L’evoluzione delle professioni e l’importanza crescente della sostenibilità nel mondo del lavoro sono al centro del progetto CUEIM “Cultura e Formazione per un Futuro Sostenibile” finanziato dal Ministero dell’Ambiente della Sicurezza Energetica, iniziativa che punta a creare una comunità solida e interconnessa di attori impegnati nel campo dell’Economia Sociale e Solidale (ESS).
Una visione olistica della formazione, un contributo significativo da parte degli stakeholder e la creazione di una mappa interattiva per visualizzare i vari attori coinvolti, sono solo alcuni dei pilastri su cui si basa questa iniziativa. Il tutto con un obiettivo ben preciso: dare vita a una community degli attori della sostenibilità capace di operare secondo il modello della Quadrupla Elica, promuovendo così una crescita equilibrata e rispettosa dell’ambiente.
Il progetto CUEIM e il suo obiettivo
Il progetto CUEIM “Cultura e Formazione per un Futuro Sostenibile” finanziato dal Ministero dell’Ambiente della Sicurezza Energetica, ha rappresentato senz’altro un’opportunità preziosa per il nostro ente per mettere a sistema conoscenze ed esperienze acquisite nel corso degli anni attraverso attività di ricerca e realizzazione di progetti di sviluppo e innovazione su scala nazionale e internazionale. Alla base di tutte le attività e della mission del CUEIM c’è sempre stata l’ambizione di costruire un legame solido tra il mondo della Ricerca accademica e quelli delle Imprese e delle Istituzioni.
Ma il CUEIM è andato oltre, alimentando e stimolando processi di ricerca empirica, partecipata e attenta alle priorità più attuali, imperniate su obiettivi di sviluppo, innovazione e sostenibilità – grazie a un collegamento costante con le istanze della programmazione delle Istituzioni europee e nazionali e alle opportunità di finanziamento a esse legate – e diventando per primo promotore di un modello di impresa alternativo e ormai necessario basato sul concetto di good business (The Good Business Academy).
L’idea di community nel CUEIM
Attraverso le diverse esperienze maturate negli anni, abbiamo scoperto realtà ancora poco conosciute in cui i valori e gli obiettivi della sostenibilità vengono perseguiti e realizzati quotidianamente e persone, enti e professionisti disposti anche a fare di più per il cambiamento, per una trasformazione verso modelli di vita e business sostenibili. Abbiamo quindi compreso che per rendere tutto ciò visibile ed efficace è necessario fare squadra e pertanto abbiamo fatto nostra l’idea di community, una realtà comune di buone pratiche e comportamenti virtuosi in grado di dialogare e confrontarsi in modo costruttivo, secondo un approccio di condivisione e coprogettazione.
Questa idea ha ispirato ogni attività e progetto del CUEIM, fino a quello finanziato dal MASE, consentendo ancora una volta al nostro ente di fare la propria parte nell’indicare una strada possibile per fare e costruire una cultura della sostenibilità efficace e concreta.
L’indagine sulle nuove professioni per la sostenibilità e le competenze ESG
Nell’ambito della Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile (SNSvS), abbiamo quindi proposto un percorso condiviso, fatto di azioni e attori per la sostenibilità, arricchito da eventi, convention e attività di ricerca, come l’Indagine sulle nuove professioni per la sostenibilità e le competenze ESG condotta in collaborazione con Diligentia ETS. L’indagine ha offerto ulteriori spunti di riflessione, invitandoci a insistere sulla centralità di una formazione trasversale, interprofessionale e intergenerazionale su tali temi, che consenta a tutti gli stakeholders (Imprese, Istituzioni, Università e Società Civile) di diventare più consapevoli e quindi responsabili.
Il ruolo della formazione nella mission del CUEIM
Ma soprattutto, ha evidenziato l’efficacia del nostro progetto e indicato nuove prospettive per il futuro. Attraverso la realizzazione di percorsi di diffusione della conoscenza, abbiamo infatti proposto una serie di attività di formazione sui temi della sostenibilità (pillole, contenuti di microlearning, webinar) che, avendo al centro il percorso Good Business Beginner della The Good Business Academy, hanno consentito di mettere a disposizione di un pubblico più ampio ed eterogeneo un percorso strutturato di conoscenze e modelli virtuosi di impresa. L’indagine inoltre, sintesi di un processo strutturato di coinvolgimento di Imprese e Università, ci ha permesso di comprendere meglio cosa possiamo ancora fare per contribuire agli obiettivi della SNSvS, nel solco di quanto realizzato con il progetto.
