consumi e tecnologia

Rincari delle bollette: app e consigli per risparmiare

Le app per tenere sotto controllo i consumi, quelle per risparmiare o per confrontare le tariffe e scegliere quelle più vantaggiose. I consigli per spendere meno e tentare di far fronte agli aumenti dei costi dell’energia

Pubblicato il 28 Set 2022

Maurizio Stochino

Consulente ICT - Esperto di Sicurezza Informatica

Caro bollette guida risparmio energetico

Risparmiare energia è una problematica che negli ultimi mesi ci tocca sempre di più da vicino. A causa dei notevoli aumenti dei prezzi – e a ottobre sono previsti ulteriori rincari fino al 60 dei costi di luce e gas – gli italiani sentono il bisogno di trovare soluzioni pratiche per risparmiare sulla corrente elettrica e non solo.
Con l’arrivo dell’inverno purtroppo questo sembra essere impossibile ma in realtà non è così; infatti, adottando alcuni piccoli accorgimenti e lasciandosi aiutare dalla tecnologia sarà possibile notare una notevole differenza sui consumi e sui costi delle bollette; oltre a ciò, è sempre possibile valutare delle fonti di energia alternative e rinnovabili che permettono di avere anche un occhio di riguardo in più nei confronti dell’ambiente.

Bonus luce e gas: requisiti e come richiedere lo sconto in bolletta

Le app per tenere sotto controllo i consumi

La prima cosa da fare per vedere una differenza sulla bolletta è tenere sempre sotto controllo i propri consumi utilizzando delle app apposite da installare sullo smartphone; anche se sembra una cosa difficile o impossibile, in realtà è molto più semplice a farlo che a dirlo. Diverse compagnie di fornitura luce e gas hanno creato delle applicazioni gratuite che consentono al singolo cliente di monitorare costantemente i livelli di consumo all’interno della propria abitazione; lo si può fare direttamente dal cellulare e in qualsiasi posto ci si trovi.
Avere questo servizio permette anche di rendersi conto se qualcuno sta attingendo illegalmente dalla nostra rete elettrica o dal nostro gas e prevenire questi inconvenienti che fanno spendere soldi inutili.

Le migliori app per risparmiare

Come accennato, non c’è a disposizione una sola app per tenere sotto controllo i consumi, bensì diverse: alcune sono davvero semplici da usare e sono pensate per coloro che non hanno molta dimestichezza con la tecnologia. Presentano infatti un’interfaccia molto intuitiva. Per i più esperti invece, vengono messe a disposizione sia app più complete sia servizi aggiuntivi in modo da avere a propria disposizione tutte le informazioni necessarie.

Energy Consumption Analyzer

La prima app di cui vogliamo parlare è Energy Consumption Analyzer. Pensata per chi possiede un dispositivo Android, permette di monitorare non solo i consumi di luce e gas ma anche dell’acqua; è disponibile la versione in lingua italiana ed è facile da comprendere quindi ideale per coloro che non sono pratici e hanno bisogno di reperire le informazioni in modo rapido e veloce; inoltre, grazie ad essa è possibile accorgersi di anomalie varie e di calcolare il consumo giornaliero, mensile e fare un calcolo annuo totale. L’unica pecca è che questa applicazione non è disponibile per chi ha uno smartphone con sistema operativo iOS.

Omnia Genius: ideale per il fotovoltaico

La seconda app di cui vogliamo parlare è indirizzata a coloro che hanno reso la propria abitazione autonoma dal punto di vista energetico grazie all’installazione di pannelli fotovoltaici.

Collegare Omnia Genius alla smart home è molto semplice e l’app può essere utilizzata sia dallo smartphone sia dal tablet.
Omnia si collega anche agli impianti tradizionali di luce e gas; quindi, permette di monitorare in tempo reale ciò che accade in casa propria e quanta energia viene consumata ogni giorno. Può così aiutare gli inquilini ad avere delle abitudini più sane ed equilibrate, magari mostrando qualche accorgimento in più per risparmiare ulteriormente.
Coloro che invece hanno collegato l’applicazione ad un impianto fotovoltaico possono sapere quanta energia solare consumano e quanta invece viene consegnata come supporto alla rete elettrica locale.

