EmiliaRomagnaWiFi

Una regione al 100 per cento digital col WiFi: il caso Emilia Romagna

In linea con l’Agenda Digitale regionale (ADER), l’Emilia Romagna punta a essere una regione 100% digitale. Il patrimonio della rete FreeLepida, attiva da alcuni anni, si arricchirà quindi di oltre 1.100 punti WiFi da Piacenza a Rimini

Pubblicato il 14 Giu 2017

Dimitri Tartari

Coordinatore tecnico Commissione Agenda Digitale Conferenza delle Regioni e Province Autonome

wifi_401305750

WiFi, oggi più che mai, è sinonimo di libertà, diritti, inclusione.

L’Emilia-Romagna lavora ormai da molti anni nella tutela dei diritti digitali, ed in particolar modo dell’accesso ad internet nei luoghi e nelle comunità di maggior partecipazione ed attrazione, turistica e commerciale. Grazie ad una abilitazione tecnologica che ormai possiamo definire “naturale”, per la presenza di una rete a banda ultra-larga in tutto il territorio regionale, la rete Lepida, l’Emilia-Romagna, può pensare, oggi, a politiche nuove per la diffusione dei servizi digitali.

L’Agenda Digitale dell’Emilia-Romagna (ADER), è nata sulla base di questa eredità, con un preciso obiettivo: portare a maturazione un territorio già naturalmente ricco di risorse tecnologiche, di know-how, di imprenditorialità, e mettere in grado la società civile, cittadini ed imprese di compiere una sorta di miracolo digitale, quello che noi abbiamo definito al primo punto dell’Agenda: una Regione 100% digitale.

L’obiettivo del 100% digitale, ovviamente, non è rivolto soltanto alla mera presenza delle infrastrutture, ma alla loro effettiva “abitazione” da parte dei cittadini, ossia al grado di utilizzo e di popolamento di nuovi servizi che la rete a banda ultra-larga permette.

La sfida, quindi, non è solo materiale, ma anche “immateriale”. Per cui la vera anima del progetto WiFi sarà la sua riconoscibilità, la sua “domanda”, la sua indispensabilità a lungo regime.

L’offerta di WiFi pubblico sul territorio è già attiva da alcuni anni con la rete FreeLepida_RegioneEmiliaRomagna, ad accesso libero e gratuita. Questo patrimonio si consoliderà con la nuova rete federata denominata EmiliaRomagnaWiFi, che porterà oltre 1.100 punti WiFi da Piacenza a Rimini, di cui il 59% (653) “indoor” ed il 41% (450) “outdoor”.

Per costruire concretamente la nuova rete EmiliaRomagnaWiFi – tra l’altro recentemente premiata a SMAU Bologna 2017 nell’ambito dell’evento “Salute e qualità della vita nelle comunità smart” – si è da poco chiuso un bando rivolto ai Comuni per la candidatura di siti in cui realizzare i nuovi access point. I risultati delle candidature sono stati molto confortanti: la nuova rete vedrà in Bologna la provincia con il maggior numero di nuovi punti, ben 218 installazioni; poi Forlì-Cesena con 190, Modena con 184 e Reggio Emilia con 168. EmiliaromagnaWiFi sarà presente con 92 punti di accesso nel ravennate, 86 a Rimini, 58 sia Ferrara sia a Parma e infine 49 nel piacentino.

Tutti questi punti verranno realizzati grazie ad un co-finanziamento da parte di Regione Emilia-Romagna e Lepida Spa di 400 mila Euro.

Se guardiamo alle medie nazionali di diffusione dei servizi infrastrutturali, questi numeri e questa diffusione fanno dell’Emilia-Romagna un territorio in controtendenza digitale rispetto al panorama nazionale, con medie in linea con gli altri Paesi europei.

Questa sensibilità e questa ricettività all’innovazione, non vanno sicuramente sprecate. Vanno valorizzate cercando di qualificare il territorio come “early adopter” di iniziative, sperimentazioni ed in generale di soluzioni previste dall’Agenda Digitale Europea, che possano poi replicarsi e diffondersi in altri territori.

Penso ad esempio, a WiFi4EU, un progetto che conta di portare tra i 6.000 e gli 8.000  punti WiFi alle comunità locali in tutta Europa, che potrebbe costituire, in prospettiva, una rete di hotspot federati con EmiliaRomagnaWiFi. Un altro tassello che potrà sicuramente contribuire a completare il quadro, è il protocollo di intesa siglato da Regione Emilia-Romagna e MISE, che ha come obiettivi principali il fare sinergia tra gli HotSpot WiFi emiliano-romagnoli e l’iniziativa “Italia-Wifi” e dare la massima diffusione alle iniziative reciproche.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Analisi
Video
Iniziative
Social
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati

Articolo 1 di 2