Se infatti si evidenzia che nell’87% dei casi all’interno delle Università non vi è formazione continua per i docenti sui temi ESG e che i contenuti didattici su tali temi non sono adeguati e aggiornati, appare corretto l’approccio adottato con la TGBA di concentrare gli sforzi su attività di formazione continua sul modello di impresa for good, con l’auspicio in prospettiva di integrare e arricchire i suoi contenuti anche con nuovi e maggiori dettagli sul ruolo delle competenze ESG all’interno delle Imprese. In tal senso, infatti, il CUEIM procede nella direzione di offrire strumenti trasformativi per l’aggiornamento e lo sviluppo delle competenze dei manager ma anche dei formatori sui temi della sostenibilità e del good business, contribuendo così a migliorare la loro consapevolezza circa gli strumenti disponibili per attuare la sostenibilità. Dall’altro lato, se è vero che circa il 66,7% delle Università offre ai propri studenti corsi specificamente dedicati ai temi ESG, è anche vero che quasi il 50% delle stesse non li coinvolge in progetti legati a tali iniziative.
L’importanza della piattaforma CFFS per la realizzazione dei progetti del CUEIM
Ancora una volta, ciò evidenzia la necessità di andare avanti nel percorso di community attivato dal CUEIM tramite il progetto CFFS. In tal senso, infatti, la piattaforma di capitalizzazione multiattoriale realizzata tramite lo stesso mira a coinvolgere anche le Università nelle azioni promosse per favorire maggiori opportunità di partecipazione a iniziative di scambio, networking e progettualità sui temi della sostenibilità e degli ESG, oltre ad un migliore collegamento con i temi della SNSvS e del Forum Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile.
La piattaforma CFFS rappresenta infatti uno strumento strategico per le finalità del CUEIM. In un’epoca in cui le tecnologie e il processo di digitalizzazione possono facilitare il percorso di sistematizzazione di obiettivi condivisi, il CUEIM ha individuato infatti proprio in questo hub digitale lo strumento principale per la realizzazione del proprio obiettivo di community, in cui rendere possibile la condivisione e la trasmissione di conoscenze e good practices sulla cultura della sostenibilità, anche attraverso percorsi di formazione continua in linea con le esigenze del mercato.
La community degli attori della sostenibilità: un modello di Quadrupla Elica
Traendo spunto dall’esperienza acquisita nella gestione della Interreg Med Green Growth Community Capitalisation Platform, abbiamo gettato così le basi per un percorso condiviso e partecipato in cui i diversi stakeholders possano interagire, condividere, formarsi e indentificarsi in una mappa di attori e progetti per la sostenibilità. Improntata al modello della Quadrupla Elica, la community degli attori della sostenibilità, consente a ogni utente, cittadino o referente di una Impresa, Università, Istituzione o organizzazione della Società Civile, di accedere a una serie di servizi e azioni (dalla possibilità di condividere notizie, eventi e progetti, a quella di interagire tramite il Community Dialogue Forum, fino a quella di accedere ai contenuti del percorso TGBA – Good Business Beginner) che lo rendono attore attivo nel percorso di attuazione della cultura della sostenibilità.
La mappa interattiva degli attori della sostenibilità come strumento di visualizzazione
A testimonianza del contributo di ciascuno, la Mappa Interattiva degli Attori della Sostenibilità consente di geolocalizzare attori e progetti, distinguendoli per categoria di attore, per progetto e per Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs). Si tratta di una prima tappa di un percorso a lungo progettato e che riteniamo ormai destinato a crescere e ad arricchirsi, in cui il perseguimento della sostenibilità non può prescindere dall’impiego più efficace ed efficiente degli strumenti che l’innovazione oggi mette a disposizione e che il CUEIM si impegna a fare propri per rendere il percorso verso la sostenibilità più semplice, efficiente e competitivo.