Decreto Aiuti ter, come funziona il credito di imposta luce per le imprese

ALFA: un’azienda italiana che favorisce la sostenibilità

Alfa è un sistema realizzato da Sinapsi, un’azienda che da oltre 20 anni si occupa di ingegnerizzare, produrre e distribuire dispositivi e sistemi per il monitoraggio dei consumi, dell’energia e di tutte le grandezze in campo.
Di anno in anno quest’azienda si occupa di studiare e realizzare le migliori tecnologie che permettono di risparmiare energia e tutelare il benessere del pianeta terra.
Grazie all’installazione del dispositivo Alfa nella propria casa o nel proprio appartamento non solo si potranno monitorare costantemente i valori energetici in utilizzo ma si diventerà anche dei consumatori più responsabili potendo controllare in tempo reale ciò che sta accadendo nella rete elettrica. Attraverso l’App installata sullo smartphone, ci si potrà rendere conto di quali elettrodomestici in casa hanno un consumo troppo elevato o sovraccaricano la rete.
Alfa è semplice da usare per chiunque perché basterà inserire il dispositivo fornito dall’azienda direttamente nella presa elettrica e tramite una connessione Wi-fi verranno immediatamente inviati al proprio cellulare tutte le statistiche dei consumi. La grafica utilizzata è molto intuitiva e facile da comprendere infatti ci sono dei contatori luminosi che indicano quando l’uso dell’elettricità è regolare e quando invece sta per verificarsi un sovraccarico anomalo.
Si tratta di un dispositivo ultratecnologico e semplice da usare, l’unica pecca che ci sentiamo di segnalare è che non è compatibile con tutti i tipi di contatore ma solo con quelli di ultima generazione.

Switcho: oscillazioni tariffarie sotto controllo

Le app disponibili sul web non servono soltanto a monitorare i consumi delle proprie bollette ma permettono anche di controllare le oscillazioni tariffarie delle varie compagnie; Switcho, ad esempio, è una di queste.
Grazie a questa startup tutti possono usufruire di una comparazione tariffaria rispetto alla loro bolletta; infatti, scansionando il codice a barre viene inserito nel sistema il piano attuale e, con un algoritmo, vengono calcolate tutte le soluzioni più convenienti e fornito un piano di risparmio annuale personalizzato. Switcho è la soluzione perfetta anche per chi non ha molto tempo a disposizione o non sa come occuparsi del cambio compagnia perché scegliendo il piano direttamente da loro si potrà usufruire di un team che gestirà tutta la parte burocratica necessaria.
Si tratta di un’app totalmente gratuita e che non prevede alcun costo aggiuntivo in quanto il loro guadagno avviene attraverso delle commissioni pattuite direttamente con le compagnie ogni volta che riescono a garantire un nuovo contratto.

Un risparmio maggiore grazie a Mister Bolletta

Mister Bolletta è un servizio simile a Switcho ma che si differenzia da quest’ultimo per alcune caratteristiche. Scansionando la propria bolletta sull’App di Mister Bolletta si accede ad un’area personale dove vengono presentate tutte le soluzioni alternative e più economiche rispetto al piano tariffario attuale.
La differenza maggiore che si ottiene scegliendo il loro servizio è il fatto che, avendo un contatto diretto con i singoli fornitori e con le maggiori compagnie elettriche del paese, si possono richiedere sconti particolari studiati appositamente su ogni singolo utente in modo che sia il più in linea possibile con il proprio stile di vita.
Mister Bolletta si occuperà di tutto nel momento in cui si decide di affidarsi a loro per cambiare compagnia e resteranno a disposizione dell’utente per ogni tipo di domanda o dubbio anche futuro; è possibile disdire il loro servizio in qualsiasi momento si desidera.

