sentire più sicuri consigliamo di rivolgersi ad una ditta specializzata in sistemi di videosorveglianza e allarmi. Questo sistema è molto efficace nel caso in cui si voglia sorvegliare gli amici a quattro zampe anche quando si è fuori casa.
Il vecchio smartphone rivive come cornice digitale
Per questo uso è sicuramente preferibile un tablet, ma si può facilmente adattare anche a schermi più piccoli: potrete dunque esibire le foto delle vacanze, le foto di famiglia e con gli amici, senza necessariamente acquistare un dispositivo apposito.
Basterà dunque scaricare l’applicazione Digital Photo Frame, ricca di effetti (sonori e grafici) e personalizzazioni.
Riconvertire il cellulare ad un ebook reader
Se la grandezza dello schermo lo consente, anche utilizzare il dispositivo per leggere i propri libri può fare al caso vostro: sarà piccolo e comodo da portare in giro, ma sufficiente pe runa buona lettura.
Qui le opzioni sono molteplici: nei dispositivi Android è già integrata l’applicazione Google Play Libri, ma è possibile scaricare anche Amazon Kindle, oppure usufruire dei pdf gratuiti facilmente scaricabili da web.
Vi sono poi alcune app con le quali è possibile ascoltare audio libri (ad esempio Storytel) e podcast.
Trasformare il vecchio cellulare in un dispositivo stereo per ascoltare la musica
Se può essere usato per leggere e ascoltare libri e ascoltare podcast, allora può essere sfruttato anche per ascoltare la musica. Qui le opzioni sono diverse: possiamo tenerlo in casa e collegarlo ad una coppia di casse, scaricare le canzoni che più preferiamo e sfoggiare il proprio impianto alle feste, ma ancora possiamo usarlo come semplice lettore mp3, oppure collegarlo al televisore e sfruttare l’audio di quest’ultimo. Se si dispone di una connessione wi-fi lo si può poi collegare a Spotify, Apple Music o altre applicazioni che offrono questo servizio.
Adibire il dispositivo al collegamento con il televisore
Leggere libri, ascoltare musica, e allora perché non vedere anche film in streaming come se il dispositivo fosse un media center?
Qualora infatti non si disponga di una SmartTV potrebbe risultare difficile accedere a servizi quali Netflix, Amazon Prime oppure Disney+; a questo scopo è possibile semplicemente collegare il dispositivo alla televisione oppure vi sono diverse app, tra cui BuubleUPnP oppure Plex che lo trasformano in un media server.
Sfruttare il dispositivo come controller per una macchina fotografica DSLR
Per chi è esperto o appassionato di fotografia e dispone di una macchina fotografica digitale del tipo reflex, allora vi è la possibilità di utilizzare il telefono come regolatore DSLR grazie ad una apposita applicazione, molte volte specifica per quel particolare modello di fotocamera e consigliata dal produttore stesso.
Un cellulare per i più piccoli
Oramai anche i più piccoli si stanno avvicinando al mondo della tecnologia, soprattutto vedendo i più grandi che ne fanno un uso costante. Ecco che risulta comodo avere un vecchio telefono per soddisfare alla loro curiosità e magari per distrarli e tenerli occupati quando i genitori devono fare qualcos’altro: vi sono numerose applicazioni per assicurarsi che le funzioni dello smartphone vengano limitate, in modo tale che possano navigare sul web in modo del tutto sicuro.
Altre applicazioni e videogiochi funzionano anche senza connessione e sono facilmente individuabili su Play Store o App Store.
Come sveglia
Uno degli usi più banali, ma comunque più utili, è sfruttare la sveglia: una funzione di cui tutti i telefoni sono dotati e per la quale lo si può tenere sempre fisso sul comodino, senza dover tenere accesa la connessione del nuovo dispositivo.
Telefono dedicato alle emergenze o come carica supplementare
Usare il telefono per le emergenze è forse l’uso più immediato e scontato, è possibile tenerlo a portata di mano in un cassetto o in un posto sicuro ed usarlo nel caso in cui l’altro dovesse rompersi, se venisse rubato o perso.
Se poi il vecchio dispositivo ha una batteria ancora in buone condizioni, lo possiamo sfruttare per ricaricare quello nuovo: basterà munirsi di un cavo del tipo USB-OTG e il vecchio smartphone sarà riconosciuto dal nuovo come USB Host.
Riconvertire il proprio dispositivo a console portatile
I bambini non sono gli unici amanti di videogiochi, giochi online e questo genere di passatempi; ecco che per risparmiare memoria di archiviazione e batteria del nuovo smartphone è possibile adibire il vecchio a queste attività. I giochi disponibili negli app store sono infiniti e se siete degli appassionati potete anche installare un emulatore di console per godervi i giochi arcade più famosi.
