Attraverso alcune importanti evoluzioni del MEPA, il mercato elettronico della PA, la Consip ha rafforzato l’apertura alle startup delle opportunità di accesso al mercato della fornitura di beni e servizi alla Pubblica Amministrazione che – su questo canale – ha generato negli ultimi 12 mesi 350.000 transazioni elettroniche per oltre 1milardo e 125milioni di euro.
Dal 23 giugno l’accesso al mercato elettronico della PA è più semplice perché la Consip ha introdotto una serie di novità nelle regole che disciplinano l’accesso e l’operatività sul MEPA da parte di PMI e startup.
Sono tre le principali novità:
- Eliminazione del requisito di fatturato annuo di 25mila euro richiesto all’impresa per potersi accreditare sul Mercato elettronico. Il venir meno di questo requisito facilita l’accesso e la partecipazione delle PMI e delle startup che, pur essendo attive sul mercato, difficilmente riescono a raggiungere il requisito necessario nei primi anni di vita. Già oggi, sul MEPA sono 2.436 le PMI e startup costituite da meno di tre anni, anche con fatturato pari a zero.
- Abolizione dell’obbligo di pubblicare un catalogo di beni e servizi ai fini dell’abilitazione. Sarà dunque possibile accreditarsi sul MEPA anche senza pubblicare un catalogo, rispondendo dunque a specifiche Richieste di Offerta (RdO) e questo è il modo tipico per le startup di offrire alla PA i progetti innovativi.
- Possibilità di abilitare Reti di impresa e altri soggetti economici associati. Sarà dunque possibile accreditare sul MEPA le Reti di Impresa, in modo da supportarne il percorso di sinergia e cooperazione.
Tra le prossime sfide, infine, vi è quella di veder convergere gli sforzi di diversi attori istituzionali che lavorano allo sviluppo e alla valorizzazione delle startup affinché si diffonda e si potenzi la piattaforma MEPA, grande volano per l’accesso al mercato. Sono fondamentali, in tal senso, le collaborazioni che Consip ha avviato da molti anni con tut-te le Associazioni di categoria e le Confederazioni, al fine di sensibilizzare startup e PMI ad accedere al mercato elettronico della PA.