Le app dei gestori di energia

Tutte le App e i servizi di cui abbiamo parlato fino ad ora sono di compagnie private d’intermediazione che aiutano le persone a trovare soluzioni pratiche per la gestione dei consumi.
Coloro che invece non hanno intenzione di cambiare compagnia elettrica o di passare ad un nuovo fornitore ma desiderano ugualmente tenere sotto controllo la spesa mensile, possono affidarsi direttamente alle app gratuite messe a disposizione dalla compagnia di competenza.
Il processo è più o meno simile per tutti i gestori quindi, una volta scaricata l’applicazione, basterà scansionare una bolletta oppure inserire i propri dati per avere in tempo reale uno storico dell’attività elettrica e dei consumi dell’abitazione in questione; utilizzare questi servizi vi permetterà di rendervi conto se ci sono stati degli aumenti improvvisi rispetto ai mesi precedenti.

Come risparmiare di più

Monitorare i consumi o valutare di cambiare compagnia sono due soluzioni pratiche per poter avere un notevole risparmio energetico ma sicuramente non sono le uniche.
Migliorare la certificazione energetica della propria abitazione può fare davvero la differenza, questo significa attuare alcune modifiche nell’impianto o nella struttura delle pareti; il primo intervento a cui si può pensare è sostituire un climatizzatore normale con uno a pompa di calore oppure, nel caso di una casa singola, installare dei pannelli fotovoltaici sul tetto.
Grazie ai diversi ecobonus forniti dallo Stato è possibile valutare anche un intervento strutturale applicando un cappotto termico alla basa offrendo una maggiore coibentazione termica.

Trasformare la propria casa in una “smart home”

Anche se può sembrare che non c’entri nulla con il risparmio energetico, in realtà rendere la propria abitazione intelligente introducendo sistemi di domotica può aiutare a evitare di risparmiare sui costi dell’energia.
Grazie alla centralizzazione di tutti gli elettrodomestici che possono essere poi controllati tramite un’app sul telefono, si può avere sotto controllo il loro funzionamento in modo costante: si potranno così spegnere delle luci che sono state lasciate accese; spegnere la Tv se qualcuno si addormenta o gestire il riscaldamento; in alcuni casi è possibile controllare anche l’apertura e la chiusura delle finestre.

Il sistema fotovoltaico

Installare dei pannelli fotovoltaici è da sempre la soluzione maggiore per ottenere un notevole calo sui consumi e soprattutto un enorme risparmio. Grazie a questo tipo di impianto, inoltre, è possibile usufruire di diverse agevolazioni, infatti, da qualche anno diverse compagnie elettriche acquistano energia da coloro che hanno dei pannelli ed accumulano più di quello che effettivamente consumano; quindi, non solo si risparmia ma si va anche a guadagnare. L’energia in più può essere anche accumulata d’estate per poi usufruirne d’inverno quando le giornate di sole sono meno frequenti.
Le celle fotovoltaiche possono essere sfruttate non solo per la rete elettrica ma anche per riscaldare l’acqua sanitaria installando insieme ad esse anche dei pannelli solari termici; il risparmio stimato è circa del sessanta/ottanta per cento rispetto al riscaldamento tramite caldaia e gas cittadino.

Avvalersi degli Ecobonus

Lo Stato è sempre più preoccupato per l’ambiente, per questo motivo ogni anno vengono stanziati dei fondi per operare sulle proprie abitazioni in modo da favorire il risparmio energetico.
Tutti gli Ecobonus e le varie detrazioni fiscali si calcolano a seconda del tipo di riqualificazione scelta e attuata; in questa categoria rientrano tutti quei lavori che sono volti a sostituire un impianto vecchio e inquinante con uno nuovo più ecologico come l’isolamento termico, l’installazione di una pompa di calore o di pannelli fotovoltaici e termici.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Analisi
Video
Iniziative
Social
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati

Articolo 1 di 4