Telefono di back-up
Qualora il telefono abbia una quantità sufficiente di memoria di archiviazione può essere sfruttato come fosse un hard disk esterno. Questo è sicuramente un modo veloce ed immediato per avere un back-up di immagini, file e documenti vari, rispetto al computer e alle mille chiavette USB che perdiamo sempre in giro.
Inoltre in alcuni modelli è possibile inserire una scheda MicroSD, così da trasferire i file tra i dispositivi.
Riconvertire il cellulare in fitness tracker
Magari non vi sarà possibile condividere in tempo reale i progressi e il percorso che state seguendo, ma è possibile usare il precedente telefono come tracker per l’attività fisica, che vi dedichiate al trekking, al jogging o a qualsiasi altra disciplina. Se poi vi allenate da casa, con un collegamento wi-fi sarà possibile aggiornare lo stato in tempo reale.
Anche qui vi sono molte app disponibili, alcune già integrate nel dispositivo, ma una che potremmo consigliarvi è Runkeeper, la quale è dotata delle funzioni basi anche offline.
Sfruttare lo smartphone come hotspot wi-fi
Un altro uso immediato è l’hot-spot wi-fi: invece di acquistare un modem portatile, vi basterà inserire una SIM card e attivare la condivisione della rete internet. In questo caso suggeriamo di impostare una password alla rete, in modo tale che risultiate gli unici a sfruttarla. Se cambiando il dispositivo avete cambiato anche numero di telefono, vi basterà lasciare la vecchia SIM nel dispositivo e continuare a pagare la vostra solita offerta.
Il vecchio dispositivo come smart assistant, in cucina e non solo
Per chi ama cucinare e si ritrova spesso a sperimentare è possibile comprare (oppure costruire autonomamente) uno stand per il dispositivo. Potrà essere sfruttato per seguire video ricette su YouTube, per riprodurre musica e podcast mentre cucini, oppure per utilizzare app per il monitoraggio dei cibi in frigorifero. Grazie alla presenza degli assistenti virtuali basterà usare i comandi vocali, senza la necessità di toccare il dispositivo, qualora abbiate -letteralmente- le mani in pasta. In alternativa in commercio vi sono custodie e schermi protettivi molto validi.
Conclusioni
Le idee per donare una seconda vita al proprio smartphone sono di certo molteplici e fino ad ora ne abbiamo elencate solo alcune: potremmo infatti continuare consigliandovi di scaricare l’app Boinc (della Berkeley University), così da donare la capacità di elaborazione del dispositivo alla scienza. Basterà scaricare l’app gratuita, collegare il telefono ad una connessione internet e alla corrente elettrica e in seguito scegliere uno dei progetti scientifici che più ci stanno a cuore o ci incuriosiscono.
Potremmo dunque continuare, elencando ulteriori possibilità, questo perché riteniamo importante dare una seconda occasione al vostro dispositivo, sfruttando al massimo le sue potenzialità e non sprecando materiali e risorse che sono state sfruttate per produrlo.
Molte delle idee sopra esposte consentono inoltre di risparmiare sull’acquisto di ulteriori dispositivi, quali ad esempio cornici digitali, kindle, orologi che monitorano l’attività fisica oppure sistemi di intelligenza artificiale (di cui i più famosi sono Alexa e Google Home).
In alcuni casi le prestazioni potrebbero non risultare equivalenti, ma possono se non altro abituarvi all’idea di avere un ulteriore dispositivo, volto a quella specifica funzione.
Cambiando cellulare quello vecchio rimane molto spesso senza connessione internet disponibile (almeno fuori casa senza router wi-fi disponibile): non dobbiamo comunque dimenticare le funzioni base di macchina fotografica, registratore vocale e ancora come GPS offline come detto sopra.
Se poi nessuna di queste soluzioni fa al caso vostro e preferite usare un unico cellulare per le vostre attività quotidiane, allora desideriamo consigliarvi di rivendere il vostro dispositivo: in questo modo non solo potrete coprire una parte della spesa per il nuovo cellulare, ma contribuirete alla lotta contro lo spreco di materiali di cui disponiamo in quantità limitata. Per fare ciò è possibile recarsi in appositi punti vendita, oppure mettendolo personalmente in vendita grazie ad un annuncio sui più noti siti dedicati (ad esempio Subito.it oppure eBay) o sui social network.
Qualora nessuna delle alternative proposte faccia al caso vostro, suggeriamo di recarvi negli appositi punti vendita (o nei negozi di elettronica specializzati) per vendere il vostro dispositivo, in modo tale che possa essere ricondizionato e utilizzato da altri oppure smaltito correttamente.
In ultima istanza, se desiderate gettare il dispositivo o se irreparabilmente rotto, vi sollecitiamo ad usare gli appositi contenitori o a donarlo affinché vengano recuperati alcuni pezzi ancora funzionanti.