In Italia il totale degli investimenti in startup hi-tech per il 2015 è stato stimato ad ottobre scorso dall’Osservatorio Startup del Politecnico di Milano in 133 milioni di euro: in crescita dell’11% rispetto all’anno precedente, ma ancora un decimo rispetto agli investimenti francesi o tedeschi e la metà di quelli spagnoli. Questi dati tracciano quindi uno scenario in cui l’Italia deve accelerare sull’innovazione, sia nel mondo delle imprese che della Pubblica Amministrazione, per recuperare il ritardo nei confronti delle altre grandi economie europee. Un settore particolarmente caldo è quello dell’applicazione delle nuove tecnologie e dei servizi che queste rendono disponibili alle attività della Pubblica Amministrazione nel suo quotidiano rapporto con i cittadini e con le imprese.
Sono tante infatti le sfide che la PA si trova ad affrontare ogni giorno e non può farlo da sola: dall’Internet of Things alla sanità elettronica, dal cloud computing alla promozione del settore turistico, dal mobile payment allo SPID, per avere una PA al passo coi tempi è fondamentale la collaborazione con il mondo privato, che è fatto di grandi aziende molto conosciute ma anche di realtà vivaci e ricche di competenze, in grado di proporre alle amministrazioni tecnologie e soluzioni innovative. Proprio per far conoscere e supportare queste realtà nasce la “FORUM PA Call4ideas” quest’anno alla seconda edizione, che si rivolge a gruppi di lavoro che stanno lavorando a prodotti/servizi (anche se ancora non costituiti come azienda), a startup avviate negli ultimi 6 anni e a progetti di ricerca di genesi pubblica o privata, italiani e dell’Unione europea.
“Lo scorso anno abbiamo raccolto oltre 100 candidature in un solo mese – sottolinea Gianni Dominici, Direttore generale di FPA – un ottimo risultato, anche per la qualità dei progetti arrivati, tant’è vero che la scelta fu molto difficile e selezionammo alla fine 12 vincitori invece di 10. Anche quest’anno ci auguriamo di riuscire nel nostro obiettivo, che è soprattutto quello di far parlare due mondi, quello delle imprese innovative e della PA, che di solito non dialogano tra loro, affinché nascano nuove opportunità per lo sviluppo dei territori”.
“L’ondata innovativa travolge tutti i settori, compresi quelli che paiono più tradizionali e consolidati e da questo processo di cambiamento nemmeno la Pubblica Amministrazione è immune – dice Emil Abirascid, direttore di Startupbusiness – ed è perciò che risulta essenziale fare sì che chi si occupa della gestione della cosa pubblica incontri chi ha idee e progetti innovativi per rendere tale gestione più efficace, efficiente, economica, qualitativamente competitiva. È in questo solco che l’iniziativa all’interno del FORUM PA dedicata alle startup si inserisce con l’obiettivo di creare occasioni per accelerare la creazione di valore sia per le amministrazioni pubbliche sia per le imprese innovative e per chi ha idee vincenti”.
La Call è appena partita e per candidarsi c’è tempo fino al prossimo 30 aprile.
Per partecipare serve compilare il form di registrazione disponibile sulla piattaforma FORUM PA Challenge, allegando la documentazione del progetto come da Regolamento disponibile nella pagina dedicata all’iniziativa.
Le soluzioni presentate possono riguardare i seguenti ambiti:
- Cloud computing e razionalizzazione del patrimonio infrastrutturale
- Dematerializzazione e digitalizzazione dei processi amministrativi
- Controllo e monitoraggio spesa pubblica
- Il digitale per la promozione del settore turistico e dei beni culturali
- Internet of Things
- Mobile Payment & Commerce
- Sanità elettronica
- Soluzioni per gli enti pubblici locali
- Soluzioni per migliorare la comunicazione tra amministrazioni locali e centrali e cittadini e imprese
- Soluzioni basate sul Sistema pubblico per la gestione dell’identità digitale (SPID)
Tutte le soluzioni ritenute idonee saranno pubblicate sul sito FORUM PA Challenge. Tra queste, ne verranno selezionate 12 che verranno presentate a FORUM PA 2016 (24-26 maggio presso il Palazzo dei Congressi di Roma) all’interno di un evento dedicato e potranno accedere ad uno “spazio networking” all’interno della Manifestazione dove incontrare i potenziali buyer o investitori.
Inoltre FPA, Startupbusiness e PoliHub si riservano di scegliere, tra i 12 selezionati, una rosa di soggetti che potranno:
- accedere a un periodo di incubazione gratuito e della durata di tre mesi presso il PoliHub;
- portare il proprio progetto all’attenzione dei canali di comunicazione grazie alle attività svolte da FPA, PoliHub, Startupbusiness, EconomyUp e le testate del gruppo Digital360;
- essere coinvolti come “partner” nei progetti di innovazione portati avanti da FPA durante l’anno.