Un bel segnale quello del rapido incardinamento della legge per la sharing economy nelle commissioni attività produttive e trasporti della Camera, che ci incoraggia e ci rende ottimisti anche sui tempi dei lavori parlamentari.
La materia è considerata importante e la scelta di presentare una legge che aiuti a fare chiarezza è stata accolta positivamente. La sfida ora è unire l’obiettivo di valorizzare le potenzialità dell’economia della condivisione e dell’innovazione con un quadro di regole semplici e chiare, trasversali ai diversi settori professionali, che tutelino consumatori, utenti e gestori delle piattaforme e garantiscano trasparenza e leale concorrenza, avendo come stella polare l’interesse collettivo.
Abbiamo anche l’opportunità di orientare la discussione in sede comunitaria, dove è stato avviato un percorso, proprio perché considerato necessario un intervento sulla materia: l’Italia è il primo paese ad aver depositato e cominciato la discussione parlamentare di un testo di legge contenente proposte concrete. Non sprechiamo questa occasione